C'est la vie - Prendila come viene

film del 2017 diretto da Olivier Nakache e Éric Toledano

C'est la vie - Prendila come viene (Le sens de la fête) è una commedia francese del 2017 diretto da Olivier Nakache e Éric Toledano. È stato uno dei film con maggiore successo in Francia.

C'est la vie - Prendila come viene
Il cast al completo in una scena del film
Titolo originaleLe sens de la fête
Lingua originalefrancese, tamil
Paese di produzioneFrancia, Canada, Belgio
Anno2017
Durata115 min
Rapporto1,85:1
Generecommedia
RegiaOlivier Nakache e Éric Toledano
SceneggiaturaOlivier Nakache, Éric Toledano
ProduttoreNicolas Duval Adassovsky, Yann Zenou, Laurent Zeitoun
Casa di produzioneQuad Productions, Ten Films, Gaumont
Distribuzione in italianoVidea
FotografiaDavid Chizallet
MontaggioDorian Rigal-Ansous
MusicheAvishai Cohen
ScenografiaTibor Dora, Nicolas De Boiscuillé
CostumiIsabelle Pannetier
TruccoPascal Thiollier, Romain Marietti
Interpreti e personaggi
Doppiatori italiani

Trama modifica

L'esperto wedding planner Max Angély, che sta pensando di ritirarsi dopo tanti anni, viene incaricato di sovrintendere al matrimonio di Pierre e Héléna, presso uno dei meravigliosi castelli della Loira; poiché gli hanno sospeso la patente, chiede al suo depresso e fallito cognato Julien, insegnante "in pausa" di italiano, di accompagnarlo al castello: lì, Max trova la sua vice Adèle a litigare con Jame, il "cantante" della band che intratterrà la serata (la James Live Band). Max cerca invano di far ragionare Adèle, dal carattere molto iracondo e difficile da controllare, ma la ragazza bacchetta tutti ancora più di prima.

Max si ritrova anche di fronte alla freddezza di Josiane, la sua amante da un po', che gli rinfaccia di non aver chiuso la sua relazione con la moglie Nicole, e perciò tenta di farlo ingelosire avvicinandosi al 18enne Patrice, un cameriere addormentato che arriva sempre in ritardo al catering; intanto Adèle riesce a far entrare nello staff Samy, sempliciotto assunto come cameriere, mentre Guy, il fotografo del matrimonio poco apprezzato dallo staff, arriva sul posto in compagnia di uno stagista, Bastien, che lo odia.

Quando lo sposo Pierre, insopportabile ed egocentrico, si presenta in anticipo, Max tollera a fatica tutte le sue critiche sulle decorazione: persino Julien ha da ridire sui nomi di letterati "scritti male" dei tavoli e, come se non bastasse, quando rivede la sposa Héléna, insegnante di storia e sua ex collega, si rinnamora perdutamente di lei e, interdetto, si spaccia con lei come un lontano parente del marito Pierre, per giustificare la sua presenza al matrimonio senza rivelare di essere un cameriere.

Poi i membri dello staff si oppongono a indossare i pesanti abiti da lacchè pianificati da Pierre, con tanto di parrucca, ma Max li minaccia di licenziarli e riesce a piegarli: così la festa inizia.

Vedendo il cognato non fare nulla se non fissare Héléna, Max chiede a Julien di andarsene, quando improvvisamente Adèle li chiama allarmata, poiché è sorto un grave problema: quasi tutta la band di James eccetto lui stesso, dopo aver mangiato l'agnello destinato anche agli ospiti, soffre di terribili crampi, tipo avvelenamento, per via del camion frigo della carne, che è stato staccato da Samy per attaccare il suo rasoio elettrico per rasarsi.

