Barisoni da Vigonza
I Barisoni da Vigonza furono una famiglia aristocratica padovana. I Barisoni (o Barison) e i da Vigonza sono due rami distinti della stessa famiglia, ma spesso venivano confusi uno con l'altro.
Storia modifica
La famiglia dei da Vigonza e dei Barisoni del medesimo sangue, secondo il Cagna ebbe origine in Germania e si stabilì a Padova nel 1040 e divenendo possessori del feudo sito in Vigonza con loro castello. La schiatta si separò al tempo di Archiellino: dal figlio Varisone nacquero i Barisoni mentre dal figlio Corrado i da Vigonza. Esponenti della nobiltà antiezelliniana, ebbero numerosi membri nei deschi di giustizia nel secondo periodo comunale e molti furono podestà a Vicenza e Treviso. Corrado II appoggiò Cangrande della Scala e bruciò Arquà con alcuni ribelli nel 1322. Bolzonello da Vigonza fu consigliere e capitano di Francesco il Vecchio mentre Barisone II fu capitano di Francesco Novello contro i Visconti. Con la presa di Padova nel 1405 la famiglia si distinse per i membri dediti allo studio come Giulio da Vigonza dottore di legge, o Paolo e Nicolò Barisoni, canonici dell'amplissimo Capitolo della Cattedrale. La famiglia si estinse nel Settecento, quando Maria Carlotta Barisoni, ultima discendente, si unì in matromonio col principe Sigismondo IV Gonzaga.
Membri illustri modifica
Emblema araldico modifica
L'arma dei Barisoni era d'oro, alla banda squamata nel verso della pezza, ogni squama caricata di una moscatura d'armellino di nero, la banda bordata di nero[1], quella dei da Vigonza era un fasciato di rosso e d'oro, di quattro pezzi.
Luoghi e architetture modifica
- Nicolò e Bolzonello da Vigonza fratelli sono sepolti nell'area posta nell'atrio della Basilica del Santo di Padova. È decorata dall'Incoronazione della Vergine di Giusto de' Menabuoi.
Note modifica
- ^ (FR) D'or à une bande écaillée d'argent dans la direction de la bande chaque écaille chargé d'une moucheture d'hermine de sable la bande bordée de sable in Johannes Rietstap, Armorial général, contenant la description des armoiries des familles nobles et patriciennes de l'Europe, 1861.