Boom Clap

singolo di Charli XCX del 2014

Boom Clap è un singolo di Charli XCX, il primo estratto dal suo terzo album Sucker, pubblicato il 17 giugno 2014.[10]

Boom Clap
singolo discografico
Screenshot tratto dal video del brano
ArtistaCharli XCX
Pubblicazione17 giugno 2014
Durata2:49
Album di provenienzaSucker
GenereSynth pop[1]
EtichettaAtlantic, Asylum
ProduttorePatrik Berger, Stefan Gräslund
FormatiCD, download digitale
Certificazioni
Dischi d'oroBandiera della Germania Germania[2]
(vendite: 200 000+)
Bandiera della Nuova Zelanda Nuova Zelanda[3]
(vendite: 7 500+)
Dischi di platinoBandiera dell'Australia Australia (2)[4]
(vendite: 140 000+)
Bandiera del Canada Canada (3)[5]
(vendite: 240 000+)
Bandiera dell'Italia Italia[6]
(vendite: 30 000+)
Bandiera del Regno Unito Regno Unito[7]
(vendite: 600 000+)
Bandiera degli Stati Uniti Stati Uniti (3)[8]
(vendite: 3 000 000+)
Bandiera della Svezia Svezia[9]
(vendite: 40 000+)
Charli XCX - cronologia
Singolo precedente
(2014)
Singolo successivo
(2014)
Logo
Logo del disco Boom Clap
Logo del disco Boom Clap

Video musicale modifica

Il video musicale, diretto dal regista Sing J. Lee, vede alternarsi scene dove Charli XCX canta il brano in diverse zone della città di Amsterdam ad altre estratte dal film Colpa delle stelle.[11] Le scene ad Amsterdam sono state girate il 2 giugno 2014.[11]

Tracce modifica

Testi e musiche di Charli XCX, Fredrik Berger, Patrik Berger e Stefan Gräslund.

Download digitale
  1. Boom Clap – 2:49
Download digitale - Remixes
  1. Boom Clap (Aeroplane Remix) – 5:14
  2. Boom Clap (ASTR Remix) – 3:19
  3. Boom Clap (Surkin Remix) – 3:40
  4. Boom Clap (Elk Road Remix) – 3:40
  5. Boom Clap (Cahill Remix) – 5:28
CD (Germania)
  1. Boom Clap – 2:50
  2. Boom Clap (Aeroplane Remix) – 5:15

Classifiche modifica

Classifiche di fine anno modifica

Classifica (2014) Posizione
Italia[18] 46

Uso nei media modifica

Il brano è stato inserito nella colonna sonora del film del 2014 Colpa delle Stelle, diretto da Josh Boone.

Note modifica

  1. ^ (EN) Will Hodgkinson, Charli XCX: How I'm Feeling Now review — she's my lockdown darling, su The Times, 15 maggio 2020. URL consultato l'11 settembre 2021.
  2. ^ (DE) Charli XCX – Boom Clap – Gold-/Platin-Datenbank, su musikindustrie.de, Bundesverband Musikindustrie. URL consultato il 12 agosto 2021.
  3. ^ (EN) Official Top 40 Singles Chart - 08 September 2014, su nztop40.co.nz, The Official NZ Music Charts. URL consultato il 19 settembre 2014.
  4. ^ (EN) ARIA Charts - Accreditations - 2015 Singles, su aria.com.au, Australian Recording Industry Association. URL consultato il 12 aprile 2021 (archiviato dall'url originale il 27 luglio 2020).
  5. ^ (EN) Boom Clap – Gold/Platinum, su Music Canada. URL consultato il 13 novembre 2023.
  6. ^ Boom Clap (certificazione), su FIMI. URL consultato il 2 gennaio 2021.
  7. ^ (EN) Boom Clap, su British Phonographic Industry. URL consultato il 20 novembre 2020.
  8. ^ (EN) Charli XCX - Boom Clap – Gold & Platinum, su Recording Industry Association of America. URL consultato il 4 gennaio 2021.
  9. ^ (SV) Charli XCX – Sverigetopplistan, su Sverigetopplistan. URL consultato il 29 maggio 2021.
  10. ^ (EN) Top 40/M Future Releases, su allaccess.com, All Access. URL consultato il 18 settembre 2014 (archiviato dall'url originale il 15 giugno 2014).
  11. ^ a b (EN) Charli XCX Travels To Amsterdam for 'Boom Clap' Video: Watch, su billboard.com, Billboard, 2 giugno 2014. URL consultato il 18 settembre 2014.
  12. ^ a b c d e f g h i j k l (NL) Charli XCX - Boom Clap, su ultratop.be, Ultratop. URL consultato il 2 gennaio 2021.
  13. ^ (EN) Charli XCX - Chart history (Billboard Canadian Hot 100), su billboard.com, Billboard. URL consultato il 2 gennaio 2021.
  14. ^ (EN) DISCOGRAPHY - CHARLI XCX, su irish-charts.com. URL consultato il 2 gennaio 2021.
  15. ^ (EN) Chiarli XCX, su olt20.com, The Official Lebanese Top 20. URL consultato il 2 gennaio 2021.
  16. ^ (EN) Boom Clap - Full Official Chart History, su officialcharts.com, Official Charts Company. URL consultato il 2 gennaio 2021.
  17. ^ (EN) Charli XCX - Chart history (Hot 100), su billboard.com, Billboard. URL consultato il 2 gennaio 2020 (archiviato dall'url originale il 28 maggio 2019).
  18. ^ CLASSIFICHE ANNUALI 2014 "TOP OF THE MUSIC" FIMI-GfK: UN ANNO DI MUSICA ITALIANA, su fimi.it. URL consultato il 19 gennaio 2015 (archiviato dall'url originale il 12 gennaio 2015).

Collegamenti esterni modifica

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