Brusasco

comune italiano

Brusasco (Brusasch in piemontese) è un comune italiano di 1 495 abitanti della città metropolitana di Torino, in Piemonte; è distribuito su una superficie pari a 14,4 km² e posto ad un'altezza di 168 m s.l.m.

Brusasco
comune
Brusasco – Stemma
Brusasco – Bandiera
Brusasco – Veduta
Brusasco – Veduta
Veduta di Palazzo Ellena
Localizzazione
StatoBandiera dell'Italia Italia
Regione Piemonte
Città metropolitana Torino
Amministrazione
SindacoGiulio Bosso (lista civica Progettiamo per crescere) dal 4-10-2021
Territorio
Coordinate45°09′19.77″N 8°03′36.37″E / 45.155492°N 8.060103°E45.155492; 8.060103 (Brusasco)
Altitudine170 m s.l.m.
Superficie14,36 km²
Abitanti1 495[1] (31-8-2023)
Densità104,11 ab./km²
FrazioniCadacorte, Casa Coppa, Case Sparse, Garibaldi, Ghiaro, Marcorengo, Mogol, San Bernardo, Valle, Villaggio Maddalena
Comuni confinantiBrozolo, Cavagnolo, Crescentino (VC), Monteu da Po, Moransengo-Tonengo (AT), Verolengo, Verrua Savoia
Altre informazioni
Cod. postale10020
Prefisso011
Fuso orarioUTC+1
Codice ISTAT001039
Cod. catastaleB225
TargaTO
Cl. sismicazona 4 (sismicità molto bassa)[2]
Cl. climaticazona E, 2 609 GG[3]
Nome abitantibrusaschesi
Patronosan Luigi Gonzaga
Giorno festivo21 giugno
Cartografia
Mappa di localizzazione: Italia
Brusasco
Brusasco
Brusasco – Mappa
Brusasco – Mappa
Localizzazione del comune di Brusasco nella città metropolitana di Torino.
Sito istituzionale

Geografia fisica modifica

Brusasco è situato sulla riva del Po, alla confluenza della Dora Baltea. Geograficamente è ubicato a nord est di Torino, alle pendici delle Colline del Po, estremo lembo orientale del Monferrato e costituisce il baricentro di un triangolo avente come vertici Torino, Casale Monferrato ed Asti.

Origini del nome modifica

L'origine del toponimo è controversa: esso deriverebbe da brusa (cespuglio), quindi significherebbe borgo posto tra i cespugli oppure da brusà (bruciato).

Storia modifica

I primi insediamenti abitativi risalgono all'epoca romana, ma la nascita del paese è quasi certamente da porsi fra il VI e l'VIII secolo, quando, sulla strada imperiale che univa Verrua Savoia a Industria, accanto a Quadratula (nome latino pe Brusasco) sorse probabilmente come suo sobborgo Brusasco che, con il tempo, prese il sopravvento sull'antica "Curtis". L'insicurezza del luogo, sottoposto a scorribande militari e alle piene del Po, spinse la gente a rifugiarsi sulla collina circostante dove nacque il "Luogo" (dal latino Lucus, bosco sacro) nel quale, nell'891, per ordine del Marchese Berengario, sorse il primo nucleo del castello.

Intorno all'anno mille Brusasco passò ai Marchesi del Monferrato che, durante la guerra dei Comuni, alleatisi con Federico Barbarossa ebbero confermata la proprietà di queste terre. Ciò non impedì che anche Brusasco, come molti altri luoghi, fosse saccheggiato dalle truppe dell'imperatore.

Nel 1631 Brusasco entrò a far parte dei possedimenti sabaudi seguendone le vicende storiche e all'inizio del 1713, con la pace seguita alla guerra di successione spagnola, iniziò lo sviluppo dell'abitato nel piano a discapito della collina. Dopo la Restaurazione, Brusasco entrò a far parte della Provincia di Torino staccandosi da Asti e durante il Risorgimento ebbe il suo momento di gloria, nel 1859, con il passaggio di Garibaldi alla guida dei cacciatori delle Alpi. La seconda metà dell'Ottocento vide la massima espansione demografica del comune. Nel 1927, la politica fascista unì Brusasco, Cavagnolo, Marcorengo e Brozolo in un unico Comune che assunse il nome di Brusasco-Cavagnolo. Finita la guerra, nel 1948 si è staccato Brozolo e nel 1957 Cavagnolo, mentre Marcorengo è rimasta frazione di Brusasco.

