Blanche d'Antigny

attrice francese

Blanche d'Antigny (nata Marie Ernestine Antigny[1]; Martizay, 9 maggio 1840Parigi, 30 giugno 1874) è stata una cantante, attrice teatrale e cortigiana francese.[2] Fu il modello principale al quale si ispirò Émile Zola per il suo romanzo Nana.[3][4]

Blanche d'Antigny

Biografia modifica

Figlia del sacrestano Jean Antigny,[5] all'età di 14 anni scappò a Bucarest con un amante[6] che poi abbandonò per unirsi ad alcuni gitani. Rientrata in patria, a Parigi lavorò nel circo e in varie sale da ballo. Posò per Paul Baudry per il suo dipinto La Maddalena penitente e divenne l'amante del capo della polizia russa Mesencov, il quale la portò a San Pietroburgo[7] fin quando fu costretta a lasciare la Russia per ordine speciale della zarina.[1]

Riscosse un gran successo sul palcoscenico dell'operetta,[7] attirando decine di ricchi amanti.[8] Hervé le assegnò il ruolo di Frédégonde in Chilpéric (1868) e quello di Marguerite nel suo capolavoro Le petit Faust (1869), parodia sia dell'opera di Goethe che di quella di Gounod.[9]

Blanche d'Antigny interpretò i ruoli principali in molti dei successi di Hervé, Jacques Offenbach e dei loro allievi, tra i quali si menzionano Le tour du chien vert, L'œil crevé, La vie parisienne e La cocotte aux œufs d'or. Dopo uno scandalo causato dalla rovina finanziaria di uno dei suoi amanti, lasciò Parigi per l'Egitto, dove si esibì al Cairo[1] ed ebbe una relazione con il chedivè. Morì di tifo a conclusione di una tournée. È sepolta nel cimitero di Père-Lachaise a Parigi.[1]

Note modifica

  1. ^ a b c d Blanche d'Antigny, su Les Amis du Vieux Martizay, 2004. URL consultato il 14 febbraio 2019.
  2. ^ (EN) Melissa Hope Ditmore, Encyclopedia of Prostitution and Sex Work, Greenwood Publishing Group, 2006, p. 55, ISBN 9780313329708.
  3. ^ (EN) Henry Blyth, Skittles: the last Victorian courtesan: the life and times of Catherine Walters, Hart-Davis, 1970, p. 96, ISBN 9780246640178.
  4. ^ (EN) Joanna Richardson, Zola, Weidenfeld and Nicolson, 1978, p. 78.
  5. ^ (EN) Paul Fryer, The Opera Singer and the Silent Film, McFarland, 2005, p. 23, ISBN 9780786420650.
  6. ^ (EN) David Price, Cancan!, Cygnus Arts, 1998, p. 16, ISBN 9780838638200.
  7. ^ a b (EN) Nico J. D. Nagelkerke, Courtesans and Consumption, Eburon Uitgeverij B.V., 2012, p. 13, ISBN 9789059726031.
  8. ^ (FR) Gabrielle Houbre, Le livre des courtisanes: archives secrètes de la police des moeurs, 1861-1876, Tallandier, 2006, p. 59, ISBN 9782847343441.
  9. ^ Paulus - Memoires - Chapitre 08, su web.archive.org, 8 giugno 2007. URL consultato il 22 aprile 2022 (archiviato dall'url originale l'8 giugno 2007).

Altri progetti modifica

Collegamenti esterni modifica

Controllo di autoritàVIAF (EN19942115 · ISNI (EN0000 0000 8204 7339 · Europeana agent/base/12008 · LCCN (ENno2022123912 · GND (DE142619299 · BNF (FRcb14657010s (data) · WorldCat Identities (ENviaf-19942115