Battaglia di Vetralla

Battaglia di Vetralla
parte della guerra tra Eugenio IV e i Prefetti di Vico
Data31 agosto 1435
LuogoVetralla, sulla Via Cassia in provincia di Viterbo.
EsitoVittoria delle truppe pontificie guidate dal cardinal Vitelleschi
Modifiche territorialiI beni dei Prefetti di Vico saranno divisi tra Santa Sede e Everso Orsini di Anguillara
Schieramenti
Milizie pontificie guidate dal cardinal VitelleschiMilizie baronali dei Prefetti di Vico
Comandanti
Effettivi
IgnotiIgnoti
Perdite
SconosciuteSconosciute
Voci di battaglie presenti su Wikipedia

Antefatto: la ribellione dei baroni contro Eugenio IV modifica

Nel periodo tra il maggio e l'ottobre 1434 Eugenio IV fugge rocambolescamente da Roma incalzato dalle armi dei Prefetti di Vico e dei Colonna, che occupano militarmente la città. Dunque il cardinal Vitelleschi viene messo alla guida di una potente armata per distruggere ogni focolaio di ribellione.

Il comandante pontificio Orsino Orsini, incalzando le forze del capitano ribelle Antonio da Pontedera, arriva fin sotto le mura del Borghetto di Grottaferrata, di Marino e di Albano, terre dei Colonna e dei Savelli che davano ospitalità al capitano.

Il 25 ottobre 1434 il Vitelleschi rientra in Roma, e la lotta inizia a placarsi: il 22 marzo 1435 il Vitelleschi firma una pace con Iacopo Orsini di Monterotondo, il 26 maggio con Antonio Colonna e con i suoi alleati Savelli e Conti di Valmontone, il 24 agosto con Lorenzo Colonna. Nello stesso giorno il cardinale sottomette Tivoli all'obbedienza alla Chiesa.

La battaglia contro i tenaci Prefetti di Vico modifica

Il 31 agosto 1435 con la battaglia di Vetralla il Vitelleschi sbaraglia i Prefetti di Vico distruggendo ogni rimanenza del potere di questa grande famiglia di origine germanica.

L'ultimo dei Prefetti verrà decapitato a Soriano il 28 settembre 1435. I loro beni saranno divisi tra la Chiesa ed altri signorotti locali, come Everso Orsini.

Bibliografia modifica

  Portale Medioevo: accedi alle voci di Wikipedia che trattano di medioevo