La provincia della Bosnia o pascialato di Bosnia fu una provincia-chiave ottomana, la più occidentale, in massima parte basata sul territorio dell'attuale Stato della Bosnia ed Erzegovina.

Pascialato di Bosnia
Bosnia ottomana
Informazioni generali
Dipendente daBandiera dell'Impero ottomano Impero ottomano
Suddiviso in8 Sangiaccati
Amministrazione
Forma amministrativaProvincia ottomana
Evoluzione storica
Inizio1580 (pascialato)
Fine1878

Storia modifica

Durante l'epoca ottomana fu dapprima un Sangiaccato (sanjak ) e, dopo il 1580, un Pascialato (pashaluk) diviso in diversi sanjak.

A metà del XVII secolo, al suo apogeo, il pascialato di Bosnia copriva tutto il territorio dell'attuale Bosnia ed Erzegovina come pure gran parte della Slavonia, Lika e Dalmazia, oggi nella Croazia. Comprendeva otto sangiaccati e 29 capitanerie (avamposti militari):

Tuttavia le continue guerre ottomane in Europa provocarono il significativo decremento territoriale della provincia durante quello stesso secolo. Dopo il trattato di Karlowitz, la provincia fu ridotta a quattro Sangiaccati (tre dei quali ridotti inoltre di dimensione) e dodici capitanerie. Prima del trattato di Passarowitz, furono formate altre 28 capitanerie militari, più di metà delle quali lungo la frontiera. Questo tipo di amministrazione militare intensiva corrispondeva alla Frontiera militare absburgica dall'altra parte della medesima linea di confine.

Nel 1833, il territorio della regione dell'Erzegovina fu separata dal pascialato di Bosnia e costituita nel separato pascialato di Erzegovina, il cui vizir fu Ali Pascià Rizvanbegović. Dopo la sua morte nel 1851, i Pascialati di Bosnia ed Erzegovina furono assorbiti in una nuova entità, chiamata Bosnia ed Erzegovina.

Capitali modifica

Il primo centro della provincia di Bosnia fu Sarajevo (Saraybosna) tra il 1463 e il 1583 e, ancora, tra il 1851 e il 1878. Altri centri furono Banja Luka (Banjaluka, Banyaluka o Banaluka) tra il 1583 e il 1686, e Travnik tra il 1686 e il 1851.

Voci correlate modifica

Altri progetti modifica

Collegamenti esterni modifica

  • Map (1) (GIF), su terra.es. URL consultato il 19 gennaio 2009 (archiviato dall'url originale il 18 settembre 2012).
  • Map (2) (GIF), su terkepek.adatbank.transindex.ro.
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