Bartolomeo Paganelli

umanista italiano

Bartolomeo Paganelli[1] (Prignano sulla Secchia, prima metà del XV secoloModena, 11 aprile 1493) è stato un umanista italiano. Allievo del Guarino a Ferrara, maestro di latino e greco a Modena, ha scritto opere in latino (le più note sono la Opus Grammatices, il De Imperio Cupidinis e il De vita quieta) e una raccolta di leggende in volgare[2][3][4];

(latino)
«Callimachum et facili qui vincit Pindaron ore
cognitus et plene cui situs Orbis erat
Bartholomeus in hac Prignanus clauditur urna
qui tamen invita morte superstes erit.
»
(italiano)
«Quegli che con facile vena supera Callimaco e Pindaro
ed a cui era un luogo pienamente noto il mondo intero,
Bartolomeo Prignani sta racchiuso in quest'urna
ma a dispetto della morte sopravviverà.»

Furono suoi allievi Dionigi Tribraco e Francesco Rococciolo[5].

  1. ^ Noto anche come: Bartolomeo da Prignano, Bartolomeo Prignani, Bartolomeo Paganelli da Prignano, Bartolomeo Paganelli Prignani.
  2. ^ Berti, pp. 144-148.
  3. ^ Tiraboschi, pp. 1370-1373.
  4. ^ Montecchi.
  5. ^ Tiraboschi, p. 1373.

Bibliografia

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  • Giovanni Berti, Prignano. Notizie e ricerche storiche, Modena, Stabilimento tipografico Paolo Toschi & C., 1953.
  • Girolamo Tiraboschi, Storia della letteratura italiana, Tomo VI. Dall'anno MCCCC fino all'anno MD. Parte terza, Milano, Società tipografica de' classici italiani, 1824.
  • Giorgio Montecchi, Il Libro del Rinascimento, Volume secondo. Scrittura, immagine, testo e contesto, Roma, Viella, 2005, ISBN 88-8334-155-4.
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