Blažej Bulla

architetto slovacco

Blažej Felix Bulla (Ústie nad Priehradou, 19 maggio 1852Martin, 1º novembre 1919) è stato un architetto, drammaturgo e compositore slovacco.

Blažej Felix Bulla
Tomba nel Cimitero nazionale di Martin

Biografia modifica

Figlio di Peter Bulla di sua moglie Jana, nota Kohútová, fu battezzato con il nome di Felix Bullya.

Studiò edilizia all'Università Tecnica Ceca di Praga. Durante gli studi fece parte del circolo degli studenti slovacchi Detvan.

Ritornato in Slovacchia, si stabilì a Martin, dove diede vita a un suo studio di costruzioni. Progettò parecchi edifici a Martin, a Tisovec, a Dolný Kubín e in altre città e località della Slovacchia. Come costruttore lavorò anche a Samarcanda, ma dopo gli insuccessi in Uzbekistan fece ritorno a Martina e terminò la sua attività edile e architettonica.

Nel 1918 fu tra i firmatari della Dichiarazione di Martin.

Attività modifica

Si dedicò soprattutto all'architettura e fu pioniere in Slovacchia nell'attingere ispirazione dal patrimonio dell'architettura popolare. La sua attività esercitò una notevole influenza sull'architetto Dušan Jurkovič, che per un certo periodo fu suo praticante. Si dedicò anche al teatro, come drammaturgo, componendo per i suoi drammi anche la musica, attingendo soprattutto dal repertorio delle fiabe.

Opere modifica

Architettura modifica

 
La Casa Nazionale di Martin, considerata il suo capolavoro.

Letteratura e musica modifica

  • 1901Sbierka slovenských štvorspevov pre mužské a miešané sbory ("Raccolta di canti slovacchi a quattro voci per cori maschili e misti")
  • 1906Sokolský pochod Americkým „Slovenským Sokolom“ prvou cenou poctený ("Marcia del Sokol[1] per il Sokol slovacco in America, vincitrice del primo premio")
  • 1907Bože ráč nás… ("Dio, favoriscici…")
  • Hľadaj ma ("Cercami")

Note modifica

  1. ^ Il Sokol ("Falco") è un'organizzazione nazionale slovacca, diffusa anche fra gli emigrati slovacchi.

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Collegamenti esterni modifica

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