Benjamin Markovits

scrittore statunitense

Benjamin Markovits (Palo Alto, 1973) è uno scrittore statunitense.

Biografia modifica

Nato nel 1973 in California, ha vissuto a Berlino, Oxford e nel Texas[1].

Ha studiato all'Università Yale e, dopo una parentesi nella pallacanestro, a Oxford prima d'insegnare inglese e scrivere recensioni, poesie e racconti per riviste e quotidiani come il Guardian, The Paris Review e il New York Times[2].

Dopo il suo esordio nel 2004 con The Syme Papers, ha pubblicato altri 7 romanzi e un memoir vincendo nel 2015 il James Tait Black Memorial Prize con Esperimento americano[3].

Selezionato nel 2013 dalla rivista Granta tra i migliori giovani romanzieri britannici[4] ed eletto membro della Royal Society of Literature nel 2018[5], vive e lavora a Londra dove insegna scrittura creativa alla Royal Holloway[6].

Opere principali modifica

Trilogia Lord Byron modifica

  • Imposture (2007)
  • A quiet adjustment (2008)
  • Childish Loves (2011)

Altri romanzi modifica

  • The Syme Papers (2004)
  • Either side of winter (2005)
  • Fathers and daughters (2005)
  • Esperimento americano (You don't have to live like this, 2015), Roma, 66Thand2nd, 2017 traduzione di Gabriella Tonoli ISBN 978-88-98970-97-1.
  • A Weekend in New York (2018)

Memoir modifica

  • Un gioco da grandi (Playing Days, 2010), Roma, 66Thand2nd, 2012 traduzione di Michele Martino ISBN 978-88-96538-24-1.

Premi e riconoscimenti modifica

Note modifica

  1. ^ Eleonora Giudici e Maria Cristina Coppini, Intervista a Benjamin Markovits, su mangialibri.com. URL consultato il 1º marzo 2019.
  2. ^ (EN) Pagina dedicata allo scrittore, su literature.britishcouncil.org. URL consultato il 1º marzo 2019.
  3. ^ (EN) Sian Cain, James Tait Black awards, UK's oldest book prizes, reveal 2016 winners, su theguardian.com, 15 agosto 2016. URL consultato il 1º marzo 2019.
  4. ^ (EN) Scheda dell'autore, su granta.com. URL consultato il 1º marzo 2019.
  5. ^ (EN) Cenni biografici, su rsliterature.org. URL consultato il 1º marzo 2019.
  6. ^ (EN) Profilo dell'autore, su fantasticfiction.com. URL consultato il 1º marzo 2019.

Collegamenti esterni modifica

Controllo di autoritàVIAF (EN79212340 · ISNI (EN0000 0000 7848 3699 · LCCN (ENnb2003112572 · GND (DE13059962X · J9U (ENHE987007313935605171 · WorldCat Identities (ENlccn-nb2003112572