Billy Kidd

sciatore alpino statunitense

William Winston Kidd detto Billy (Burlington, 13 aprile 1943[1]) è un ex sciatore alpino statunitense, campione del mondo nella combinata a Val Gardena 1970.

Billy Kidd
Billy Kidd ai Mondiali di Val Gardena 1970
Nazionalità Bandiera degli Stati Uniti Stati Uniti
Altezza 174 cm
Peso 75 kg
Sci alpino
Specialità Discesa libera, slalom gigante, slalom speciale, combinata
Squadra Mount Mansfield SC
Termine carriera 1970
Palmarès
Competizione Ori Argenti Bronzi
Olimpiadi 0 1 0
Mondiali 1 1 2

Per maggiori dettagli vedi qui

 

Biografia modifica

Carriera sciistica modifica

Stagioni 1961-1963 modifica

Sciatore polivalente originario di Stowe[1], Kidd debuttò in campo internazionale in occasione della Roch Cup 1961 (Aspen, 24-26 febbraio), dove si classificò 10º nella discesa libera, 7º nello slalom gigante e non completò lo slalom speciale[2]; il 24-26 marzo seguenti vinse lo slalom speciale e fu 2º nella combinata della Harriman Cup disputata a Sun Valley[3].

Ai Mondiali di Chamonix 1962, sua prima presenza iridata, si piazzò 15º nello slalom gigante e 8º nello slalom speciale[1][4]; nello stesso anno fu 2º nello slalom speciale dell'Otto Furrer Memorial (Zermatt, 17 marzo)[5], mentre nel 1963 vinse la discesa libera delle Vail Trophy Races (Vail, 9 febbraio)[6].

Stagioni 1964-1966 modifica

Nel 1964, dopo essersi classificato 3º nello slalom speciale di Hindelang del 6 gennaio[7], debuttò ai Giochi olimpici invernali: a Innsbruck 1964 vinse la medaglia d'argento nello slalom speciale e si piazzò 16º nella discesa libera e 7º nello slalom gigante; vinse inoltre la medaglia di bronzo nella combinata, disputata in sede olimpica ma valida solo per i Mondiali del 1964. Nel prosieguo della stagione conquistò lo slalom gigante degli Eastern ASA Championships (Stowe, 13 marzo)[8] e lo slalom speciale e la combinata della Roch Cup, dove fu anche 2º nello slalom gigante (Aspen, 3-5 aprile)[9].

 
Billy Kidd in gara nel 1965

Nel 1965 alla Roch Cup vinse la discesa libera, lo slalom gigante, lo slalom speciale e la combinata (Aspen, 29-31 gennaio)[10]; nel 1966 si aggiudicò lo slalom speciale di Hindelang del 5 gennaio[11], vinse lo slalom gigante dell'Internationale Adelbodner Skitage del 10 gennaio sulla Chuenisbärgli di Adelboden davanti a Willy Favre ed Edmund Bruggmann[12][13], classificandosi inoltre 2º nell'altro slalom gigante disputato nella località svizzera il giorno precedente[13], e fu 3º nella discesa libera dell'Hahnenkamm sulla Streif di Kitzbühel dietro a Karl Schranz e Gerhard Nenning (22 gennaio)[14]. Non gareggiò invece ai Mondiali di Portillo 1966 a causa di un infortunio patito durante la preparazione dello slalom speciale (frattura di una gamba)[1][15].

Stagioni 1967-1970 modifica

Tornò a gareggiare soltanto nel marzo del 1967, al Bud Werner Memorial di Vail[16], e al Critérium de la première neige di quell'anno (Val-d'Isère, 12-15 dicembre) fu 3º nello slalom speciale e 2º nella combinata[17]; in Coppa del Mondo esordì il 4 gennaio 1968 a Hindelang, quando fu 4º nello slalom gigante vinto da Bruggmann. In seguito partecipò ai X Giochi olimpici invernali di Grenoble 1968, sua ultima presenza olimpica, dove fu 18º nella discesa libera, 5º nello slalom gigante e non concluse lo slalom speciale. Il 16 marzo successivo colse ad Aspen in slalom speciale la prima vittoria, nonché primo podio, in Coppa del Mondo; in quell'occasione vinse la combinata e si piazzò 3º nello slalom gigante della Roch Cup, non validi ai fini della Coppa[18].

Nel massimo circuito internazionale il 28 febbraio 1969 vinse la sua seconda e ultima gara, lo slalom speciale di Squaw Valley, salì per l'ultima volta sul podio il 16 marzo successivo a Mont-Sainte-Anne, quando nella medesima specialità fu 3º, colse l'ultimo piazzamento a punti il 18 gennaio 1970 a Kitzbühel, sempre in slalom speciale (7º), e prese per l'ultima volta il via il 1º febbraio seguente a Garmisch-Partenkirchen in discesa libera (16º)[19]. Ai Mondiali di Val Gardena 1970, suo congedo agonistico, vinse la medaglia d'oro nella combinata, la medaglia di bronzo nello slalom speciale e si classificò 5º nella discesa libera e 15º nello slalom gigante[1][20].

Altre attività modifica

 
Billy Kidd nel 1972

Lasciato l'agonismo, Kidd nel 1970 passò a competere nel circuito professionistico nordamericano (Pro Tour)[1] e in seguito fu direttore tecnico della stazione sciistica di Steamboat Springs[1]; figura nota nel Circo bianco anche per l'abitudine di indossare spesso un cappello da cowboy, collaborò anche all'organizzazione delle Special Olympics del 2001[21].

