Battaglia di Stratton


La battaglia di Stratton fu una battaglia della campagna sud-orientale della Guerra civile inglese. Combattuta il 16 maggio 1643, la conseguente vittoria per Hopton confermò il controllo realista sulla Cornovaglia e distrusse l'esercito da campo del Parlamento nel Devon.

Battaglia di Stratton
parte della guerra civile inglese
Data16 maggio 1643
LuogoStratton, Cornovaglia
EsitoVittoria realista
Schieramenti
Comandanti
Lord Ralph HoptonHenry Grey, conte di Stamford
Effettivi
500 cavalli
2.400 fanti
200 cavalli
5.400 fanti
13 cannoni
Perdite
300 morti
1.700 catturati[1]
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Preludio modifica

I Realisti cornovallesi di Sir Ralph Hopton stavano avanzando nel Somerset per riunirsi al Principe Maurizio. Deciso a fermarli, Henry Grey, conte di Stamford, schierò il suo esercito in attesa su una collina a mezzo miglio a nord di Stratton[2]. Hopton, pur essendo superato di numero due a uno, sapeva però che Stamford era privo del grosso della sua cavalleria (avendola inviata in precedenza, il 15 maggio, a conquistare la città di Bodmin al comando di Sir George Chudleigh) e decise di approfittarne attaccando il nemico.

La battaglia modifica

Il 16 maggio prima dell'alba, Hopton divise il suo esercito in quattro colonne di 600 uomini e due cannoni, tenendo i cavalli di riserva. Sperando di sorprendere l'esercito di Stamford, le quattro colonne avanzarono da quattro direzioni diverse intorno alle cinque del mattino.

All'ultimo momento, però, l'attacco venne scoperto dai Parlamentaristi e perse il vantaggio della sorpresa. Nelle otto ore successive i due schieramenti si affrontarono da vicino con grande durezza. Quando le truppe realiste cominciarono a scarseggiare di munizioni, i picchieri repubblicani comandati dal Maggiore Generale James Chudleigh caricarono il reggimento di Sir Bevil Grenville. Grenville e le sue truppe furono travolte, ma i moschettieri realisti di Sir John Berkeley fecero una controcarica spezzando lo slancio dei Repubblicani e ricacciandoli sulla collina.

Contro ogni probabilità le truppe realiste cominciarono ad avanzare e fra le tre e le quattro del pomeriggio raggiunsero la cima della collina. A quel punto Hopton lasciò andare la cavalleria che travolse gli uomini di Stamford mettendoli in fuga. 300 Repubblicani persero la vita in battaglia e 1.700 caddero prigionieri.

Conseguenze modifica

Il Maggiore Generale James Chudleigh fu preso prigioniero. Accusato di tradimento da Stamford, passò subito dalla parte dei Realisti. Il Conte di Stamford si ritirò a Barnstaple e poi ad Exeter, scaricando le responsabilità della sconfitta su Chudleigh. Il fratello di quest'ultimo, Sir George, abbandonò allora Bodmin con la sua cavalleria e si ritirò nel Devon.

Note modifica

Bibliografia modifica

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