Cabanne

frazione del comune italiano di Rezzoaglio

Cabanne è una frazione del comune di Rezzoaglio, nella val d'Aveto.

Cabanne
frazione
Cabanne – Veduta
Cabanne – Veduta
Localizzazione
StatoBandiera dell'Italia Italia
Regione Liguria
Città metropolitana Genova
Comune Rezzoaglio
Territorio
Coordinate44°33′N 9°21′E / 44.55°N 9.35°E44.55; 9.35 (Cabanne)
Altitudine809 m s.l.m.
Abitanti44 (2013)
Altre informazioni
Cod. postale16048
Prefisso0185
Fuso orarioUTC+1
Nome abitantiCabannini
Patronosan Bernardo
Cartografia
Mappa di localizzazione: Italia
Cabanne
Cabanne

Geografia fisica modifica

È posto all'altitudine di 809 m s.l.m., sul fondovalle dell'alta val d'Aveto, in una zona pianeggiante di prati e pascoli.

Il paese è attraversato dalla Strada statale 586 della Valle dell'Aveto e situato in prossimità del bivio con la strada che, attraverso il passo del Fregarolo, mette in comunicazione la val d'Aveto con l'alta val Trebbia. È frequentato da appassionati di pesca sportiva.

Pur essendo una piccola frazione può vantare due razze autoctone: le vacche di razza cabannina e la patata cabannese.

Storia modifica

Già storicamente appartenente al feudo imperiale di Santo Stefano d'Aveto, come il capoluogo di Rezzoaglio, sarà con la dominazione francese di Napoleone Bonaparte dal 1797 che il paese acquisì una propria autonomia amministrativa[1], così come l'abitato di Priosa, all'interno del Primo Impero francese. La municipalità di Cabanne fu quindi soppressa dal 1804[1] e unita, assieme a Priosa, alla municipalità di Rezzoaglio; l'anno successivo il paese cabannino viene ceduto[1] al comune di Santo Stefano d'Aveto.

Dopo la soppressione della stessa municipalità di Rezzoaglio, avvenuta nel 1815[1] in favore del vicino comune santostefanino, la frazione di Cabanne ritornò a far parte del neo costituito comune rezzoagliese dal 1918[1].

Dal 1815 al 1859 Cabanne fu zona di confine con la provincia di Bobbio del Regno di Sardegna, dal 1859 al 1923 fu zona di confine con il circondario di Bobbio della provincia di Pavia.

Monumenti e luoghi d'interesse modifica

Chiesa di San Bernardo

Sede della parrocchia omonima, conserva al suo interno due opere pittoriche quali La deposizione dalla Croce e la Resurrezione del pittore Giovanni Lanfranco.

In cantoria lignea, sopra il portale d'ingresso, è ubicato l'organo storico costruito nel 1905 dalla ditta Giuseppe Cavalli di Piacenza. Lo strumento è stato restaurato nel 1999 dall'organaro Angelo Rosaguta di Recco su iniziativa dell'allora parroco don Emilio Coari e grazie ai contributi di parrocchiani e volontari. Il collaudo dell'organo ed il concerto di inaugurazione per il restauro dello strumento sono stati eseguiti dal maestro Ljuba Moiz nel suddetto anno in occasione della festa del santo patrono san Bernardo abate[2].

Galleria d'immagini modifica

Note modifica

Voci correlate modifica

Altri progetti modifica

Collegamenti esterni modifica

  Portale Liguria: accedi alle voci di Wikipedia che parlano della Liguria