Palmarès modifica

Olimpiadi modifica

Mondiali modifica

Classiche modifica

Harriman Cup
  • 1 vittoria (slalom speciale a Sun Valley 1961)
Internationalen Adelbodner Skitage
  • 1 vittoria (slalom gigante ad Adelboden 1966)
Roch Cup
  • 8 vittorie (slalom speciale, combinata ad Aspen 1964; discesa libera, slalom gigante, slalom speciale, combinata ad Aspen 1965; slalom speciale[22], combinata ad Aspen 1968)

Coppa del Mondo modifica

  • Miglior piazzamento in classifica generale: 7º nel 1968
  • 4 podi (tutti in slalom speciale):
    • 2 vittorie
    • 2 terzi posti

Coppa del Mondo - vittorie modifica

Data Località Paese Specialità
16 marzo 1968 Aspen   Stati Uniti SL
28 febbraio 1969 Squaw Valley   Stati Uniti SL

Legenda:
SL = slalom speciale

Campionati statunitensi modifica

Riconoscimenti modifica

  • U.S. National Ski Hall of Fame (1976)[1]

Note modifica

  1. ^ a b c d e f g h (EN) Billy Kidd, su skihall.com. URL consultato l'11 gennaio 2024.
  2. ^ (EN) 24-26.02.61. Aspen (PDF), su alpineskiworld.net. URL consultato l'11 gennaio 2024.
  3. ^ (EN) 24-26.03.1961. Sun Valley (PDF), su alpineskiworld.net. URL consultato l'11 gennaio 2024.
  4. ^ (EN) 10-18.02.1962. Chamonix, France, su alpineskiworld.net. URL consultato il 12 gennaio 2024.
  5. ^ (EN) 17.03.62. Zermatt (PDF), su alpineskiworld.net. URL consultato il 12 gennaio 2024.
  6. ^ (EN) 09-10.02.63.Vail (PDF), su alpineskiworld.net. URL consultato il 12 gennaio 2024.
  7. ^ (EN) 06.01.64. Hindelang (PDF), su alpineskiworld.net. URL consultato il 12 gennaio 2024.
  8. ^ (EN) 13-15.03.64. Stowe (PDF), su alpineskiworld.net. URL consultato il 12 gennaio 2024.
  9. ^ (EN) 03-05.04.64. Aspen (PDF), su alpineskiworld.net. URL consultato il 12 gennaio 2024.
  10. ^ (EN) 29-31.01.65. Aspen (PDF), su alpineskiworld.net. URL consultato il 12 gennaio 2024.
  11. ^ (EN) 05.01.66. Hindelang (PDF), su alpineskiworld.net. URL consultato il 12 gennaio 2024.
  12. ^ (EN) Former winners, su weltcup-adelboden.ch. URL consultato il 12 gennaio 2024 (archiviato dall'url originale il 6 marzo 2013).
  13. ^ a b (EN) 09-10.01.66. Adelboden (PDF), su alpineskiworld.net. URL consultato il 12 gennaio 2024.
  14. ^ (DE) Liste Platz 1 bis 3 Hahnenkamm-Rennen (PDF), su hahnenkamm.com. URL consultato il 12 gennaio 2024 (archiviato dall'url originale il 2 aprile 2015).
    (EN) 22.01.66. Kitzbuehel (PDF), su alpineskiworld.net. URL consultato il 12 gennaio 2024.
  15. ^ (EN) 14.08.1966. Portillo (PDF), su alpineskiworld.net. URL consultato il 12 gennaio 2024.
  16. ^ (EN) 16.03.67. Vail (PDF), su alpineskiworld.net. URL consultato il 12 gennaio 2024.
  17. ^ (EN) 12-15.12.1967. Val d'Isere (PDF), su alpineskiworld.net. URL consultato il 12 gennaio 2024.
  18. ^ (EN) 15-17.03.1968. Aspen, su alpineskiworld.net. URL consultato il 12 gennaio 2024.
  19. ^ (EN) 01.02.70. Garmisch (PDF), su alpineskiworld.net. URL consultato il 12 gennaio 2024.
  20. ^ (EN) 09-10.02.1970. Val Gardena (PDF), su alpineskiworld.net. URL consultato il 12 gennaio 2024.
  21. ^ (EN) Foto di copertina, in Ski Magazine, settembre 1971. URL consultato il 12 gennaio 2024.
    (EN) Judy Williamson, Billy Kidd and Streamboat, in The Victoria Advocate, 24 ottobre 1982. URL consultato il 12 gennaio 2024.
    (EN) Terri Pauls, Billy Kidd keeps hopping long after his glory days, in The Bulletin, 5 febbraio 1988. URL consultato il 12 gennaio 2024.
    (EN) Olympic Medalist Billy Kidd Will Help Train Special Olympics Athletes For the 2001 Special Olympics World Winter Games, in prnewswire.com, 26 gennaio 2001. URL consultato il 12 gennaio 2024 (archiviato dall'url originale il 2 aprile 2015).
  22. ^ a b Gara valida anche ai fini della Coppa del Mondo.
  23. ^ (EN) 20-22.03.64. Winter Park (PDF), su alpineskiworld.net. URL consultato il 12 gennaio 2024.

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