Calvera

comune italiano
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Calvera (Càlavìrë in dialetto lucano[4]) è un comune italiano di 353 abitanti[1] della provincia di Potenza in Basilicata.

Calvera
comune
Calvera – Stemma
Calvera – Veduta
Calvera – Veduta
Localizzazione
StatoBandiera dell'Italia Italia
Regione Basilicata
Provincia Potenza
Amministrazione
SindacoPasquale Bartolomeo (lista civica "Bell'aria") dal 27-5-2019
Territorio
Coordinate40°09′N 16°09′E / 40.15°N 16.15°E40.15; 16.15 (Calvera)
Altitudine630 m s.l.m.
Superficie16,01 km²
Abitanti353[1] (31-12-2021)
Densità22,05 ab./km²
FrazioniVallina
Comuni confinantiCarbone, Castronuovo di Sant'Andrea, San Chirico Raparo, Teana
Altre informazioni
Cod. postale85030
Prefisso0973
Fuso orarioUTC+1
Codice ISTAT076016
Cod. catastaleB443
TargaPZ
Cl. sismicazona 2 (sismicità media)[2]
Cl. climaticazona D, 2 055 GG[3]
Nome abitanticalveresi
Patronosan Gaetano di Thiene
Giorno festivo7 agosto
Cartografia
Mappa di localizzazione: Italia
Calvera
Calvera
Calvera – Mappa
Calvera – Mappa
Posizione del comune di Calvera all'interno della provincia di Potenza
Sito istituzionale

Origine del nome modifica

Secondo alcuni il suo nome deriverebbe dal greco "Kalaurus", Κάλαυρος, "luogo in cui si respira aria pura" [5].

 
Calvera, cascata del Vallone

Geografia fisica modifica

Sorge a 630 m s.l.m. nell'area settentrionale del parco nazionale del Pollino, alle pendici del Monte Mancino, sulla Valle del Serrapotamo e nei pressi della foresta demaniale regionale Magrizzi - Cielagresti, ricca di tartufi e funghi porcini [6]. Gode di una posizione che consente vedute panoramiche fino alle vette della catena del Pollino. Confina con i comuni di Teana (7 km), Carbone (8 km), Castronuovo di Sant'Andrea (16 km) e San Chirico Raparo (23 km).

Storia modifica

Le prime notizie scritte risalgono all'epoca angioina, precisamente in un documento del 1280 dove sono riportate tutte le terre della Basilicata di allora. Dal XV al XVIII secolo Calvera è feudo prima dei Sanseverino e dopo dei Donnaperna [7]. Nel 1875 una grande frana distrugge buona parte dell'abitato, oltre alla Chiesa Madre dedicata a San Gaetano.

Monumenti e luoghi d'interesse modifica

  • Chiesa della Madonna del Carmine
  • Chiesa di San Gaetano
  • Palazzo Beniamino Mazzilli
  • Palazzo Durso (ex Donnaperna)
  • Palazzo Salerno
  • Palazzo Calabrese
  • Palazzo Mobilio-Nocera
  • Palazzo Bononati-Mobilio
  • Palazzo De Nigris
  • Museo fotografico Anamnesis
  • Cascate del Vallone

Cultura modifica

Calvera è inserita nel percorso del Cammino del mischiglio[8] che attraversa altri tre Comuni della valle del Serrapotamo (Teana, Fardella, Chiaromonte) e prende il nome dal mix di farine di grano, fave e cereali tipico di questo territorio.

Società modifica

Evoluzione demografica modifica

Abitanti censiti[9]

Amministrazione modifica

Note modifica

  1. ^ a b Bilancio demografico mensile anno 2021 (dati provvisori), su demo.istat.it, ISTAT.
  2. ^ Classificazione sismica (XLS), su rischi.protezionecivile.gov.it.
  3. ^ Tabella dei gradi/giorno dei Comuni italiani raggruppati per Regione e Provincia (PDF), in Legge 26 agosto 1993, n. 412, allegato A, Agenzia nazionale per le nuove tecnologie, l'energia e lo sviluppo economico sostenibile, 1º marzo 2011, p. 151. URL consultato il 25 aprile 2012 (archiviato dall'url originale il 1º gennaio 2017).
  4. ^ AA. VV., Dizionario di toponomastica. Storia e significato dei nomi geografici italiani, Milano, GARZANTI, 1990, p. 119, ISBN 8811305004.
  5. ^ Calvera luogo di aria pura, su basilicatanotizie.net.
  6. ^ Calvera borgo del Pollino, su borgopollino.com.
  7. ^ Calvera, palazzo Durso, su percorsibasilicata.it. URL consultato l'8 marzo 2022 (archiviato dall'url originale l'8 marzo 2022).
  8. ^ Cammino del mischiglio - speciale su TRM trmtv.it del 23 settembre 2021
  9. ^ Statistiche I.Stat - ISTAT;  URL consultato in data 28-12-2012.

Voci correlate modifica

Altri progetti modifica

Collegamenti esterni modifica

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