Bernardo Celentano
Bernardo Celentano (Napoli, 23 febbraio 1835 – Roma, 28 luglio 1863) è stato un pittore italiano, esponente del verismo.
Biografia
modificaSuo primo maestro fu Luigi Stabile; successivamente frequentò l'Accademia di Belle Arti di Napoli, dove ebbe per maestro Giuseppe Mancinelli, legato alla tradizione accademica. Prima del 1860 si stabilì a Roma, dove svolse un'intensa ma breve attività artistica, anche con soggetti sacri.
Insieme a Domenico Morelli, di cui era amico, e a Filippo Palizzi, fu animatore del movimento di un rinnovamento artistico verso un verismo in contrasto con le rigide regole accademiche, conosciuto come Scuola di Resìna. Espose soggetti storici a Napoli, a Roma e a Firenze. Fu sepolto nella Chiesa di Sant'Onofrio al Gianicolo, Roma.
La sua opera più celebre, Il Consiglio dei Dieci, si trova nella Galleria Nazionale d'Arte Moderna di Roma. Alla Galleria dell'Accademia (Napoli) si conservano diciassette oli, disegni, bozzetti e studi.[1]
Note
modifica- ^ Galleria dell'Accademia, pp. 105-106.
Bibliografia
modifica- Michele Biancale, Bernardo Celentano: Napoli 1835 - Roma 1863, Roma, Palombi, 193?.
- Luigi Celentano, Bernardo Celentano: due settennii nella pittura. Notizie e lettere intime pubblicate nel ventesimo anniversario della sua morte dal fratello Luigi., Roma, Tipografia Bodoniana, 1883.
- Silvestra Bietoletti, Michele Dantini, L'Ottocento italiano, Giunti.
- Anna Caputi, Raffaello Causa, Raffaele Mormone (a cura di), La Galleria dell'Accademia di Belle Arti in Napoli, Napoli, Banco di Napoli, 1971, SBN IT\ICCU\NAP\0178087.
- Elena di Majo e Matteo Lafranconi (a cura di), Galleria Nazionale d'Arte Moderna - Le collezioni: Il XIX secolo, Electa, 2006, pp. 82, 204, 217.
Voci correlate
modificaAltri progetti
modifica- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Bernardo Celentano
Collegamenti esterni
modifica- Celentano, Bernardo, su Treccani.it – Enciclopedie on line, Istituto dell'Enciclopedia Italiana.
- Alfonso De Romanis, CELENTANO, Bernardo, in Enciclopedia Italiana, Istituto dell'Enciclopedia Italiana, 1931.
- Celentano, Bernardo, in L'Unificazione, Istituto dell'Enciclopedia Italiana, 2011.
- Pasqualina Spadini, CELENTANO, Bernardo, in Dizionario biografico degli italiani, vol. 23, Istituto dell'Enciclopedia Italiana, 1979.
- Celentano Bernardo - note biografiche, su riccioddi.it. URL consultato il 14 luglio 2008 (archiviato dall'url originale il 13 maggio 2006).
- Lapide commemorativa (con la data della morte) di Bernardo Celentano a Napoli in via S.Teresa degli scalzi 12, su chieracostui.com.
Controllo di autorità | VIAF (EN) 47034880 · ISNI (EN) 0000 0000 6629 9173 · SBN SBLV313587 · BAV 495/197932 · Europeana agent/base/39335 · ULAN (EN) 500021551 · LCCN (EN) nr90012218 · GND (DE) 138489726 · BNF (FR) cb14971384n (data) |
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