Bruno Colella
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Bruno Colella (Napoli, 4 settembre 1955) è un regista, attore, drammaturgo, sceneggiatore e scenografo italiano.
BiografiaModifica
Dopo una serie di esperienze da musicista, come autore di colonne sonore per vari spettacoli teatrali, inizia la sua attività di autore e attore teatrale con degli one-man-show, monologhi e canzoni caratterizzati dalla presenza in scena di opere, installazioni d'arte contemporanea, filmati ed altre contaminazioni che lo collegano in qualche modo alla corrente della transavanguardia. Fondamentale il suo incontro con Achille Bonito Oliva, con il quale collaborerà in varie occasioni fino a fondare con lui il Premio Antipatia e firmarne la provocatoria edizione-spettacolo del 1988 al castello Doria di Angri. Continua poi con la prosa come autore e regista per la compagnia Giordana-Zanetti e per vari teatri stabili fino al debutto come regista cinematografico negli anni novanta che lo porterà a firmare ed interpretare diversi lungometraggi prodotti sia da Cecchi Gori Group che dalla sua etichetta indipendente. Ha inoltre diretto documentari, candid camera e diversi video clip musicali di Edoardo ed Eugenio Bennato.
Nel 1998 fonda il Teatro della Bugia di Roma, punto di riferimento per la cultura della Capitale, dove alterna alla prosa e all'operetta concerti solo acustici di artisti come Ornella Vanoni, Bruno Lauzi, Eugenio Bennato, Enzo Gragnaniello, Pietra Montecorvino, Mauro Gioia, Paolo Villaggio, Fiorenzo Fiorentini, Lunetta Savino, Maurizio Micheli ed altri. È residente in Inghilterra dal 2004, dove ha realizzato lungometraggi e docu-fiction. Nel 2006 ha ripreso la sua attività teatrale in Italia con la realizzazione dello spettacolo Io, Eduardo De Filippo Palco e retropalco Rai Tre, da lui diretto ed interpretato insieme a Sebastiano Somma e Tosca D'Aquino; L'erba cattiva non muore mai segna il debutto come attore del musicista Enzo Gragnaniello, lo spettacolo Briganti emigranti che debutta al 53º Festival dei due Mondi di Spoleto, di cui è regista e scenografo, poi Bene mio core mio di Eduardo De Filippo che dirige ed interpreta accanto a Lunetta Savino, ed ancora scrive e dirige I commedianti che recita al fianco di Nino Frassica e di Nicola Vorelli. Per due anni direttore artistico dell'Auditorium di Isernia e poi consulente per il cinema presso l'Accademia delle Belle Arti di Roma per la quale realizza una serie di documentari su grandi artisti contemporanei. Nel 2020 dirige il docufilm Napoli Eden sull’artista Annalaura di Luggo, con il sostegno della Sopraintendenza ai Beni Culturali della città di Napoli e candidato agli Oscar 2020, come miglior documentario.
TeatroModifica
Regista e interpreteModifica
- Giovanni Maraspino alchimista (1984)
- Se ne cadette o' teatro (1985)
- Oh Gabriele! (1986)
- Scilla non deve sapere (1987)
- Fine del gioco (1988)
- I figli degli intelligenti (1989)
- Il fantasma del varietà (1989)
- Note teatrali (1991)
- Macchine lunari (1992)per la Mostra del Teatro diretta da Giorgio Gaber (Teatro Goldoni Venezia)
- I Menecmi (1994)
- La diavolessa (1995)
- Attenti al buffone (1997)
- Se ne carette o' teatro Riedizione (2006)
- Io Eduardo De Filippo (2008)
- L'erba cattiva non muore mai (2008)
- Bene mio, core mio (2010)
Solo registaModifica
- A sud di Mozart (1988)
- I siciliani hanno gli occhi azzurri (1999)
- Il lupo (2000)
- La vedova allegra (2001) con i Cantanti del Teatro dell'Opera di Roma
- Che Mediterraneo sia (2002)
- Pizza story(2005) con Edoardo ed Eugenio Bennato
- Briganti emigranti (2010) Festival dei Due Mondi Spoleto
- Libera (2013)
- Musica identità rivoluzione 2020 con Edoardo ed Eugenio Bennato
FilmografiaModifica
CinemaModifica
RegistaModifica
CortometraggiModifica
- Il pigiama (1997)
DocumentariModifica
- Antipatia (1996)
- Il teatro della bugia (2001)
- Figure contemporanee dell'arte (2016)
- Angeli del Sud (2018)
- Napoli Eden (2020)
LungometraggiModifica
- Concerto per una città fantasma (1992)
- Amami (1992)
- Parola di mago (1995)
- L'incendio del castello (1996)
- Voglio stare sotto al letto (1999)
- Tanti auguri (2002)
- Ladri di barzellette (2004)
- Tragedia a vapore (2005)
- Fanny Hill (2006)
- My Italy (2017)
- Il camerino di Eduardo (2018)
AttoreModifica
CortometraggiModifica
- Il pigiama, regia di Bruno Colella (1997)
LungometraggiModifica
- Amami, regia di Bruno Colella (1992)
- L'ultima scena, regia di Nino Russo (1988)
- Scugnizzi, regia di Nanni Loy (1989)
- I laureati, regia di Leonardo Pieraccioni (1995)
- Parola di mago, regia di Bruno Colella (1995)
- Voglio stare sotto al letto, regia di Bruno Colella (1999)
- Tanti auguri, regia di Bruno Colella (2002)
- Ladri di barzellette, regia di Bruno Colella (2004)
- Tragedia a vapore, regia di Bruno Colella (2005)
- Il pesce pettine, regia di Maria Pia Cerulo (2012)
- My Italy, regia di Bruno Colella (2017)
- Il camerino di Eduardo, regia di Bruno Colella (2018)
ScenografoModifica
- Il pugile e la ballerina, regia di Francesco Suriano (2006)
- Quell'estate, regia di Guendalina Zampagni (2008)
TelevisioneModifica
- Galleria Umberto I - film TV (1990)
- Joe e suo nonno fiction (1993) sceneggiatore
- Italian candid camera show tv (1993) regista
- Musical 99 varietà tv (1995) sceneggiatore e regista
- Varietà-tà-tà varietà tv (2000) regista
- Fuoco e bugie dai Campi Flegrei - film TV (2002)
- Attenti al buffone varietà tv (2002) regista
- Scuola di teatro docu-fiction (2003) sceneggiatore e regista
NoteModifica
Voci correlateModifica
Collegamenti esterniModifica
- Opere di Bruno Colella, su openMLOL, Horizons Unlimited srl.
- Bruno Colella, su CineDataBase, Rivista del cinematografo.
- Bruno Colella, su MYmovies.it, Mo-Net Srl.
- (EN) Bruno Colella, su Internet Movie Database, IMDb.com.
Controllo di autorità | VIAF (EN) 233083657 · ISNI (EN) 0000 0004 1978 1732 · SBN CAGV452003 · WorldCat Identities (EN) viaf-233083657 |
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