Bradicardia sinusale
corrisponde all'abbassamento della frequenza cardiaca al di sotto di 60 battiti al minuto
La bradicardia sinusale corrisponde all'abbassamento della frequenza cardiaca al di sotto di 60 battiti al minuto.
Bradicardia sinusale | |
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Bradicardia sinusale vista su un tracciato elettrocardiografico (II derivazione). | |
Classificazione e risorse esterne (EN) | |
ICD-9-CM | 427.89 |
ICD-10 | R00.1 |
eMedicine | 760220 |
Caratteristiche modifica
La bradicardia sinusale può essere:
- fisiologica: nei soggetti giovani, negli anziani, negli sportivi, in caso di iperattività vagale.
- patologica: nell'ipotiroidismo, ipotermia, nausea, vomito, ipertensione endocranica, malattie del nodo del seno e ipersensibilità carotidea.
- farmacologica: per trattamento con betabloccanti, antiaritmici, diuretici eccetera.
Il limite critico della bradicardia dipende dall'allenamento del cuore: gli sportivi sopportano senza difficoltà bradicardie notturne anche sotto i 40/min. Per persone non allenate già un ritmo <40-50/min può essere non emodinamicamente efficace. In caso di patologie cardiache ed extracardiache livelli simili possono portare a difetti nella perfusione cerebrale.
La bradicardia sinusale patologica non mostra la normale tachicardizzazione legata allo sforzo.
Bibliografia modifica
- (EN) Lilly L.S., Pathophysiology of Heart Disease, 2007ª ed., Baltimore: Lippincott Williams & Wilkins, ISBN 978-1-60547-723-7.
- Rowlands DJ, Interpretazione dell'elettrocardiogramma, 2004.ª ed., Pro.Med. Editore, ISBN 978-88-6521-011-6.
Voci correlate modifica
Altri progetti modifica
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Collegamenti esterni modifica
- (EN) sinus bradycardia, su Enciclopedia Britannica, Encyclopædia Britannica, Inc.