Bartolomeo II della Scala

nobile

Bartolomeo II della Scala (... – Verona, 12 luglio 1381) fu signore di Verona dal 1375 fino alla sua morte.

Biografia

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Bartolomeo era figlio illegittimo di Cansignorio della Scala ed ottenne il potere su Verona dopo l'assassinio dello zio, Paolo Alboino. Governò Verona, ma dovette accettare con la forza il protettorato di Bernabò Visconti, marito di Regina della Scala.

Bartolomeo e un suo uomo di fiducia, Galvano di Poiana, vennero trovati morti trafitti il 12 luglio 1381 davanti a casa Nogarola. Gli scaligeri incolparono questa famiglia del duplice omicidio e furono incarcerati e i loro beni confiscati.[1] Ma il vero colpevole fu il fratello di Bartolomeo, Antonio.

Ascendenza

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Genitori Nonni Bisnonni Trisnonni
Alboino della Scala Alberto I della Scala  
 
Verde di Salizzole  
Mastino II della Scala  
Beatrice da Correggio Giberto III da Correggio  
 
Elena Malaspina  
Cansignorio della Scala  
Giacomo I da Carrara Marsilio I da Carrara  
 
 
Taddea da Carrara  
Elisabetta Gradenigo Pietro Gradenigo  
 
Tommasina Morosini  
Bartolomeo II della Scala  
 
 
 
 
 
 
 
Margherita dei Pittati  
 
 
 
 
 
 
 
 
  1. ^ Mario Carrara, Gli Scaligeri, Varese, Dell'Oglio, 1966.

Bibliografia

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  • Mario Carrara, Gli Scaligeri, Varese, Dell'Oglio, 1966.
  • G. M. Varanini, Gli Scaligeri 1277-1387, Milano, Arnoldo Mondadori Editore, 1988.
  • A. Castagnetti e G. M. Varanini, Il veneto nel medioevo: Dai Comuni cittadini al predominio scaligero nella Marca, Verona, Banca Popolare di Verona, 1991.
  • A. Castagnetti e G. M. Varanini, Il Veneto nel medioevo: Le signorie trecentesche, Verona, Banca Popolare di Verona, 1995.
  • Gigliola Soldi Rondinini, DELLA SCALA, Bartolomeo, in Dizionario biografico degli italiani, vol. 37, Roma, Istituto dell'Enciclopedia Italiana, 1989. URL consultato il 31 agosto 2017.  

Collegamenti esterni

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