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Bianca di Francia, Blanche in francese, in inglese, in tedesco e in fiammingo Blanca in spagnolo, asturiano, in catalano e in aragonese, Branca in galiziano, in portoghese, e Blanka in basco. Blanca in latino (Giaffa, 1253Parigi, 17 giugno 1320), è stata una principessa francese, moglie dell'erede al trono e reggente del regno di Castiglia e León nel 1274 e 1275.

Bianca di Francia
Consorte dell'erede al trono e reggente del regno di Castiglia e León
In carica30 novembre 1268 –
25 luglio 1275
NascitaGiaffa, 1253
MorteParigi, 17 giugno 1320
Luogo di sepolturaBasilica di Saint-Denis, Parigi
Casa realeCapetingi
PadreLuigi IX il Santo
MadreMargherita di Provenza
Consorte diFerdinando de la Cerda
FigliAlfonso
Ferdinando
ReligioneCattolicesimo

Origine

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Bianca era figlia del re di Francia, Luigi IX, il Santo, e di Margherita di Provenza, figlia di Raimondo Berengario IV di Provenza e di Beatrice di Savoia, come riporta il Recueil des historiens des Gaules et de la France. Tome 21[1][2][3][4][5].
Luigi IX, il Santo, secondo il Chronicon Turonense, era il figlio primogenito del re di Francia, Luigi VIII, e di Bianca di Castiglia[6], che secondo la cronaca di Alberico delle Tre Fontane, era figlia del re di Castiglia, Alfonso VIII e di Eleonora Plantageneta[7], che, come riporta la Historiae Anglicanae Scriptores X, era la sesta figlia legittima (seconda femmina) del re d'Inghilterra, duca di Normandia e conte d'Angiò, Enrico II, e della moglie, duchessa d'Aquitania e Guascogna e contessa di Poitiers, Eleonora d'Aquitania[8].

Biografia

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Un cronista anonimo francese riporta che Bianca (Blanche) era la femmina secondogenita (in vita) di Luigi IX il Santo e di sua moglie Margherita (li rois Loois...[et] Marguerite la fille au conte de Provence), che poi avrebbe sposato l'erede al trono di Castiglia.[1]
Il cronista Matteo di Parigi riporta la nascita della figlia di Luigi IX, in Palestina senza precisarne il nome, ma dato il periodo della nascita, gli storici tendono ad identificarla con Bianca.[9].

Secondo il Diccionario biográfico español, Real Academia de la Historia suo padre, Luigi IX, aveva desiderato che Bianca abbracciasse la vita religiosa, ma la figlia gli fece sapere attraverso il suo confessore che non ne era attratta, per cui Luigi le cercò marito[10].

Ancora secondo il Diccionario biográfico español, Real Academia de la Historia suo padre, Luigi IX, concordò con il re di Castiglia, Alfonso X il matrimonio tra i propri figli Bianca e Ferdinando, primogenito ed erede al trono; il contratto fu ratificato a Saint-Germain-en-Laye, il 28 settembre 1266[10][11]; il contratto è riportato nello Spicilegium sive collectio veterum aliquot scriptorum, Volume 3 (Donum Fernandum primogenitum Domini…Alfonsi…Electi in Regem Romanorum necnon et Castellæ, Toleti, Legionis, Galeciæ, Sibil. Cordub. Murc. Giem. et Alguarb. Regis…et excellentissimus Dominum Ludovicum …Regem Franciæ…dominam Blancham filiam suam)[12].
Su richiesta di Luigi IX, papa Clemente IV rilasciò tre dispense, per la parentela che legava i due futuri sposi e per il fatto che Ferdinando non avrebbe avuto i canonici quattordici anni per potersi sposare[13].

Il 30 novembre 1268, a Burgos, Bianca sposò Ferdinando de la Cerda[10] (1255-1275), che, come conferma il documento n° LV, datato 9 luglio 1258, dei DOCUMENTOS DE LA Iglesia Colegial de Santa María la Mayor (hoy Metropolitana) DE VALLADOLID, Siglo XIII era figlio del re di Castiglia e di León e futuro re dei Romani, Alfonso X e di Violante d'Aragona (Rey Don Alfonso, regnant en uno con la Reyna donna Yolant mi mujer et con nuestro ffijo el Infante don Ferrando primero et yeredero e con nuestro ffijo el Inffante don Sancho)[14] (1236-1301), che, come riporta la Cronaca piniatense[15], era figlia del Re di Aragona, Conte di Barcellona e delle altre contee catalane, re di Valencia e di Maiorca, signore di Montpellier e Carladès, Giacomo I il Conquistatore e della principessa ungherese Violante, figlia del re di Ungheria Andrea II e della principessa di Costantinopoli Iolanda di Courtenay[16].

