Bassopiano della Zeja e della Bureja
Il Bassopiano della Zeja e della Bureja (in russo Зейско-Буреинская равнина?, Zejsko-Bureinskaja ravnina) è una pianura dell'Estremo Oriente della Russia, una delle maggiori nella cosiddetta Manciuria esterna. Geograficamente è situato nella regione dell'Oblast' dell'Amur, tra i piedi dei monti Turana e i fiumi Amur e Zeja.[1]
| Bassopiano della Zeja e della Bureja | |
|---|---|
| Зейско-Буреинская равнина | |
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| Stati |  Russia
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| Regioni | Oblast' dell'Amur |
| Territorio | Manciuria esterna |
È stato raggiunto per la prima volta nel XVII secolo da esploratori russi ed esaminato dal geografo ed entomologo Grigorij Efimovič Grum-Gržimajlo.
La pianura è composta da strati di sabbie e argille di fiumi e laghi. Ha un'estensione di 250 per 300 km. Le altezze prevalenti vanno dai 200 ai 300 m; le valli fluviali sono profondamente scavate nella pianura. Il tipo di paesaggio principale sono le steppe dei prati - le cosiddette "praterie dell'Amur" - intervallate da aree forestali: a nord ci sono boschi misti di querce e larici, a sud querce e tiglio dell'Amur (Tilia amurensis). Il terreno è simile a quello del černozëm, della taiga bruna e dei terreni paludosi.[2] Il clima è continentale con caratteristiche monsoniche, inverni freddi con poca neve ed estati moderatamente calde.
L'Amur scorre lungo il confine occidentale del bassopiano, che viene solcato dai suoi affluenti di sinistra: la Zeja (con il suo principale affluente sinistro, la Selemdža, e il Tom', altro affluente di sinistra) e la Bureja (in senso stretto, solo il suo corso inferiore si trova nel territorio della pianura).[2]
Le pianure del bassopiano sono la principale regione cerealicola della regione dell'Amur (grano). Nel bacino del fiume Bureja ci sono giacimenti di carbone.[1]
Note modifica
- ^ a b (RU) Зейско-Буреинская равнина, su bse.sci-lib.com. URL consultato il 4 ottobre 2020.
- ^ a b (RU) Зейско-Буреинский равнинный экорегион, su xn--80afg3aiou.xn--p1ai. URL consultato il 4 ottobre 2020.
Collegamenti esterni modifica
- Mappa: M-52 (JPG), su maps.vlasenko.net. URL consultato il 4 ottobre 2020. (Edizione 1977)