Simboli modifica

 
Stemma del vecchio comune di Brusasco-Cavagnolo

Con decreto del capo del governo del 20 dicembre 1938 venne riconosciuto lo stemma del comune di Brusasco Cavagnolo[4] che si blasonava: di nero alla fenice d'argento, sulla sua immortalità, fissante quattro stelle (1-2-1) dello stesso. Capo del Littorio. Le quattro stelle facevano riferimento a Brusasco, Cavagnolo, Marcorengo e Brozolo, uniti nel 1927 per formare il nuovo comune, poi sciolto nel 1948, quando Brozolo ritornò autonomo, seguito nel 1957 da Cavagnolo.

Nello stemma attualmente in uso al comune di Brusasco, le due stelle rimaste rappresentano il centro omonimo e la frazione di Marcorengo.

«Di nero, alla fenice d'argento, sulla sua immortalità, il tutto accompagnato nei cantoni del capo da stelle d'argento; al capo di porpora. Ornamenti esteriori da Comune.»

Il gonfalone municipale, concesso con regio decreto del 15 dicembre 1938[4], è un drappo di porpora caricato di una cinta di bianco.

Monumenti e luoghi d'interesse modifica

Il castello modifica

Il castello di Brusasco è noto per aver ospitato Giuseppe Garibaldi durante l'unificazione d'Italia: da quel giorno le alture adiacenti al castello vennero chiamate "Borgo Garibaldi". L'attuale edificio risale alla metà del Settecento e viene attribuito all'architetto Giovanni Maria Molino su commissione del conte Cotti, musicista piuttosto noto di quell'epoca.
Fino agli anni settanta del secolo scorso è stato di proprietà dei padri marianisti ed era collegato al vicino collegio. Attualmente è di proprietà privata.

Palazzo Ellena modifica

Palazzo Ellena è un edificio settecentesco attribuito all'architetto Giovanni Maria Molino. Si sviluppa in forma quadrata su tre piani e ha un aspetto molto sobrio con facciate a mattoni a vista. I tre piani sono collegati da un ampio scalone al quale si accede dall'ampio ingresso con soffitto a volta. Dal piano terreno si ha l'accesso al giardino con fontana e all'ampio parco.
Abitato fino a pochi anni fa dagli eredi della famiglia Tumino e Campini, è stato di recente acquistato dal comune di Brusasco per essere destinato a sede della biblioteca comunale, dell'archivio storico comunale e per manifestazioni e iniziative culturali. Il piano interrato è ora la sede delle associazioni brusaschesi.

Architetture religiose modifica

Tra le molte chiese di Brusasco (in tutto sette), le più importanti sono:

È presente inoltre una tempio evangelico.

Società modifica

Evoluzione demografica modifica

Abitanti censiti[5]

Etnie e minoranze straniere modifica

Secondo i dati Istat al 31 dicembre 2017, i cittadini stranieri residenti a Brusasco sono 91[6], così suddivisi per nazionalità, elencando per le presenze più significative[7]:

  1. Romania, 39

Cultura modifica

Biblioteche modifica

La biblioteca comunale "Santina e Oreste Sasso" è gestita dall'associazione "Amici e Volontari della Biblioteca Civica di Brusasco". La biblioteca è situata al piano terra del Palazzo Ellena[8].

Istituzioni, enti e associazioni modifica

Nel comune è presente la Banda musicale "La fenice", fondata da Favorino Cravino (Brusasco, 1841-1901) e da Francesco Cravino (1876-1931) nel 1893. Attualmente è composta da oltre 30 membri. La banda è impiegata nelle celebrazioni delle maggiori manifestazioni civili e religiose del paese. Da tempo organizza almeno due concerti durante l'anno in tarda primavera e durante le celebrazioni di santa Cecilia.

Infrastrutture e trasporti modifica

La stazione di Cavagnolo-Brusasco, attiva fra il 1912 e il 2011, era posta lungo la cessata ferrovia Chivasso-Asti.