A partire dal 1270, suo marito, Fernando affiancò il padre nelle attività di governo e, in alcuni casi fu reggente durante le assenze del padre[13], tra cui, nel 1274, quando Alfonso X, in quanto re dei Romani si recò a Belcaire per incontrare Papa Gregorio X, nel tentativo di convincerlo ad incoronarlo imperatore del Sacro Romano Impero[17].

Nel 1275 i Merinidi, guidati dal sultano Abu Yusuf Ya'qub ibn 'Abd al-Haqq, sbarcarono sulle coste andaluse e alleatisi al sultanato di Granada, attaccarono il regno di Castiglia. Ferdinando radunò l'esercito a Villa Real, ma, prima ancora di scontrarsi coi musulmani, a causa di una forte febbre, trovò la morte nel mese di luglio come riportato dagli Annali toledani[18] (VIII Kal Aug obiit Dominus Fernandus, filius Regis Castellæ)[19]; il Chronicon Domini Joannis Emmanuelis riporta che morì a Villa Real (obiit Infans Dns Fernandus in Villa-Regali)[20]; il Chronicon de Cardeña conferma la morte e riporta che fu sepolto nell'Abbazia di Las Huelgas a Burgos (muriò el Infant D. Ferrando…fijo del Rey D. Alfonso…è yace en las Huelgas de Burgos)[21]; infine anche le Gesta Philippi Tertia Francorum Regis di Guglielmo di Nangis[22] riporta la morte di Ferdinando ricordando che fu negata la successione ai suoi figli[23].

La morte di Ferdinando creò un problema di successione, perché Alfonso X, ignorando i diritti dei figli di Bianca e Ferdinando, Alfonso e del suo fratello Ferdinando, nato postumo, nominò nuovo erede al trono il suo figlio maschio secondogenito, Sancho, come riporta la storica britannica, Hilda Johnstone[24].

Bianca, dopo la morte del marito, Ferdinando, fu addirittura imprigionata.[11] e chiese aiuto al fratello, il re di Francia, Filippo III l'Ardito, che inviò ambasciatori per protestare e, nello stesso tempo, per invadere la Castiglia, mise assieme un esercito che in Castiglia tuttavia non arrivò mai, fermandosi a Pau[24], mentre i suoi figli, Alfonso e Ferdinando de la Cerda, furono protetti solo dalla nonna paterna, Violante.
Bianca, nel 1277, riuscì a raggiungere la Francia, riparare alla corte del fratello, Filippo III, da dove continuò a battersi per il diritto di suo figlio, Alfonso a salire sul trono di Castiglia.
Nel frattempo, la suocera, Violante d'Aragona, aveva fatto mettere al sicuro i due nipoti (i figli di Bianca), Alfonso e Ferdinando, in Aragona dal fratello Pietro III, che li protesse e custodì nella fortezza di Játiva, dove a tutti gli effetti furono prigionieri del prozio Pietro III.[11]

 
Statua di Bianca di Francia

Bianca venne ricordata nel testamento del fratello, Filippo III l'Ardito, del dicembre 1285, come viene riportato nello Spicilegium sive collectio veterum aliquot scriptorum, Volume 3 (Blanche nostre suer)[25].

A causa del conflitto che oppose i suoi figli, gli infanti de la Cerda al re di Castiglia, Sancho IV, Bianca non rientrò più in Castiglia, ma visse alla corte di Parigi, per ritirarsi, in tarda età, nel Monastero delle Clarisse dell'Ave Maria[10], a Faubourg Saint-Marcel,[26] dove morì nel giugno 1320 e dove fu inumata".[2] Poi trasferita alla Basilica di Saint-Denis.[27]

Ferdinando e Bianca ebbero due figli:[11][28]

Ascendenza

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Genitori Nonni Bisnonni Trisnonni
Filippo II di Francia Luigi VII di Francia  
 
Adèle di Champagne  
Luigi VIII di Francia  
Isabella di Hainaut Baldovino V di Hainaut  
 
Margherita I di Fiandra  
Luigi IX di Francia  
Alfonso VIII di Castiglia Sancho III di Castiglia  
 
Bianca Garcés di Navarra  
Bianca di Castiglia  
Eleonora d'Inghilterra Enrico II d'Inghilterra  
 
Eleonora d'Aquitania  
Bianca di Francia  
Alfonso II di Provenza Alfonso II d'Aragona  
 
Sancha di Castiglia  
Raimondo Berengario IV di Provenza  
Garsenda di Provenza Renier de Sabran  
 
Garsenda of Forcalquier  
Margherita di Provenza  
Tommaso I di Savoia Umberto III di Savoia  
 
Beatrice di Mâcon  
Beatrice di Savoia  
Margherita di Ginevra Guglielmo I di Ginevra  
 
