Bizzarone
Bizzarone[4] (Bizarùn in dialetto comasco[5][N 1], AFI: /biʣaˈruŋ/) è un comune italiano di 1 704 abitanti della provincia di Como in Lombardia. Il territorio comunale, facente parte dell'Alto Olgiatese, è confinante con la Svizzera; è presente una dogana turistica, solo parzialmente adibita a traffico commerciale.
Bizzarone comune | |
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Localizzazione | |
Stato | ![]() |
Regione | ![]() |
Provincia | ![]() |
Amministrazione | |
Sindaco | Guido Bertocchi (lista civica Fare per Bizzarone) dal 27-5-2019 (3º mandato) |
Territorio | |
Coordinate | 45°50′N 8°57′E / 45.833333°N 8.95°E |
Altitudine | 436 m s.l.m. |
Superficie | 2,67 km² |
Abitanti | 1 704[1] (30-11-2020) |
Densità | 638,2 ab./km² |
Comuni confinanti | Mendrisio (CH-TI), Novazzano (CH-TI), Rodero, Stabio (CH-TI), Uggiate-Trevano, Valmorea |
Altre informazioni | |
Cod. postale | 22020 |
Prefisso | 031 |
Fuso orario | UTC+1 |
Codice ISTAT | 013024 |
Cod. catastale | A898 |
Targa | CO |
Cl. sismica | zona 4 (sismicità molto bassa)[2] |
Cl. climatica | zona E, 2 689 GG[3] |
Nome abitanti | bizzaronesi |
Patrono | sant'Evasio |
Giorno festivo | 1º dicembre |
Cartografia | |
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Sito istituzionale | |
Storia Modifica
Gli Statuti di Como del 1335 riportano il "comune de Bisarono" all'interno dei comuni facenti parte della pieve di Uggiate, all'interno della quale rimase fino alla seconda metà del XVIII secolo[6].
Nel Trecento, le terre di Bizzarone risultano far parte del feudo dei Visconti, dopo esser passate più volte di mano: dai Rezzonico ai Luini, passando per i Somigliana.[7]
Nel XVI secolo, con il passaggio della Pieve di Balerna agli svizzeri, Bizzarone divenne terra di confine del Ducato di Milano. Testimonianza di ciò si può ancor oggi trovare in un cippo di confine situato in località Santa Margherita e recante l'iscrizione: "Stato di Milano Comune di Bizzarone 1784". Da alcuni documenti del Ducato di Milano risalenti al 1751 emerge come Bizzarone comprendesse anche i cassinaggi di Terra Nera e Terra Nova e che fosse soggetto ad un pagamento quindecennale per aver ottenuto la cosiddetta redenzione[6].
Sotto la dominazione austriaca, nel 1791 il comune di Bizzarone venne confermato all'interno pieve di Uggiate ed entrò a far parte della neonata Provincia di Como[6].
Quando poi Napoleone Bonaparte decise di riorganizzare l'amministrazione del Regno d'Italia attraverso l'accorpamento dei comuni più piccoli, Bizzarone venne incorporato al comune di Uggiate[6]. Tale aggregazione, confermata con la successiva compartimentazione del 1812, venne tuttavia abrogata dagli austriaci nel momento dell'attivazione dei comuni della provincia di Como all'interno del Regno lombardo-veneto[6].
Simboli Modifica
Lo stemma e il gonfalone del comune sono stati concessi con decreto del presidente della Repubblica del 21 settembre 2011.[8]
«Troncato: nel primo, di azzurro calzato di verde, sull'azzurro la rosa dei venti di otto punte, le punte in palo e in fascia, di argento, le punte in banda e in sbarra, più corte, di rosso; nel secondo, di rosso, al cavallo di argento, imbrigliato e someggiato dello stesso, con l'arto anteriore sinistro alzato, passante sulla pianura diminuita di argento. Ornamenti esteriori da Comune.»
Il gonfalone è un drappo di bianco.
La rosa dei venti fa riferimento al nome medievale del paese, Bisarono, che in lingua celtica significa "luogo dove soffia la bisa", cioè il vento di tramontana. Il cavallo ricorda la posizione di Bizzarone lungo la Strada Cavallina, via di collegamento tra lo Stato di Milano e il Mendrisiotto, battuto nei secoli XVI e XVII da mercanti, cavallanti e contrabbandieri.[9]
Monumenti e luoghi d'interesse Modifica
Architetture religiose Modifica
- La Chiesa di Sant'Evasio[10][11], risalente al XV secolo,[7] elevata a parrocchiale nel 1592 dal vescovo Ninguarda durante la visita pastorale alla pieve di Uggiate[12] ma ricostruita in stile barocco nel XVIII secolo.[7]
- Chiesa di San Rocco, risalente alla prima metà del XVIII secolo[13] e attestata nel 1788[12].