Così Max ha l'idea di servire, per prendere tempo, dei tortini alle acciughe e acqua frizzante per riempire lo stomaco degli invitati; inoltre Max fa in modo che Adèle e James collaborino in modo pacifico, assistendo addirittura all'emergere dei sentimenti tra di loro, tanto che i due si invaghiscono l'uno dell'altra. Poi chiama il collega Hubert, che invece è impegnato a dirigere un bar mitzvah, per aiutarlo con i famigerati tortini alle acciughe e con le dispense di carne. In macchina, Max, Julien e Roshan, cameriere dello Sri Lanka che si diverte anche a prendere in giro i colleghi sapendo che questi ultimi non lo capiscono, discutono del matrimonio di Max, definito da Julien "mortifero". Nel frattempo, la squadra di Max guadagna tempo grazie al discorso interminabile dell'egocentrico sposo.

Quando ritorna alla festa, ad attendere Max c'è una nuova brutta sorpresa: uno strano individuo si aggira per la festa; pensando che sia un membro del fisco, e sviene. Tornato in sé, temendo di essere scoperto, ordina ai suoi lavoratori in nero (tra cui Julien, Patrice e Roshan) di fingersi parte degli ospiti. Nel frattempo, Guy, che si sta abbuffando invece di fare le foto, con l'aiuto del giovane Bastien, installa un'app di incontri per trovare finalmente una donna.

 
Il protagonista del film Jean-Pierre Bacri durante un'intervista alla Festa del Cinema di Roma

Vedendo James che si ostina a "far roteare i tovaglioli" agli invitati, cosa che Pierre gli aveva espressamente chiesto di non fare odiandolo, e Josiane forzare Patrice a baciarla davanti ai suoi occhi, Max va dal presunto ispettore del fisco: questo si rivela in realtà un possibile acquirente dell'attività di Max, e addirittura molto attratto a lui, per poi lasciare la festa.

Più tardi Pierre, al centro dell'attenzione, esegue il suo spettacolo a sorpresa come dedica alla moglie, interpretando un angelo che si libra sugli ospiti appeso a un candido pallone ad elio attaccato da funi tenute da Adèle e Julien il quale, però, geloso di Pierre, cerca di sabotare il suo spettacolo e lascia la corda. A sorpresa ad aiutare la ragazza interviene James, che inizia a tirare l'altra fune; così i due si avvicinano ancora di più e arrivano a scambiarsi un focoso bacio, non accorgendosi però di aver lasciato entrambi le corde. Così Pierre vola via.

Come se non bastasse, l'inetto Samy, responsabile dei fuochi d'artificio, fraintende la situazione, credendo che il pallone sia il segnale, e fa partire i razzi, provocando un black out. Avendo tollerato già abbastanza, Max sbotta e sgrida aspramente i suoi dipendenti, e li lascia ad affrontare la situazione da soli.

Rimasto solo a notte fonda, Max riesce finalmente a telefonare alla moglie Nicole, che gli rivela di avere anche lei una relazione extraconiugale come lui con Josiane, il che conferma che il loro matrimonio oramai è finito. L'amico Guy lo raggiunge con una piccola torta di compleanno, dato che nel trambusto tutti si sono dimenticati che oggi era anche il compleanno di Max, lo rallegra un po' e lo convince a tornare al castello: qui Max trova un'atmosfera completamente diversa, con Pierre tornato sulla terra sano e salvo e gli ospiti che ballano affascinati dalla musica orientale a lume di candela suonata da Roshan, accompagnato dagli strumenti improvvisati dello staff. Addirittura la sposa Héléna va da Max per fargli i complimenti di questo "momento magico" e ringraziarlo del matrimonio, che alla fine è stato un vero successo.

Al mattino presto, quando ormai gli sposi e gli invitati se ne sono andati, i locali sono stati ripuliti e riordinati e il personale è pronto per lasciare il castello. Finalmente Max, ormai separato da Nicole, e Josiane possono vivere la loro relazione allo scoperto, e Max, fiero del suo staff, promuove Adèle, ritenendola pronta per sostituirlo, e dà a tutti appuntamenti per il prossimo evento da organizzare il martedì successivo.