Tra il 1883 e il 1949 il comune rappresentò altresì uno dei capolinea della Tranvia Torino-Chivasso/Brusasco.

Amministrazione modifica

 
Municipio di Brusasco

Il 3 e 4 ottobre 2021 i cittadini di Brusasco sono stati chiamati alle urne per le elezioni comunali 2021. È stato eletto il sindaco Giulio Bosso, a discapito dell'avversaria Anna Marolo, della lista civica Per Brusasco e Marcorengo-Anna Marolo Sindaco.

Di seguito è presentata una tabella relativa alle amministrazioni che si sono succedute in questo comune.

Periodo Primo cittadino Partito Carica Note
18 luglio 1988 5 giugno 1993 Claudia Brusasco Partito Socialista Democratico Italiano Sindaco [9]
19 giugno 1993 28 aprile 1997 Roberto Tosi Partito Socialista Democratico Italiano Sindaco [9]
28 aprile 1997 14 maggio 2001 Giulio Bosso lista civica Insieme per Brusasco Sindaco [9]
14 maggio 2001 30 maggio 2006 Giulio Bosso lista civica Insieme per Brusasco Sindaco [9]
30 maggio 2006 16 maggio 2011 Franco Cappellino lista civica Insieme per Brusasco Sindaco [9]
16 maggio 2011 6 giugno 2016 Franco Cappellino lista civica Insieme per Brusasco Sindaco [9]
6 giugno 2016 4 ottobre 2021 Luciana Trombadore lista civica Vivi Brusasco e Marcorengo Sindaco [9]
4 ottobre 2021 in carica Giulio Bosso lista civica Progettare per crescere Sindaco [9]

Sport modifica

È attivo il gruppo Velo Club di Brusasco che vanta molti partecipanti ad ogni manifestazione cicloturistica.

Negli ultimi anni sta crescendo la realtà giovane dell'ASD Brusasco, un'associazione sportiva dilettantistica nata con l'ambizione di sviluppare lo sport in genere nel piccolo comune di Brusasco. Le iniziative dell'associazione puntano soprattutto a rivalutare gli sport sferistici tipici della tradizione popolare quali la pallapugno leggera ed il tamburello. L'associazione spende risorse anche per altri sport, meno tradizionali, ma alternativi ai più praticati in Italia, soprattutto considerando la semplicità di pratica e senza discriminazione fisica. In gestione all'associazione è il lago, denominato Lago degli Aironi, all'interno del Parco fluviale del Po.

Sono stati edificati i nuovi impianti sportivi nei pressi dell'Istituto Comprensivo di Brusasco, comprendenti un campo da basket e uno da calcio a 5.

Galleria d'immagini modifica

Note modifica

  1. ^ Bilancio demografico mensile anno 2023 (dati provvisori), su demo.istat.it, ISTAT.
  2. ^ Classificazione sismica (XLS), su rischi.protezionecivile.gov.it.
  3. ^ Tabella dei gradi/giorno dei Comuni italiani raggruppati per Regione e Provincia (PDF), in Legge 26 agosto 1993, n. 412, allegato A, Agenzia nazionale per le nuove tecnologie, l'energia e lo sviluppo economico sostenibile, 1º marzo 2011, p. 151. URL consultato il 25 aprile 2012 (archiviato dall'url originale il 1º gennaio 2017).
  4. ^ a b Brusasco Cavagnolo, su Archivio Centrale dello Stato.
  5. ^ Statistiche I.Stat - ISTAT;  URL consultato in data 31-12-2019.
  6. ^ Dato Istat al 31/12/2017, su demo.istat.it. URL consultato il 27 agosto 2018 (archiviato dall'url originale il 6 agosto 2017).
  7. ^ Dati superiori alle 20 unità
  8. ^ AMICI della Biblioteca Civica di Brusasco, su facebook.com. URL consultato il 25 febbraio 2022.
  9. ^ a b c d e f g h http://amministratori.interno.it/

Altri progetti modifica

Collegamenti esterni modifica

Controllo di autoritàVIAF (EN249435625 · GND (DE7607262-9 · WorldCat Identities (ENviaf-249435625
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