- Chiesa di Santa Maria Assunta, costruita tra il 1578 e il 1581.[14] Contraddistinta da un soffitto a capriate in legno, nell'abside e nel presbiterio la chiesa conserva affreschi realizzati dal pittore Tarilli (1584)[7].
Aree naturali Modifica
- Parco Valle del Lanza. Parco locale di interesse sovracomunale. Riconoscimento D.G.R. n. 8967 del 30.4.2002
- Ente Gestore: Convenzione tra i Comuni di Malnate (VA) (capofila), Cagno, Valmorea, Rodero e Bizzarone (CO).
- Superficie: 978 ha
- Caratteristiche: il parco è caratterizzato dall'ampio territorio costituito prevalentemente dalla valle in cui scorre il torrente Lanza, che dal confine italo-svizzero si immette poi in località Folla di Malnate nel fiume Olona e lungo il quale sorgono testimonianze storiche e di archeologia industriale quali mulini ad acqua e antichi nuclei industriali. Altre caratteristiche sono zone umide, ampie zone di interesse agricolo-forestale, sentieri e viabilità campestre, sistema idrografico di terrazzamento; elementi di architettura rurale storica, luoghi di culto e interesse culturale.
Società Modifica
Evoluzione demografica Modifica
Prima dell'unità d'Italia Modifica
1751: 309 abitanti.[6]
1771: 276 abitanti.[6]
1781: 264 abitanti.[12]
1788: 265 abitanti.[12]
1799: 260 abitanti.[6]
1805: 256 abitanti.[6]
Dopo l'unità d'Italia Modifica
Abitanti censiti[15]

Etnie e minoranze straniere Modifica
Secondo i dati ISTAT al 31 dicembre 2009 la popolazione straniera residente era di 110 persone. La nazionalità maggiormente rappresentata in base alla loro percentuale sul totale della popolazione era quella libanese costituita da 40 soggetti pari al 2,59% dei cittadini.
Terre di frontiera Modifica
Il 10 agosto 2002 Ronago, Bizzarone, Faloppio e Uggiate-Trevano hanno dato vita ad una unione di comuni denominata Unione di comuni lombarda Terre di Frontiera, con il fine di coordinare diverse attività di pubblico interesse.
Curiosità Modifica
Il soprannome degli abitanti Modifica
I suoi abitanti vengono chiamati Carbunatt. Questo soprannome nasce a causa di una leggenda secondo la quale gli abitanti di Cagno (paese vicino) un giorno, vedendo che cresceva dell'erba sul campanile del paese, decisero di far salire in cima ad esso, per mezzo di una carrucola, un asino legato ad una corda, affinché mangiasse l'erba che era cresciuta. Tuttavia le cose non andarono come essi avevano sperato, perché l'asino, che era stato legato per il collo, morì strozzato prima di arrivare in cima e "ripulire" il campanile; da qui il soprannome "àsan", cioè asini attribuito ai cagnesi.
La leggenda vuole che i cagnesi stessi chiamarono poi gli abitanti dei paesi limitrofi per cucinare e mangiare l'asino: arrivarono quindi, in successione, gli abitanti di:
- Caversaccio (località di Valmorea), che macellarono l'asino, da cui il soprannome di tali abitanti Peraa (che significa scuoiatori);
- Bizzarone, che portarono il carbone per far cuocere l'asino, da cui il soprannome di tali abitanti Carbunàtt;
- Casanova (località di Valmorea), che divorarono buona parte dell'asino, da cui il soprannome di tali abitanti Goss (che significa ingordi);
- Binago, che invece di mangiare l'asino direttamente in loco, riempirono i grembiuli con più carne possibile e la portarono a casa, da cui il soprannome di tali abitanti Scusarìtt (che significa grembiulini);
- Albiolo, che – essendo giunti in ritardo – trovarono solo pochi resti e vi si buttarono sopra come corvi, da cui il soprannome di tali abitanti Curbàtt (che significa appunto corvi);
- Rodero, ultimi, che non trovarono nulla e tornarono a casa a bocca asciutta, da cui il soprannome di tali abitanti Rabiaa (che significa arrabbiati).