Infine i membri dello staff salgono in macchina per tornare a casa, tranne i dimenticati da tutti Julien e Samy, che così si incamminano insieme a piedi.

Produzione modifica

Sviluppo modifica

I due registi Olivier Nakache e Éric Toledano, riguardo alla nascita del film, hanno spiegato alla stampa:

"Venivamo fuori da un 2015 poco felice quando è nata in noi l'idea di far ridere raccontando, attraverso una festa, i difetti della società in cui viviamo. […] Il nostro intento era quello di rendere omaggio a tutti coloro che si impegnano per far sì che una festa vada a buon fine: ecco perché abbiamo voluto raccontare un matrimonio da dietro le quinte. Il matrimonio è di per sé un ottimo soggetto. Fornisce ispirazione in continuazione: del resto, cos'è un matrimonio, se non messa in scena in ogni suo dettaglio? Se ci si pensa, un matrimonio è come una recita: c'è un pubblico, ci sono i costumi e ci sono ruoli ben definiti (gli sposi, i testimoni, i genitori degli sposi, gli amici). L'organizzazione di un evento come un matrimonio è inevitabilmente fonte di stress e di tensione per chi festeggia, anche e soprattutto per chi vi lavora. Ma è proprio da questo contrasto che nascono le situazioni comiche!".[1]

Per scrivere la sceneggiatura di C'est la vie, i due registi hanno attinto ai loro ricordi di gioventù: infatti, all'inizio della loro carriera, quando cercavano di trovare i soldi per finanziare i loro cortometraggi, i due fecero diversi lavori, tra cui proprio quello di camerieri ai ricevimenti matrimoniali.[2]

Il budget del film è costato oltre 14,8 milioni di euro.[3]

Riprese modifica

Le riprese del film si sono svolte, dal 18 maggio al 15 luglio 2016, a Parigi e presso due delle centinaia di castelli della Loira: in parte allo Château de Courances, a Courances, e il Castello di Chenonceau.[senza fonte]

Promozione modifica

Il trailer ufficiale italiano è stato diffuso online il 31 ottobre 2017.[4]

Il film è stato anche presentato in anteprima mondiale alla 12ª edizione della Festa del Cinema di Roma, dove è stato definito "l'esilarante ritorno dei registi di Quasi amici".[5]

Distribuzione modifica

Il film è stato distribuito nelle sale cinematografiche francesi il 5 luglio 2017, mentre in Italia il 1° febbraio 2018.[6]

Accoglienza modifica

Incassi modifica

C'est la vie è stato campione d'incassi in Francia, con ben 27,7 milioni di euro guadagnati,[7] nonché un successo anche in Italia, dove ha incassato oltre 980mila.[8]

Note modifica

  1. ^ C'est la vie - Prendila come viene (2017) | FilmTV.it, 15 gennaio 2024. URL consultato il 10 marzo 2024.
  2. ^ C'est la vie - Prendila come viene - Film (2017), su ComingSoon.it. URL consultato il 10 marzo 2024.
  3. ^ C'est la vie! - Production & Contact Info | IMDbPro, su pro.imdb.com. URL consultato il 25 maggio 2023.
  4. ^   Videa, C'EST LA VIE - PRENDILA COME VIENE, su YouTube, 31 ottobre 2017. URL consultato il 2 febbraio 2018.
  5. ^ Condé Nast, C'est la vie!, l'esilarante ritorno dei registi di Quasi Amici, su Vanity Fair Italia, 30 ottobre 2017. URL consultato il 10 marzo 2024.
  6. ^ C'est la vie - Prendila come viene - Film 2017, su Movieplayer.it. URL consultato il 10 marzo 2024.
  7. ^ (FR) AlloCine, Box Office du film Le Sens de la fête. URL consultato il 25 maggio 2023.
  8. ^ MYmovies.it, C'est la vie - Prendila come viene, su MYmovies.it. URL consultato il 25 maggio 2023.

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