Brigidino di Lamporecchio

prodotto dolciario italiano

I brigidini sono dei dolci tipici di Lamporecchio, comune in provincia di Pistoia. Sono delle cialde color giallo-arancio dalla superficie curva, molto friabili, con forma grossolanamente circolare e circa 10 centimetri di diametro. Gli ingredienti della pasta usata per prepararli sono: zucchero, farina, uova ed essenza liquida di anice (nelle ricette tradizionali e casalinghe si possono usare anche i semi).

Brigidino di Lamporecchio
Origini
Luogo d'origineBandiera dell'Italia Italia
RegioneToscana
Zona di produzioneLamporecchio (PT)
Dettagli
Categoriadolce
RiconoscimentoP.A.T.
SettoreBiscotteria, Pasticceria

Origine modifica

L'origine del nome della specialità sembra derivare dalle brigidine, monache di un convento di Pistoia[1] devote di Santa Brigida che, verso la metà del XVI secolo, inventarono questi biscotti[2].

Diffusione modifica

Questo dolce è reperibile nella quasi totalità delle fiere, manifestazioni e sagre toscane (e spesso anche in altre regioni), nei luna park e in altre situazioni simili, venduto da ambulanti che lo preparano sul momento. Anticamente venivano trasportati nei caratteristici corbelli che in un primo momento erano di vimini, ricoperti al loro interno di carta cerata; in seguito i corbelli divennero in zinco per consentirne il miglior mantenimento.

 
La macchina per produrre i brigidini

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Preparazione modifica

Anticamente venivano utilizzate pesanti tenaglie metalliche che venivano usate per schiacciare e cuocere l'impasto. Le tenaglie avevano incisa nella parte interna una serie di motivi decorativi: girandole, soli, fiori stilizzati, che venivano riprodotti sui brigidini. Attualmente la preparazione avviene con un macchinario elettrico automatizzato che deposita la pasta su formelle di alluminio, in genere con inciso il disegno da realizzare sulla cialda, e la preme su di esse tramite pistoni ad aria compressa (le formelle sono riscaldate da resistenze sottostanti alla temperatura di 160 °C[senza fonte]), per poi staccare dalla piastra il brigidino appena fatto tramite uno sportello. Una volta raffreddati e induriti (appena fatti sono malleabili), i brigidini vengono confezionati in tipici sacchetti trasparenti dalla forma stretta e allungata.

Note modifica

  1. ^ Brigidino nel vocabolario Treccani
  2. ^ Il brigidino e altri dolci tipici Archiviato il 22 febbraio 2014 in Internet Archive. sul sito ufficiale del comune di Lamporecchio

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