Bosone I de La Marche
Bosone I de la Marche, detto il Vecchio ("le Vieux") (prima metà del X secolo – 988 circa), fu Conte de La Marche dal 955 circa alla sua morte e conte consorte di Périgord.
Bosone I | |
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Conte de La Marche | |
In carica | 955 circa - 988 circa |
Predecessore | Sulpicio, conte di Charroux |
Successore | Adalberto I |
Nascita | prima metà del X secolo |
Morte | 988 circa |
Dinastia | La Marche |
Padre | Sulpicio di Charroux |
Coniuge | Emma di Périgord |
Figli | Elia Adalberto Bosone Gausberto e Martino |
Origine
modificaSecondo il Chronicon sancti Maxentii Pictavensis, Chroniques des Eglises d'Anjou Bosone era figlio del conte di Charroux, Sulpicio[1] mentre della madre non si conoscono né il nome né gli ascendenti (secondo lo storico francese, specializzato nella genealogia dei personaggi dell'Antichità e dell'Alto Medioevo, Christian Settipani poteva essere una figlia del Visconte di Limoges, Adalberto e di sua moglie Deda[2]).
Sulpicio di Charroux, sempre secondo il Chronicon sancti Maxentii Pictavensis, Chroniques des Eglises d'Anjou erafiglio del primo conte di Charroux, Goffredo[1] mentre della madre non si conoscono né il nome né gli ascendenti.
Biografia
modificaDi Bosone si hanno scarse notizie: secondo la Cronaca di Ademaro di Chabannes, Bosone aveva sposato Emma di Périgord, figlia (nel testo è definita erroneamente sorella) del conte di Angoulême e di Périgord (come ci riferisce la Historia Pontificum et Comitum Engolismensis, al capitolo XVIII[3]), Bernardo I[4] e della prima moglie Berta; Emma tra il 970 ed il 975, dopo la morte dei fratelli, Arnaldo Borracio (come ci riferisce la Historia Pontificum et Comitum Engolismensis, al capitolo XIX[5]) e Guglielmo III (morto nell'agosto 962, secondo gli Annales Engolismenses[6]), succedendo al fratellastro, Rainulfo di Périgord, conte di Angoulême e di Périgord, venne in possesso della contea di Périgord, che passò poi ai figli, Elia[7] e poi Adalberto[8]. Bosone divenne conte de La Marche, verso il 955; nel documento n° VIII, datato 958, del Bulletin de la Société archéologique et historique du Limousin, inerente a una donazione, Bosone citato come testimone, si firma Bosonis marchionis[9].
Di Bosone non si conosce la data esatta della morte; nella Contea de La Marche, gli subentrarono i figli Adalberto e Bosone.
Discendenza
modificaBosone da Emma ebbe cinque figli[2]:
- Elia[10], conte di Périgord[7]
- Adalberto[1] ( † 997), Conte de La Marche[1]
- Bosone ( † prima del 1112), Conte de La Marche, come ci conferma il documento nº 45 del Cartulaire de l'abbaye d'Uzerche (Corrèze)[11]
- Gausberto] ( † prima del 997), in quella data il fratello Bosone II garantì dei privilegi all'abbazia di Uzerche, anche in suffragio della sua anima[11], dopo che, secondo gli Ademari Historiarum liber III era stato fatto accecare dal conte di Poitiers e duca d'Aquitania, Guglielmo Braccio di Ferro o Fortebraccio[12]
- Martino ( † 1000), ricordato come vescovo di Périgueux nel Chronicon Episcoporum Petragoricensis (non consultato)[2].
Note
modifica- ^ a b c d (LA) Chronicon sancti Maxentii Pictavensis, Chroniques des Eglises d'Anjou, anno MXLVII, pag 396
- ^ a b c (EN) Foundation for Medieval Genealogy : Conti de La Marche - BOSON I "le Vieux"
- ^ (LA) Historia Pontificum et Comitum Engolismensis, Cap. XVIII. De morte Willelmi.
- ^ (LA) Chronique / Ademar de Chabannes, par. 34, pag 156
- ^ (LA) Historia Pontificum et Comitum Engolismensis, Cap. XIX. De successione Focaudi Episcopi
- ^ (LA) Monumenta Germaniae Historica, Scriptores, tomus IV, Annales Engolismenses, anno 962, pag 5 Archiviato il 13 marzo 2016 in Internet Archive.
- ^ a b (LA) Chronique / Ademar de Chabannes, par. 25, pag 147
- ^ (LA) Chronique / Ademar de Chabannes, par. 25, pag 147, nota 4
- ^ (LA) Bulletin de la Société archéologique et historique du Limousin, doc. VIII, pagg 25 - 27
- ^ (LA) Miracula Sancti Benedicti, par. XVI, pag 119
- ^ a b (LA) Cartulaire de l'abbaye d'Uzerche (Corrèze), doc. 46, pag 78
- ^ (LA) Monumenta Germaniae Historica, Scriptores, tomus IV, Ademari Historiarum liber III, par. 28, pag 128 Archiviato il 14 marzo 2016 in Internet Archive.
Bibliografia
modificaFonti primarie
modifica- (LA) Chronicon sancti Maxentii Pictavensis, Chroniques des Eglises d'Anjou.
- (LA) Chronique / Ademar de Chabannes.
- (LA) Bulletin de la Société archéologique et historique du Limousin.
- (LA) Historia Pontificum et Comitum Engolismensium.
- (LA) Monumenta Germaniae Historica, Scriptores, tomus IV.
- (LA) Miracula Sancti Benedicti.
- (LA) Cartulaire de l'abbaye d'Uzerche (Corrèze).
Voci correlate
modificaCollegamenti esterni
modifica- (EN) Foundation for Medieval Genealogy : Conti de La Marche - BOSON I "le Vieux", su fmg.ac. URL consultato il 12 marzo 2016.