C/2024 G3 ATLAS
C/2024 G3 ATLAS è una cometa non periodica con orbita retrograda scoperta il 5 aprile 2024.[2]
Cometa C/2024 G3 ATLAS | |
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Scoperta | 5 aprile 2024 |
Scopritore | ATLAS |
Designazioni alternative | A115IQO, CK24G030 |
Parametri orbitali | |
(all'epoca 2460410,5 10 aprile 2024[1]) | |
Perielio | 0,094 UA |
Periodo orbitale | ~2900 anni |
Inclinazione orbitale | 116,976° |
Eccentricità | 1,00035 |
Longitudine del nodo ascendente | 220,130° |
Argom. del perielio | 107,885° |
Ultimo perielio | 12 gennaio 2025 |
Dati osservativi | |
Magnitudine app. |
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Magnitudine ass. |
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Storia delle osservazioni
modificaLa cometa fu scoperta il 5 aprile 2024 dall'Asteroid Terrestrial-Impact Last Alert System (ATLAS) attraverso un telescopio localizzato a Rio Hurtado, Cile. La cometa si trovava a 4,38 UA (655 milioni di chilometri) e aveva una magnitudine apparente di 19.[2] Alla fine dell'anno scese tra 5,5 e 5, diventando a malapena visibile nell'emisfero australe, nella costellazione dello Scorpione.[3]
I primi di gennaio 2025 la cometa arrivò ad un minimo di -1,4 di magnitudine, ed era ampiamente visibile ad occhio nudo tra il 10 e il 15 di gennaio, raggiungendo poi il perielio il 12-13 gennaio, ad una distanza dal Sole di ben 13,5 milioni di chilometri (0,094 UA); la cometa venne fotografata dalla Stazione Spaziale Internazionale e poi dal telescopio SOHO.[4][5]
Dopo il Perielio, la cometa continuò a essere visibile nell'emisfero australe tra il 15 e il 20 gennaio, ma alcuni osservatori notarono che la coda della cometa era diventata più prominente rispetto alla chioma, inducendo alla possibilità che la cometa si possa essere disgregata a causa del forte vento solare. I resti della cometa saranno visibili fino ad aprile circa e potrebbero formare un nuovo sciame meteorico.[6]
Gli studiosi sostengono che la cometa provenga dalla Nube di Oort, e che abbia già raggiunto il perielio in passato, ma il suo moto di rivoluzione non è stato ancora definito, potendo essere di 160.000 o 600.000 anni.[7]
Visibilità
modificaLa cometa ha raggiunto, durante il suo perielio, una magnitudine apparente di -4, in alcuni punti quasi quanto quella di Venere, cosa che ha permesso la visione a occhio nudo. Nonostante ciò la cometa è passata vicinissima al Sole, a soli 5°, il ché ha peggiorato la sua visibilità.
Grazie alla sua alta luminosità, la cometa si è presentata sia il giorno che la notte, ed è stata classificata come la cometa più luminosa del 2025.
Per l'orientamento della sua orbita gli abitanti dell'emisfero australe sono stati notevolmente favoriti nell'osservazione di questa cometa.[8]
Note
modifica- ^ (EN) C/2024 G3 (ATLAS)
- ^ a b MPEC 2024-H22 : COMET C/2024 G3 (ATLAS), su www.minorplanetcenter.net. URL consultato il 21 gennaio 2025.
- ^ (EN) Bob King, Comet ATLAS (C/2024 G3) Kicks off the New Year — What to Expect, su Sky & Telescope, 18 dicembre 2024. URL consultato il 21 gennaio 2025.
- ^ (EN) Joe Rao published, Once-in-a-160000-year comet G3 ATLAS could shine as bright as Venus next week. Here's what to expect., su Space.com, 9 gennaio 2025. URL consultato il 21 gennaio 2025.
- ^ "It is totally amazing to see a comet from orbit. ATLAS (C/2024 G3) is paying us a visit", su X (formerly Twitter). URL consultato il 21 gennaio 2025 (archiviato dall'url originale il 19 gennaio 2025).
- ^ Nunzio Micale, La cometa C/2024 G3 (Atlas) si è disintegrata, su Passione Astronomia, 20 gennaio 2025. URL consultato il 21 gennaio 2025.
- ^ (EN) Rare comet may be visible for only time in 160,000 years, su www.bbc.com. URL consultato il 21 gennaio 2025.
- ^ (EN) Headless Comet G3 Atlas in January 2025: How to See C/2024 G3, su Star Walk, 21 gennaio 2025. URL consultato il 21 gennaio 2025.