Cagiva Prima

Motocicletta prodotta dalla Cagiva

Le Cagiva Prima sono delle motociclette stradali della Cagiva prodotta nella cilindrata 50 e 75 cm³.

Cagiva Prima
Cagiva Prima 75R
CostruttoreBandiera dell'Italia Cagiva
TipoStradale sportiva
Produzionedal 1992 al 1999
Sostituita daCagiva Mito 50

Prima 50 modifica

La Prima 50 è stata prodotta per un periodo abbastanza breve, dal 1992 al 1999, ed era un ciclomotore nato senza l'omologazione e predisposizione per il trasporto del passeggero, mentre dal '93 ottiene tale omologazione.

La carenatura è particolare, con i fari non a filo della carrozzeria ma più interni ad essa.

Le ruote sono semplici e a tre razze, con forcelle rovesciate e il miscelatore è meccanico per la lubrificazione separata. Il propulsore è di produzione Cagiva, con raffreddamento a liquido tramite un piccolo radiatore nella parte anteriore della moto. Il carburatore di serie era un 14/12 Dell'Orto con immissione separata dell'olio. Venne principalmente prodotta in due versioni, una a 3 marce e una a 6 che si distingueva per la denominazione "Prima R Evoluzione". Quest'ultima ha le carene completamente rosse con inserti in carbon-look sulle fiancate e sotto il cupolino, e presenta sul codino le decalcomanie "Prima R Evoluzione" con il logo "CRC" (acronimo do Cagiva Reparto Corse).

La versione a 3 marce, invece, montava le carene denominate "Lucky Explorer" per via delle decalcomanie che ricordavano il logo del marchio di sigarette Lucky Strike con cui Cagiva aveva stretto un accordo di sponsorizzazione.

L'estetica della moto è molto simile a quella della Cagiva Mito 125 che però, alla fine degli anni 90, si evolverà acquisendo l'aspetto della Ducati 916 e mantenendo della sorella minore solamente il codino. Le carene sono interamente in resina e attaccate al telaio grazie a supporti con gommini filettati.

Una particolarità di questo ciclomotore è lo spazio per il casco ricavato all'interno del "finto" serbatoio, il quale però rimane comunque troppo piccolo per la maggior parte dei caschi oggi omologati ma comunque utile come portaoggetti. Il serbatoio vero e proprio si trova all'interno del codino e sotto la sella.

Durante l'arco temporale in cui questo modello viene prodotto vengono rivisti esteticamente piccoli particolari senza avere mai una completa rivisitazione.

Prima 75 modifica

Questa moto, prodotta dal 1993 al 1995 è una Cagiva Prima 50 con un motore più grande e dotato di un pacco lamellare a due petali invece del pacco lamellare a petalo singolo, inoltre il cilindro per poter essere raffreddato correttamente è munito di piccole alettature laterali.

Questo modello può essere facilmente riconosciuto dalla versione 50 cm³ per il tachimetro limitato a 140 km/h invece che a 120 come sulla versione più piccola.

Questo progetto viene anche ripreso dalla casa motociclistica spagnola Derbi che riproduce sotto il nome di Derbi GPR 50/75 una copia quasi esatta della Cagiva Prima. Quest'ultima viene praticamente esclusa dalla vendita in Italia per via degli accordi presi con il costruttore italiano.[1]

La Derbi GPR è esteticamente identica alla Prima, si distingue per le diverse decalcomanie e i diversi colori nonché per la denominazione Derbi.

Caratteristiche tecniche modifica

Caratteristiche tecniche - Cagiva Prima 50 [Prima 75]
Dimensioni e pesi
Ingombri (lungh.×largh.×alt.) 1880 × 630 × 1110 mm
Altezze Sella: 775 mm - Minima da terra: 120 mm
Interasse: 1300 mm Massa a vuoto: 89kg; [90] kg Serbatoio: 7,5 l, di cui 1,7 di riserva
Meccanica
Tipo motore: Monocilindrico a 2 tempi Raffreddamento: a liquido
Cilindrata 49,8 [74,7] cm³ (Alesaggio 40 [46,5] × Corsa 39,6 [44] mm)
Distribuzione: valvola lamellare nel carter Alimentazione: carburatore Dell'Orto SHA 14-12H, dal '93 PHBG 20BS [PHBG 20BS]
Potenza: Coppia: Rapporto di compressione: a luci chiuse 7,2:1 [6,7:1]
Frizione: multidisco in bagno d'olio Cambio: sequenziale a 3 marce

1°: 11/38 (3,454) 2°: 15/28 (1,866) 3°: 20/24 (1,200)
dal '93 a 6 marce (sempre in presa) [a 6 marce (sempre in presa)] 1°: 11/37 (3,363) 2°: 14/29 (2,071) 3°: 17/26 (1,529) 4°: 19/23 (1,210) 5°: 21/22 (1,047) 6°: 23/21 (0,913)

Accensione elettronica CDI (ad anticipo fisso)
Trasmissione primaria a ingranaggi 20/77 (3,850),
secondaria a catena 13/49 (3,769)
[15/49 (3,267)]
Avviamento elettrico
Ciclistica
Telaio bitrave in acciaio a sezione prismatica
Sospensioni Anteriore: forcella teleidraulica a steli rovesciati da 32 mm "SHOWA" / Posteriore: monoammortizzatore con regolazione del precarico, sispema progressivo soft damp
Freni Anteriore: disco singolo da 260 mm e pinze AJP fissa a 4 pistoncini / Posteriore: disco singolo da 220 mm e pinze AJP fissa a 2 pistoncini
Pneumatici anteriore da 90/90 - 16; posteriore da 120/80 - 16 su cerchi Grimeca da 16" con canale da 1,85" all'anteriore e da 2,5" al posteriore
Prestazioni dichiarate
Velocità massima Prima 50 3 marce 38 km/h
Prima 50 6 marce 100 km/h
Prima 75 120 km/h km/h
Fonte dei dati: [senza fonte]

Note modifica

  1. ^ (ES) Moto del día: Derbi GPR 50, su motos.espirituracer.com, 18 ottobre 2020. URL consultato il 17 giugno 2023.

Bibliografia modifica

  • Manuale d'officina Cagiva Prima 50 & Cagiva Prima 75 800067777
  • Catalogo parti di ricambio Cagiva Prima 50 & Cagiva Prima 75 800074198
  • Libretto d'uso e manutenzione Cagiva Prima 50 & Cagiva Prima 75

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