Bol (Brazza)

città della Croazia
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Bol[1] (in lingua italiana) Vallo della Brazza è la principale località turistica e balneare sull'isola di Brazza, in Croazia.

Bol
comune
(HR) Bol
Bol – Stemma
Bol – Bandiera
Bol – Veduta
Bol – Veduta
Localizzazione
StatoCroazia Croazia
Regione Spalatino-dalmata
Amministrazione
SindacoTihomir Marinković
Territorio
Coordinate43°15′N 16°39′E / 43.25°N 16.65°E43.25; 16.65 (Bol)
Altitudinem s.l.m.
Superficie23 km²
Abitanti1 630 (2011)
Densità70,87 ab./km²
Altre informazioni
Cod. postale21420
Prefisso021
Fuso orarioUTC+1
Cartografia
Mappa di localizzazione: Croazia
Bol
Bol
Sito istituzionale

È una delle località più antiche dell'isola e si trova a sud di essa mentre la sua principale attività economica è il turismo.

Sull'altipiano subito a nord del paese è stato costruito nel 1995 un piccolo aeroporto per mantenere il turismo anche durante la guerra in Jugoslavia.

EtimologiaModifica

Il toponimo Bol deriva dal latino "vallum" che sta ad indicare una fortificazione interrata o una trincea. Il termine ha il medesimo significato di quello antico croato "obala" (trincea, argine; oggi nel significato di costa, sponda, riva, spiaggia) e per questo si pensa che il toponimo del paese sia derivato dall'unione dell'appellativo romano "vallum" con quello slavo "obala"[2].

Monumenti e luoghi d'interesseModifica

Oltre al porto, Bol ha altre attrazioni turistiche, che lo rendono una località molto visitata, soprattutto in estate.

  • Il Corno d'Oro (Zlatni Rat): è una spiaggia di sassi a forma di corno, molto amata dai bagnanti e da chi pratica windsurf, che si addentra nel mare per circa 300 metri.
  • Il monte San Vito (Vidova Gora): è il monte subito dietro Bol che con i suoi 778 m s.l.m. è il più alto di tutte le isole croate. La cima offre uno stupendo panorama su mezza Dalmazia.
  • La grotta dei Draghi vicino a Murvizza (Murvica), sulle cui pareti sono incisi parecchi disegni e la grande incisione del drago è la più impressionante.
  • Il monastero domenicano e la annessa chiesa gotico-rinascimentale della Madonna della Pietà entrambi del XV sec.
  • Il lapidario dove sono conservate le fondamenta e gli affreschi di una chiesa tardo-antica VII sec.
  • Il mulino a vento del XIX sec.
  • Il castello della famiglia Vusio del XVII/XVIII sec.
  • La chiesa di Santa Lucia del XVIII sec.
  • La casa nella casa del XVIII sec.
  • La chiesa barocca di San Giuseppe del XVIII sec.
  • Palazzo Lode costruito nel XVIII sec. con la loggia del XIX sec.
  • La villa gotica fortificata del XV/XVI sec.
  • La chiesa di San Pietro e Paolo del XVI/XVII sec.
  • La casa borghese costruita nel 1893.
  • La chiesa parrocchiale della Madonna del Carmelo del XVII/XVIII sec.
  • La chiesa di Sant'Antonio (San Bernardino) del XVI sec.
  • La chiesa di San Giovanni e Teodoro del XI sec.
  • La cisterna della villa romana del II/III sec in prossimità del Corno d'Oro.
  • L'edificio della prima cooperativa vinicola dalmata che fu fondata agli inizi del Novecento.
  • Il palazzo rinascimentale-barocco veneziano del XVII sec di fronte al porto dove è ospitata la galleria d'arte contemporanea "Branko Dešković".

SocietàModifica

La presenza autoctona di italianiModifica

  Lo stesso argomento in dettaglio: Esodo giuliano dalmata, Italiani di Croazia e Dalmati italiani.

Vi fu una comunità di italiani autoctoni che rappresentano una minoranza residuale di quelle popolazioni italiane che abitarono per secoli la penisola dell'Istria e le coste e le isole del Quarnaro e della Dalmazia, territori che furono della Repubblica di Venezia.

Secondo il censimento austriaco del 1880 erano presenti 144 italiani che risultarono diminuiti nel censimento del 1890 con 47 italiani e quello del 1900 con 42 italiani[3].

Geografia antropicaModifica

 
La spiaggia del Corno d'Oro (Zlatni Rat) vista dal monte San Vito)

LocalitàModifica

Il comune di Bol è suddiviso in 2 frazioni (naselja)[4]:

  • Murvizza[5] (Murvica)
  • Bol[1], sede comunale

NoteModifica

  1. ^ a b Cfr. a p. 249 in Istituto Idrografico della Marina Portolano del Mediterraneo, volume 6, Adriatico Orientale (edizione 1994, nuova tiratura febbraio 2002), Genova. (Pubblicazione annessa alla cartografia ufficiale dello Stato - legge 2 febbraio 1960, n. 68).Vallo della Brazza
  2. ^ Sito dell'ente turistico di Bol Archiviato il 25 dicembre 2014 in Internet Archive.
  3. ^ Emeroteca - Biblioteca Nazionale Centrale di Roma, su digitale.bnc.roma.sbn.it. URL consultato il 6 ottobre 2022.
  4. ^ Frazioni della Regione spalatino-dalmata
  5. ^ Dario Alberi, Dalmazia. Storia, arte, cultura, Lint Editoriale, Trebaseleghe (PD) 2008, p. 1221.

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Collegamenti esterniModifica

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