Breeze Aviation Group, Inc., che opera sotto il marchio Breeze Airways, è una compagnia aerea statunitense fondata da David Neeleman con l’obiettivo di collegare aeroporti poco serviti a prezzi contenuti.[1]

Breeze Aviation Group, Inc.
Logo
Logo
StatoBandiera degli Stati Uniti Stati Uniti
Fondazione31 luglio 2018
Fondata daDavid Neeleman
Sede principaleCottonwood Heights
SettoreTrasporto
ProdottiTrasporto aereo
Sito webwww.flybreeze.com/
Compagnia aerea standard
Codice IATAMX
Codice ICAOMXY
Indicativo di chiamataMOXY
Primo volo27 maggio 2021
Hub
Frequent flyerBreezePoints
Flotta35 (nel 2023)
Destinazioni35 (nel 2023)
Voci di compagnie aeree presenti su Wikipedia

Storia modifica

Nel 2018 David Neeleman, già cofondatore di Morris Air, WestJet, JetBlue Airways e Azul Linhas Aéreas, iniziò la pianificazione di una nuova compagnia aerea, chiamata inizialmente Moxy Airways, con l’obiettivo di collegare aeroporti secondari, che nel corso degli anni precedenti erano stati progressivamente abbandonati dalle compagnie maggiori a favore dei grandi hub, e per far fronte a un incremento della domanda di voli domestici.[2] La compagnia ordinò 60 Bombardier CS300 nel 2018, ma per velocizzare l’inizio delle operazioni acquisì in leasing da Azul tre Embraer 195.[3]

Nel 2020 la compagnia è stata rinominata Breeze Airways[4] e ha stabilito la sua sede a Cottonwood Heights[5]. Nello stesso anno erano previsti l’inizio delle operazioni e l’acquisizione di Compass Airlines tramite cui ottenere il certificato di operatore aereo, ma la trattativa non andò a buon fine.[6] Il 30 dicembre 2020 Breeze Airways ha ricevuto il suo primo Embraer 195[7] e il 2 febbraio 2021 il primo Embraer 190.[8]

Breeze Airways ha ottenuto il suo certificato di operatore aereo il 14 maggio 2021[9] e ha iniziato le operazioni il 27 maggio con un volo da Tampa a Charleston.[10]

Flotta modifica

 
Un Airbus A220-300.

A novembre 2023 la flotta di Breeze Airways è formata dai seguenti aerei:[11]

Aereo In flotta Ordini Passeggeri Note
J Y Totale
Airbus A220-300 18 62 36 90 126 [12]
Embraer E-190 10 108 108[13] In leasing da Nordic Aviation Capital
Embraer E-195 7 118 118[13]
Totale 35 62

Note modifica

  1. ^ (EN) Leslie Josephs, Breeze Airways debuts in travel rebound, the second new U.S. airline in a month, su CNBC, 21 maggio 2021. URL consultato il 28 giugno 2021.
  2. ^ JetBlue Founder Raising Funds for New U.S. Airline, Report Says, su bloomberg.com. URL consultato il 28 giugno 2021.
  3. ^ (EN) ‘Moxy’ airline to launch with used Azul aircraft, su businesstraveller.com, 17 settembre 2019. URL consultato il 28 giugno 2021.
  4. ^ (EN) Neeleman's Breeze Airways officially announces 2020 launch, su ch-aviation. URL consultato il 28 giugno 2021.
  5. ^ (EN) New Breeze Airways opens national headquarters in Utah, su The Salt Lake Tribune. URL consultato il 28 giugno 2021.
  6. ^ (EN) Breeze Airways again changes its debut plans, su Air Data News (Airway), 19 agosto 2020. URL consultato il 28 giugno 2021.
  7. ^ (EN) Breeze Takes Delivery Of Its First Embraer E190, su Simple Flying, 5 gennaio 2021. URL consultato il 28 giugno 2021.
  8. ^ (EN) NAC delivers first of fifteen Embraer E190 to Breeze Airways on lease, su Nordic Aviation Capital. URL consultato il 28 giugno 2021 (archiviato dall'url originale il 2 febbraio 2021).
  9. ^ (EN) US's Breeze Airways secures AOC, preps for launch, su ch-aviation. URL consultato il 28 giugno 2021.
  10. ^ (EN) Jon Hemmerdinger, Breeze Airways gets airborne with first flight from Tampa to Charleston, su Flight Global, 27 maggio 2021. URL consultato il 28 giugno 2021.
  11. ^ Breeze Airways Fleet Details and History, su planespotters.net. URL consultato il 20 novembre 2023.
  12. ^ (EN) Andrea Ongaro, Breeze Airways to Boost Airbus A220 Order, su Airways Magazine, 26 aprile 2021. URL consultato il 28 giugno 2021 (archiviato dall'url originale il 27 aprile 2021).
  13. ^ a b (EN) David Slotnick, Breeze Airways first flight: Seats, details, inaugural event, su thepointsguy.com. URL consultato il 28 giugno 2021.

Altri progetti modifica

Collegamenti esterni modifica