Beniamino Di Giacomo
Beniamino Di Giacomo (Porto Recanati, 13 novembre 1935) è un allenatore di calcio ed ex calciatore italiano, di ruolo attaccante.
Beniamino Di Giacomo | ||||||||||||||||||||||||||||||||||
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Di Giacomo al Mantova negli anni 1960 | ||||||||||||||||||||||||||||||||||
Nazionalità | Italia | |||||||||||||||||||||||||||||||||
Calcio | ||||||||||||||||||||||||||||||||||
Ruolo | Allenatore (ex attaccante) | |||||||||||||||||||||||||||||||||
Termine carriera | 1973 - giocatore 1988 - allenatore | |||||||||||||||||||||||||||||||||
Carriera | ||||||||||||||||||||||||||||||||||
Giovanili | ||||||||||||||||||||||||||||||||||
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Squadre di club1 | ||||||||||||||||||||||||||||||||||
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Nazionale | ||||||||||||||||||||||||||||||||||
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Carriera da allenatore | ||||||||||||||||||||||||||||||||||
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1 I due numeri indicano le presenze e le reti segnate, per le sole partite di campionato. Il simbolo → indica un trasferimento in prestito. | ||||||||||||||||||||||||||||||||||
Statistiche aggiornate al 31 dicembre 1975 | ||||||||||||||||||||||||||||||||||
Biografia
modificaNel 2008 ha ricevuto, assieme al concittadino Luciano Panetti, un premio per lo sport dall'amministrazione provinciale di Macerata.[2]
Caratteristiche tecniche
modificaCentravanti non eccelso dal punto di vista tecnico[3], sopperiva a tale mancanza con l'aggressività ed il carisma.[3] Opportunista e dotato di tempismo, segnò diversi gol di testa nonostante la statura ridotta.[3]
Era soprannominato «Bersagliere».[4]
Carriera
modificaGiocatore
modificaCresce nel Castelfidardo, per poi approdare alla S.P.A.L.[4]; con gli estensi debutta in Serie A poco meno che ventenne, in occasione della gara vinta (per 4-0) contro la Triestina il 9 ottobre 1955.[5] Nella circostanza, realizza inoltre il suo primo gol in massima serie.[5] L'ultima rete con i ferraresi è invece quella del 9 giugno 1957, che frutta alla compagine emiliana uno storico (nonché rimasto ineguagliato) successo in casa del Milan.[6]
Dal 1957 al 1961 difende i colori del Napoli, facendo registrare 32 marcature in 120 apparizioni.[4] Dopo la retrocessione dei campani in B, si trasferisce al Lecco conoscendo un'altra discesa in serie cadetta.[4] Nel 1962 diventa un calciatore del Torino, passando poi all'Inter durante la sessione autunnale: i nerazzurri cedono invece Hitchens ai granata.[7] Segna già al debutto con i milanesi[4], risultando poi tra i protagonisti del primo scudetto di Herrera.[8][9] L'anno successivo, a causa dell'arrivo di Aurelio Milani e di problemi fisici, raccoglie soltanto 10 presenze con 2 gol.[10] I nerazzurri si aggiudicano la Coppa dei Campioni ma non riescono a ripetersi in campionato perdendo il titolo allo spareggio contro il Bologna: l'attaccante non partecipa però alla sfida, in quanto costretto ad un'operazione di appendicite.[3]
Gioca poi nel Mantova, dove ad un'altra retrocessione segue l'immediata risalita.[4] All'ultima giornata del campionato 1966-67 segna — con la decisiva complicità del portiere Sarti — la rete con cui i biancorossi sconfiggono l'Inter, che perde così il titolo a favore della Juventus.[3][4][7] Chiude infine la carriera nel 1973 dopo aver vestito le maglie di Cesena, Ancona e Bellaria.[4]
Nazionale
modificaHa disputato una gara con la Nazionale azzurra[11], partendo da titolare nell'amichevole con la Danimarca del 5 dicembre 1964.[12]
