Borgo franco
Per borgo franco s'intende la condizione giuridica[1] di una comunità medievale libera da dazi[2] o con privilegi fiscali, svolgendo in alternativa prestazioni militari[3]. Esempi sono Borgo Agnello (Novara) a inizio Duecento, Serravalle Sesia[4] (1255), Paganico (Grosseto, detto anche "Borgo Franco" per queste esenzioni[5]), Castelfranco Veneto (Treviso) nel 1199[2], Soncino (1118, uno dei più antichi)[6], Robecco d'Oglio (Cremona) nel 1185, Trino (Vercelli)[7], Villa d'Adda (Bergamo) nel 1193 [8].
Secondo Henri Pirenne i borghi franchi sono una realtà rivoluzionaria dell'economia feudale del XII secolo.
Note modifica
- ^ sbi.nordovest.bg.it (PDF).
- ^ a b issuu.com.
- ^ parchilagomaggiore.it.
- ^ archeovercelli.it.
- ^ Civitella Paganico: cosa fare, cosa vedere e dove dormire, su Toscana, 6 settembre 2021. URL consultato il 20 giugno 2023.
- ^ Jessica Taborelli, Borgo franco da 900 anni, Soncino in festa, su Prima Treviglio, 12 giugno 2018. URL consultato il 20 giugno 2023.
- ^ storia.unifi.it (PDF) (archiviato dall'url originale il 29 dicembre 2006).
- ^ proloco villa d'adda (archiviato dall'url originale il 14 maggio 2006).