Cultura Modifica
Cinema Modifica
Film girati a Bizzarone:
- Milano rovente (1973)
- La banda dei Babbi Natale (2010)
Bizzarone è anche citato nella mini serie di sketch Frontaliers, realizzata dall'emittente ticinese RSI Rete Tre, nel posto di confine di Brusata di Novazzano.
Galleria d'immagini Modifica
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La chiesa della Madonna Assunta (490 metri s.l.m.)
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La croce sulla cima del Colle Sant'Ambrogio (533 metri s.l.m.)
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Cippo confinale risalente al tempo dello Stato di Milano in località Santa Margherita (354 metri s.l.m.), in secondo piano il territorio svizzero
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Bizzarone dal Colle di San Maffeo (505 metri s.l.m.) nel comune di Rodero
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La neve ed il grande freddo del febbraio 2012
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Febbraio 2012, neve e sullo sfondo la chiesa di San Rocco nei pressi del cimitero
Note Modifica
Esplicative Modifica
- ^ Per il dialetto comasco, si utilizza l'ortografia ticinese, introdotta a partire dal 1969 dall'associazione culturale Famiglia Comasca nei vocabolari, nei documenti e nella produzione letteraria.
Bibliografiche Modifica
- ^ Dato Istat - Popolazione residente al 30 novembre 2020.
- ^ Classificazione sismica (XLS), su rischi.protezionecivile.gov.it.
- ^ Tabella dei gradi/giorno dei Comuni italiani raggruppati per Regione e Provincia (PDF), in Legge 26 agosto 1993, n. 412, allegato A, Agenzia nazionale per le nuove tecnologie, l'energia e lo sviluppo economico sostenibile, 1º marzo 2011, p. 151. URL consultato il 25 aprile 2012 (archiviato dall'url originale il 1º gennaio 2017).
- ^ Luciano Canepari, Bizzarone, in Il DiPI: dizionario di pronuncia italiana, Bologna, Zanichelli, 2009, ISBN 978-88-08-10511-0.
- ^ AA. VV., Dizionario di toponomastica. Storia e significato dei nomi geografici italiani., Milano, Garzanti, 1996, p. 82, ISBN 88-11-30500-4.
- ^ a b c d e f g h i La Storia [collegamento interrotto], su comune.bizzarone.co.it. URL consultato il 18 marzo 2020.
- ^ a b c d Borghese, p.99.
- ^ Bizzarone (Como) D.P.R. 21.09.2011 concessione di stemma e gonfalone, su presidenza.governo.it. URL consultato l'8 agosto 2022.
- ^ Bizzarone, su Stemmi dei Comuni della Provincia di Como.
- ^ Chiesa di S. Evasio - complesso, Via Vittorio Veneto - Bizzarone (CO) – Architetture – Lombardia Beni Culturali, su lombardiabeniculturali.it. URL consultato il 18 marzo 2020.
- ^ Chiesa di Sant'Evasio [collegamento interrotto], su comune.bizzarone.co.it. URL consultato il 18 marzo 2020.
- ^ a b c d SIUSA - Parrocchia di S. Evasio in Bizzarone, su siusa.archivi.beniculturali.it. URL consultato il 18 marzo 2020.
- ^ Chiesa di S. Rocco, Via Santa Margherita - Bizzarone (CO) – Architetture – Lombardia Beni Culturali, su lombardiabeniculturali.it. URL consultato il 18 marzo 2020.
- ^ Chiesa di S. Maria Assunta, Via Colle Sant'Ambrogio - Bizzarone (CO) – Architetture – Lombardia Beni Culturali, su lombardiabeniculturali.it. URL consultato il 18 marzo 2020.
- ^ Statistiche I.Stat - ISTAT; URL consultato in data 18-08-2023.
Bibliografia Modifica
- Annalisa Borghese, Bizzarone, in Il territorio lariano e i suoi comuni, Milano, Editoriale del Drago, 1992, p. 99.
- Guido Bertocchi, Bizzarone: il suo territorio, la sua storia - volume I: Dalla preistoria all'Unità d'Italia, Scripta manent, 2006.
- Guido Bertocchi, Bizzarone: il suo territorio, la sua storia - volume II: Devozione e cristianità: la storia religiosa
Altri progetti Modifica
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Collegamenti esterni Modifica
- Sito ufficiale, su comune.bizzarone.co.it.
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