Conta inoltre una presenza in Nazionale B (con un gol) ed una con la selezione giovanile.[11]
Allenatore
modificaFu successivamente allenatore dell'Osimana e dello Jesi in Serie C2 oltre che del Fano in Serie C1. Ha anche allenato il Fabriano in Serie D e la Civitanovese in Serie C2. Nell'ottobre del 1987 viene invece contattato dalla Ternana in Serie C2 per cercare di risollevare una situazione difficile: vi rimane solo qualche giorno senza neppure mai sedere in panchina.[13]
Statistiche
modificaCronologia presenze e reti in nazionale
modificaCronologia completa delle presenze e delle reti in nazionale ― Italia | |||||||
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Data | Città | In casa | Risultato | Ospiti | Competizione | Reti | Note |
5-12-1964 | Bologna | Italia | 3 – 1 | Danimarca | Amichevole | - | 46’ |
Totale | Presenze | 1 | Reti | 0 |
Cronologia completa delle presenze e delle reti in nazionale ― Italia B | |||||||
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Data | Città | In casa | Risultato | Ospiti | Competizione | Reti | Note |
5-6-1963 | Udine | Italia | 2 – 0 | Austria | Amichevole | 1 | |
Totale | Presenze | 1 | Reti | 1 |
Cronologia completa delle presenze e delle reti in nazionale ― Italia under 21 | |||||||
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Data | Città | In casa | Risultato | Ospiti | Competizione | Reti | Note |
1-3-1959 | Madrid | Spagna | 0 – 0 | Italia | Amichevole | - | |
Totale | Presenze | 1 | Reti | 0 |
Palmarès
modificaGiocatore
modificaClub
modificaCompetizioni nazionali
modifica- Inter: 1962-1963
Competizioni internazionali
modifica- Inter: 1963-1964
Allenatore
modificaClub
modificaCompetizioni nazionali
modifica- Jesi: 1983-1984 (girone C)
Note
modifica- ^ Mai sedutosi in panchina.
- ^ Macerata: premi allo sport per Panetti e Di Giacomo, su viveremarche.it, 31 gennaio 2008.
- ^ a b c d e Filippo Grassia e Gianpiero Lotito, INTER - Dalla nascita allo scudetto del centenario, Milano, Antonio Vallardi Editore, 2008, pp. 122-123, ISBN 978-88-95684-11-6.
- ^ a b c d e f g h Vito Galasso, L'Inter dalla A alla Z, Newton Compton Editori, 2015, p. 384, ISBN 9788854186989.
- ^ a b Classifica e risultati, in Stampa Sera, 10 ottobre 1955, p. 4.
- ^ Le altre partite di Serie A, in Stampa Sera, 10 giugno 1957, p. 4.
- ^ a b Alessandro De Calò, Maghi, papere, astronauti e Juve-Inter, in La Gazzetta dello Sport, 20 febbraio 1998.
- ^ Leo Cattini, L'Inter segna al primo minuto e batte la Sampdoria per 4 a 0, in Stampa Sera, 19 novembre 1962, p. 9.
- ^ Ugo Irace, Troppo debole il Napoli, l'Inter si scatena: 5-1, in Stampa Sera, 18 febbraio 1963, p. 7.
- ^ Leo Cattini, Con difficoltà l'Inter supera il Modena: 2-1, in Stampa Sera, 16 settembre 1963, p. 5.
- ^ a b Almanacco Illustrato del Calcio 2019, Modena, Panini Editore, 2018, p. 621, ISSN 1129-3381 .
- ^ Giulio Accatino, A stento l'Italia batte la Danimarca: 3 a 1, in La Stampa, 6 dicembre 1964, p. 9.
- ^ Armadori Giorgio, Armadori Christian (2001). Tra storia e leggenda, almanacco illustrato della Ternana dalle origini al 2000. Ternana Calcio. ISBN 88-434-0859-3
Collegamenti esterni
modifica- (EN) Beniamino Di Giacomo, su national-football-teams.com, National Football Teams.
- (DE, EN, IT) Beniamino Di Giacomo (calciatore), su Transfermarkt, Transfermarkt GmbH & Co. KG.
- (DE, EN, IT) Beniamino Di Giacomo (allenatore), su Transfermarkt, Transfermarkt GmbH & Co. KG.
- Beniamino Di Giacomo, su smr.worldfootball.net, HEIM:SPIEL Medien GmbH.
- (EN, RU) Beniamino Di Giacomo, su eu-football.info.
- Dario Marchetti (a cura di), Beniamino Di Giacomo, su Enciclopediadelcalcio.it (archiviato dall'url originale il 1º gennaio 2011).