Beatrix di Faucigny  
 
  1. ^ a b (FR) Recueil des historiens des Gaules et de la France. Tome 21, pag. 81
  2. ^ a b (EN) Foundation for Medieval Genealogy: KINGS OF FRANCE 987-1328 - BLANCHE de France, su fmg.ac.
  3. ^ (EN) Genealogy: Capet 5 - Blanche, su genealogy.euweb.cz.
  4. ^ (DE) luigi IX di Francia genealogie mittelalter, su www.mittelalter-genealogie.de (archiviato dall'url originale il 10 gennaio 2008).
  5. ^ Beatrice di Savoia era figlia del Conte di Savoia e Conte d'Aosta e Moriana Tommaso I e di Margherita di Ginevra.
  6. ^ (LA) Recueil des historiens des Gaules et de la France. Tome 18, Chronicon Turonense, pag. 317
  7. ^ (LA) MGH SS 23, anno 1143, pag. 895
  8. ^ (LA) Historiae Anglicanae Scriptores X, Colonna 511
  9. ^ (LA) Matthæi Parisiensis, Monachi Sancti Albani, Chronica, pag. 311
  10. ^ a b c d (ES) Diccionario biográfico español, Real Academia de la Historia, Blanca de Francia
  11. ^ a b c d e (EN) Foundation for Medieval Genealogy: Descendants of Infante don FERNANDO "él de la Cerda" de CASTILLA (son of ALFONSO X King of Castile): de la CERDA - BLANCHE de France (Infante don FERNANDO "él de la Cerda" de Castilla y León), su fmg.ac.
  12. ^ (LA) Spicilegium sive collectio veterum aliquot scriptorum, Volume 3, pagg. 662 e 663
  13. ^ a b (ES) Diccionario biográfico español, Real Academia de la Historia, Fernando de Castilla
  14. ^ (ES) DOCUMENTOS DE LA Iglesia Colegial de Santa María la Mayor (hoy Metropolitana) DE VALLADOLID, Siglo XIII, doc. LV, pagg. 325 - 330
  15. ^ La Cronaca piniatense è una cronaca storiografica, voluta dal re d'Aragona, Pietro IV, del regno di Aragona, dalle sue origini comitali sino alla Corona d'Aragona (1336, morte di Alfonso IV di Aragona)
  16. ^ (ES) Crónica de San Juan de la Peña, capitolo XXXV, righe 60 - 69
  17. ^ (ES) Diccionario biográfico español, Real Academia de la Historia, https://historia-Jaime de Castilla
  18. ^ a b Gli Annali toledani sono una serie di annali, raccolto in tre parti riguardanti il “regno di Toledo”, il primo narra il periodo che inizia con la creazione della Contea di Castiglia, sino al 1219, il secondo termina col 1250 ed il terzo arriva sino al secolo XIV.
  19. ^ (LA) España sagrada, Volume 23, pag. 419
  20. ^ (LA) España sagrada, Volume 2, pag. 215
  21. ^ (LA) España sagrada, Volume 23, pag. 375
  22. ^ Il titolo esatto della Cronaca di Guglielmo di Nangis è Chronique des rois de France et de Vies de Saint Louis et de ses frères, Philippe le Hardi et Robert.
  23. ^ a b (LA) Recueil des historiens des Gaules et de la France. Tome 20, pag. 496
  24. ^ a b Hilda Johnstone, "Francia: gli ultimi capetingi", in Storia del mondo medievale, vol. VI, 1999, pag. 573
  25. ^ (LA) Spicilegium sive collectio veterum aliquot scriptorum, Volume 3, pagg. 691 e 692
  26. ^ Faubourg Saint-Marcel è, oggi, un quartiere di Parigi, tra il V ed il XIII arrondissement di Parigi.
  27. ^ Parigi" Guida TCI, 1997.
  28. ^ (EN) Genealogy: Ivrea 7 - Blanche of France (Fernando "el de la Cerda", Infant of Castile), su genealogy.euweb.cz.
  29. ^ (LA) España sagrada, Volume 23, pagg. 418 e 419
  30. ^ (FR) Chronique de Ramon Muntaner. Tome 2, chapitre CLVIII, pag. 23
  31. ^ a b c d (PT) Nobiliario del Conde de Barcelos Don Pedro, Hijo del Rey Don Dionisio, Reyes de Portugal, pag. 20
  32. ^ (LA) España sagrada, Volume 2, pag. 222
  33. ^ Eleonora di Guzmán fu catturata a Medina-Sidonia e poi messa a morte a Siviglia.
  34. ^ a b (ES) Cronicas de los reyes de Castilla Don Pedro, cap. X, pagg. 47 e 48

Bibliografia

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Fonti primarie

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Letteratura storiografica

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  • Hilda Johnstone, Francia: gli ultimi capetingi, in Storia del mondo medievale, vol. VI, 1999, pp. 569–607

Voci correlate

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Altri progetti

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Collegamenti esterni

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