Bertoldo I di Zähringen

duca di Carinzia e margravio di Verona

Bertoldo I di Zähringen (1000Weilheim an der Teck, 6 novembre 1078) capostipite della famiglia degli Zähringen, fu duca di Carinzia e margravio di Verona dal 1061 al 1077.

Bertoldo I di Zähringen
Statua di Berthold I a Costanza
Duca di Carinzia
In carica1061 –
1077
PredecessoreCorrado III di Carinzia
SuccessoreLiutpoldo di Carinzia
Margravio di Verona
In carica1061 –
1077
PredecessoreCorrado III di Carinzia
SuccessoreLiutpoldo di Carinzia
Nascita1000
MorteWeilheim an der Teck, 6 novembre 1078
Luogo di sepolturaAbbazia di Hirsau
DinastiaZähringen
PadreBertoldo/Becelino di Brisgovia (o nonno)
ConiugiRichwara
Beatrice
FigliDi primo letto:
Ermanno I
Bertoldo II
Gebeardo
Liutgarda
Richinza

Biografia modifica

Bertoldo, che probabilmente per parte materna era imparentato con la famiglia degli Hohenstaufen, fu conte su un mosaico di territori nella zona tra Germania, Svizzera, Alsazia (Ortenau, Turgovia, Brisgovia). Suo padre[1][2] o nonno era Bertoldo/Bezelino di Brisgovia († 1024), un conte di Brisgovia originario della Svevia, imparentato con gli Ahalolfingi.

Sostenne l'imperatore Enrico III, il quale, per ricompensa, gli promise il ducato di Svevia. Ma nel 1057 la sua vedova, Agnese di Poitou, assegnò il ducato a Rodolfo di Rheinfelden. La rinuncia di Bertoldo al titolo venne compensata con l'investitura a duca di Carinzia e margravio di Verona, anche se questa nomina rimase meramente formale.

La sua opposizione con la partecipazione alla Grande rivolta dei Sassoni contro Enrico IV e a Federico I di Svevia, rese insicura la posizione di Bertoldo, (dieta di Ulm 1077), ma infine gli Zähringen riuscirono a mantenere il loro potere. Morì il 6 novembre del 1078 e venne sepolto nell'abbazia di Hirsau.

A lui venne dedicato, il 29 aprile 1877 dal Granduca Federico I di Baden, l'Ordine di Bertoldo I.

Famiglia e figli modifica

Bertoldo si sposò con Richwara, forse discendente del duca di Carinzia Corrado II ed ebbero cinque figli:

Successivamente Bertoldo si risposò con Beatrice, figlia di Luigi di Montbelliard e sorella del conte Teodorico II di Bar.

Note modifica

  1. ^ Tietmaro di Merseburgo, Chronicon. L'anno mille e l'impero degli Ottoni, a cura di Piero Bugiani, collana Bifröst, traduzione di Piero Bugiani, Viterbo, Vocifuoriscena, 2020, p. 585, nota 108, ISBN 978-88-99959-29-6.
  2. ^ Tietmaro, Cronaca di Tietmaro, collana Fonti tradotte per la storia dell'Alto Medioevo, traduzione di Matteo Taddei, Pisa University Press, p. 209, nota 98, ISBN 978-8833390857.

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Collegamenti esterni modifica

Controllo di autoritàVIAF (EN80542937 · ISNI (EN0000 0000 5755 0012 · BAV 495/191271 · CERL cnp01150427 · GND (DE13614909X · WorldCat Identities (ENviaf-80542937
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