Cadwallon ap Cadfan

sovrano gallese
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Cadwallon ap Cadfan, conosciuto anche come Cadwallon II (591 circa – 633 o 634[1]), regnò sul Gwynedd (nell'odierno Galles, Gran Bretagna) dal 625 al 633/634, quando morì in battaglia contro re Oswald di Bernicia.

Cadwallon ap Cadfan
Cadwallon ap Cadfan come immaginato nella Storia dei Re (Peniarth 23C)
Re di Gwynedd
In carica625 circa – 634
PredecessoreCadfan ap Iago
SuccessoreCadfael Cadomedd
MorteHeavenfield, 634
DinastiaGwynedd
PadreCadfan ap Iago
FigliCadwaladr

Figlio e successore di Cadfan ap Iago, è ricordato dall'’Historia ecclesiastica gentis Anglorum di San Beda il Venerabile come il sovrano britannico che sconfisse e uccise in battaglia il re anglosassone Edwin di Northumbria, il sovrano più potente della Britannia dell'epoca. Beda, che scrive circa un secolo dopo la morte di Cadwallon, riferisce che re Edwin[2] aveva esteso il suo dominio fino all'Anglesey[3]. Secondo gli Annales Cambriae, nel 629 Cadwallon fu assediato da Edwin nella piccola isola di Puffin (o Glannauc o Priestholm), che si trova a est dell'Anglesey[4]. Una poesia gallese lo dipinge come un leader che combatté in modo eroico contro Edwin e riferisce di una battaglia a Digoll (Long Mountain). Aggiunge anche che Cadwallon rimase per un periodo in Irlanda prima di tornare in Britannia[5].

Regni medioevali del Galles.

Secondo la poco attendibile Historia Regum Britanniae di Goffredo di Monmouth, Cadwallon sarebbe andato in Irlanda e da qui nell'isola di Guernsey, da dove avrebbe guidato un esercito in Dumnonia. Qui sconfisse le truppe del regno di Mercia, che stavano assediando l'Exeter, e obbligò il loro re, Penda, a stipulare un'alleanza. Sempre secondo Goffredo, Cadwallon sposò la sorellastra di Penda[6]. Tutti questi eventi, però, devono essere considerati con molta cautela, visti i molti elementi leggendari e inventati che si trovano in tutta l'Historia Regum Britanniae.

Comunque sia andata, Penda e Cadwallon unirono le loro forze e si scontrarono con i northumbriani nella battaglia di Hatfield Chase (632/633), in cui sconfissero Edwin e il figlio Osfrith[7]. Dopo questa battaglia, la Northumbria cadde nel disordine e si divise di nuovo nei due sotto-regni di Deira e Bernicia[8]. Secondo la Cronaca anglosassone, la guerra continuò[9]. Secondo Beda, Cadwallon fu assediato dal sovrano di Deira Osric, che venne però sconfitto. Dopodiché, dice Beda, "regnò sulle province dei northumbri per anni, ma non come un re, bensì come un tiranno rapace e sanguinario". Sebbene si professasse cristiano, massacrò con ferocia donne e bambini. Cadwallon uccise anche Eanfrith di Bernicia, che si era recato da lui per fare pace. Cadwallon fu sconfitto dal fratello di Eanfrith, re Oswald di Bernicia, nella battaglia di Heavenfield e ucciso in un luogo chiamato Denis's-brook.

Note modifica

  1. ^ L'incertezza sulla data di morte di Cadwallon dipende dalle interpretazioni contrastanti che vengono date alla cronologia di San Beda il Venerabile. Cadwallon morì infatti l'anno della battaglia di Hatfield Chase, che, stando a Beda, sarebbe stata combattuta nell'ottobre del 633. Ma alcuni storici pensano che l'anno per Beda iniziasse in settembre e che quindi la battaglia di Hatfield Chase sarebbe stata combattuta nel 632. Quindi, Cadwallon sarebbe morto nel 633. Ma non tutti gli storici concordano con quest'ipotesi. Secondo la semi-leggendaria Historia Regum Britanniae di Goffredo di Monmouth, Cadwallon visse fino a dopo la battaglia di Winwaed (654 o 655)
  2. ^ Edwin sembrerebbe essere stato zio adottivo di Cadwallon
  3. ^ Beda, H. E., II, 9
  4. ^ Annales Cambriae, 629.
  5. ^ D. P. Kirby, The Earliest English Kings (1991, 2000), pages 71–72.
  6. ^ Goffredo di Monmouth, Historia Regum Britanniae, Parte ottava: "La dominazione sassone"
  7. ^ Beda, Historia ecclesiastica gentis Anglorum, II, 20; D. P. Kirby, The Earliest English Kings (1991, 2000), pagg. 71-72.
  8. ^ Beda, Historia ecclesiastica gentis Anglorum, [1], III, 1.
  9. ^ Cronaca anglosassone, manoscritto E, anno 633. Tradotta da Michael Swanton (1996, 1998).

Bibliografia modifica

  • Alex Woolf, "Caedualla Rex Brittonum and the Passing of the Old North", in Northern History, Vol. 41, Issue 1, March 2004, pagg. 5-24.
  • D. P. Kirby, The Earliest English Kings (1991, 2000), pagg. 71-72.

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