Bertoldo II di Zähringen

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Bertoldo II di Zähringen (105012 aprile 1111) fu duca di Svevia dal 1092 al 1097 e successivamente duca di Zähringen dal 1097 alla morte.

Bertoldo II
Duca di Svevia
(titolo contestato da Federico I di Svevia)
In carica1092 –
1097
PredecessoreBertoldo I
SuccessoreFederico I
Duca di Zähringen
In carica1097 –
12 aprile 1111
PredecessoreNessuno
SuccessoreBertoldo III
Nascita1050
Morte12 aprile 1111
Luogo di sepolturaAbbazia di San Pietro nella Foresta Nera
DinastiaZähringen
PadreBertoldo I
MadreRichwara
ConiugeAgnese di Rheinfelden
FigliBertoldo
Rodolfo II
Bertoldo III di Zähringen
Corrado I di Zähringen
Agnese
Liutgarda
Petrissa
Liutgarda
Giuditta

Biografia modifica

Bertoldo II, così come il padre Bertoldo I, sostenne Rudolfo von Rheinfelden, di cui sposò la figlia Agnese (1079). Nel 1077 sia i Rheinfelden che gli Zähringen vennero spogliati dei loro titoli e dei loro possedimenti dal re in favore degli Eppenstein, con la quale entrarono in uno stato di ostilità. Bertoldo, alleato dell'abate di Reichenau Eccheardo II di Nellenburg, attaccò a più riprese i possedimenti l'abbazia di San Gallo, retto dall'abate Ulrico, della stirpe rivale degli Eppenstein, come le continuazioni anonime delle Cronache di San Gallo si soffermano più volte[1]: quando questo venne nominato patriarca di Aquileia, nel 1086, vide il monastero attaccato da Bertoldo[2]. Un'altra serie di attacchi si ebbero nel contesto della lotta per il controllo della carica di vescovo di Costanza, retto dal fratello Gebeardo III di Zähringen[3] in contrapposizione ad Arnoldo di Heiligenberg[4].

Alla morte di Bertoldo I di Rheinfelden, Bertoldo cercò di ottenere i loro territori in Borgogna. Appoggiato dalla casata dei Welfen e dal papa, nel 1092 venne eletto duca di Svevia. Nel 1097 dovette però rinunciare al titolo in favore di Federico I di Svevia, mantenendo, a titolo di compenso, il rango di duca. Per questo Bertoldo II è il primo duca di Zähringen. Nel 1092 venne eletto duca di Carinzia e margravio di Verona.

Bertoldo II estese la propria signoria attraverso la fondazione di nuovi insediamenti e monasteri, soprattutto nella Foresta Nera. Nel 1093 fondò il monastero benedettino di San Pietro nella Foresta Nera, dove vennero poi sepolti tutti gli Zähringen.

A Bertoldo II succedette Bertoldo III. Anche Corrado I, che divenne duca di Zähringen alla morte di Bertoldo III, era figlio di Bertoldo II.

Famiglia e figli modifica

Sposò Agnese di Rheinfelden, figlia dell'anti-re Rodolfo di Svevia e di Adelaide di Savoia. Essi ebbero:

Note modifica

  1. ^ Gian Carlo Alessio (a cura di), Cronache di San Gallo, traduzione di Gian Carlo Alessio, Torino, Giulio Einaudi Editore, 2004, pp. 315 e seguenti, ISBN 88-06-17085-6.
  2. ^ Gian Carlo Alessio (a cura di), Continuazione Anonima II, 31, in Cronache di San Gallo, traduzione di Gian Carlo Alessio, Torino, Giulio Einaudi Editore, 2004, p. 353, ISBN 88-06-17085-6.
  3. ^ Gian Carlo Alessio (a cura di), Continuazione anonima II, 30, in Cronache di San Gallo, traduzione di Gian Carlo Alessio, Torino, Giulio Einaudi Editore, 2004, p. 353, ISBN 88-06-17085-6.
  4. ^ Gian Carlo Alessio (a cura di), Continuazione Anonima II, 33, in Cronache di San Gallo, traduzione di Gian Carlo Alessio, Torino, Giulio Einaudi Editore, 2004, pp. 355-357, ISBN 88-06-17085-6.

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