Boletus aestivalis
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Il Boletus reticulatus ex aestivalis, conosciuto volgarmente con diversi nomi, è un fungo edule molto saporito appartenente alla famiglia delle Boletaceae che cresce in un periodo che va dalla tarda primavera fino alla fine dell'estate, purché le precipitazioni non siano scarse. Uno dei caratteri morfologici che lo differenziano da altri porcini è la cuticola del cappello che si screpola con grande facilità, anche a causa delle temperature elevate del periodo estivo nonché dell'esposizione prolungata al sole. Oltre a ciò è un fungo ben noto ai fungaioli per l'estrema facilità con cui viene attaccato dalle larve, numerose nel periodo stagionale in cui cresce.
Porcino estivo | |
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Stato di conservazione | |
Classificazione scientifica | |
Dominio | Eukaryota |
Regno | Fungi |
Divisione | Basidiomycota |
Classe | Basidiomycetes |
Ordine | Boletales |
Famiglia | Boletaceae |
Genere | Boletus |
Specie | B. reticulatus |
Nomenclatura binomiale | |
Boletus reticulatus (Schaeff.1774) | |
Sinonimi | |
Boletus aestivalis | |
Nomi comuni | |
Porcino estivo |
Boletus reticulatus Caratteristiche morfologiche | |
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Cappello | |
Imenio | |
Lamelle | |
Sporata | |
Velo | |
Carne | |
Ecologia | |
Commestibilità | |
Descrizione della specieModifica
CappelloModifica
4–20 cm, convesso, quasi appianato, di colore nocciola brunastro uniforme, si screpola facilmente a causa del caldo secco e del vento; cuticola asciutta, opaca e vellutata.
Da giovane ha la forma tondeggiante con margine aderente al gambo. Con l'età diventa prima emisferico, poi quasi appiattito ma raramente disteso del tutto.[1]
PoriModifica
Pori piuttosto piccoli, inizialmente bianchi, quindi giallini, infine giallo-verdastri con l'invecchiamento. Immutabili al tocco.[1]
TubuliModifica
Lunghi, sottili, bianchi poi tendenti al giallastro.
GamboModifica
8–15 cm x 2–5 cm. Robusto, di forma cilindrica regolare, ingrossato alla base. Biancastro, ricoperto completamente da un reticolo brunastro in rilievo. Il piede è spesso molto radicato nel terreno.[1]
CarneModifica
Bianca, immutabile, tendente al giallo, piuttosto molle al tocco.
SporeModifica
Di colore scuro, tendenti all'olivastro, ellissoidali-fusiformi, 12-16 x 4,5-5,5 µm.
HabitatModifica
Cresce soprattutto in estate nei boschi caldi di latifoglia (soprattutto castagno, querce); abbastanza comune e molto ricercato.
CommestibilitàModifica
EtimologiaModifica
Dal latino aestivalis, estivo, per il periodo di maturazione.
Specie similiModifica
- In alcune sue forme può essere confuso con Boletus edulis da cui si distingue per la cuticola del cappello finemente vellutata, dal colore uniforme e quasi sempre screpolata; più difficile confonderlo con Boletus aereus.
- Tylopilus felleus (immangiabile per via del sapore amarissimo) che però presenta pori di colore rosa.
SinonimiModifica
- Boletus reticulatus, Schaeff.
- Boletus edulis f. reticulatus, (Schaeff.) Vassilkov
- Boletus edulis subsp. reticulatus, (Schaeff.) Konrad & Maubl.
- Tubiporus aestivalis, Paulet (Traité sur les Champignons Comestibles, Paris, 1793)
Nomi comuniModifica
- (FR) Bolet cèpe d'été
- Ceppatello
- Estatino
- Fungo bianco
- Porcino estivo
- Stataiolo
- Soulëta (appennino parmense)[senza fonte]
NoteModifica
- ^ a b c Boletus Aestivalis - Porcino Estatino, su mondofunghi.com.
Altri progettiModifica
- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Boletus reticulatus