Movistar Team

squadra ciclistica spagnola
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Il Movistar Team, nota in passato come Reynolds, Banesto, Illes Balears e Caisse d'Épargne, è una squadra maschile spagnola di ciclismo su strada con licenza di WorldTeam.

Movistar Team
Ciclismo
Informazioni
Codice UCIMOV
NazioneBandiera della Spagna Spagna
Debutto1980
SpecialitàStrada
StatusUCI WorldTeam
BicicletteCanyon
Sito ufficialeMovistar Team
Staff tecnico
Gen. managerIván Velasco
Dir. sportiviAlexis Gandia
José Vicente García
Pablo Lastras
Xabier Muriel
Jürgen Roelandts
Josè Rojas
Maximilian Sciandri
Manica sinistra
Maglietta
Maglietta
Manica destra
Pantaloncini
Calzettoni
Divisa

Attiva nel professionismo dal 1980, risultando per questo una delle formazioni più longeve del panorama ciclistico, ha sede in Navarra ed è diretta da Eusebio Unzué, subentrato nel 2008 al manager storico, José Miguel Echavarri. Lo sponsor principale è dal 2011 Movistar, brand commerciale di Telefónica, affiancato a partire dal 2014 dal produttore di telai tedesco Canyon.

La squadra vanta un ampio palmarès, comprensivo di sette vittorie finali al Tour de France (cinque delle quali consecutivamente con Miguel Indurain nella prima metà degli anni novanta), quattro al Giro d'Italia e quattro alla Vuelta a España, oltre a cinque classifiche mondiali a squadre ProTour/World Tour, di cui quattro consecutive dal 2013 al 2016, per un totale di oltre 900 corse, che ne fanno una delle squadre più vincenti di sempre.

Storia modifica

1970-1979: gli esordi nel dilettantismo modifica

La squadra nacque nel 1970 a Irurtzun come formazione dilettantistica, con la denominazione Irurzungo-Nuevo Legarra, su iniziativa dei fratelli José e Jesús Legarra, gestori di un ristorante.[1] Primo direttore sportivo fu proprio José Legarra, presto affiancato, nel 1974, dal diciannovenne Eusebio Unzué, già ciclista per il team negli anni precedenti; nel 1975 giunse anche un nuovo sponsor, Reynolds, multinazionale dell'alluminio allora proprietaria di uno stabilimento a Irurtzun.[1][2] La squadra cominciò ad affermarsi nel panorama dilettantistico della regione, e nel 1978 al management si aggiunse l'ex professionista José Miguel Echavarri, ritiratosi dalle gare nel 1971; nello stesso anno la rosa fu arricchita dal ciclista uruguayano Héctor Rondán, che in due anni portò alla squadra 21 vittorie, tra cui quella nell'importante Vuelta a Valladolid.[1]

1980-1989: Reynolds nel professionismo modifica

Grazie al maggior impegno di Reynolds, nel 1980 la squadra poté debuttare nel professionismo, con José Miguel Echavarri nel ruolo di direttore sportivo e una rosa di dodici ciclisti, dieci dei quali al debutto da pro; nonostante un budget ridotto, circa 15 milioni di pesetas, in quegli anni la squadra fu la prima in Spagna a dotarsi di un medico sociale e a sfruttare i lati delle maglie per posizionare loghi pubblicitari.[1] Per le forti radici navarre, il team fu presto considerato come successore della Super Ser, squadra navarra attiva tra i pro fino al 1976.[1] Nel 1982 fu messo sotto contratto un giovane Pedro Delgado, che già quell'anno agì da gregario per il capitano Ángel Arroyo durante la Vuelta a España.[3] Arroyo vinse quella Vuelta, grazie anche alla squadra che controllò la corsa ma, 48 ore dopo la vittoria finale, fu resa nota la sua positività in un controllo antidoping al metilfenidato (Ritalin). Sia il ciclista sia la squadra negarono coinvolgimenti e chiesero le contro analisi che confermarono però la positività. Arroyo diventò il primo vincitore della Vuelta a España a essere squalificato.[4] Nel 1983 lo stesso Arroyo si classificò secondo al Tour de France, dando anche al suo team la prima storica vittoria di tappa alla Grande Boucle, nella cronometro di Puy-de-Dôme davanti al compagno Delgado.[5]

Delgado cambiò squadra nel 1985 ma ritornò alla Reynolds nel 1988, anno in cui vinse il Tour de France (terzo spagnolo a riuscire nell'impresa), risultato seguito dal successo nella Vuelta a España 1989. Nel 1984 debuttò come professionista con la squadra Miguel Indurain.

1990-2003: Banesto e iBanesto.com modifica

 
Miguel Indurain in maglia Banesto nel 1996

Nel 1990 la banca spagnola Banesto diventò lo sponsor principale della squadra, sostituendo Reynolds. Delgado fu scelto come capitano per il Tour de France mentre Miguel Indurain e Julián Gorospe erano i leader per le gare a tappe di una settimana. Quando Gorospe diventò leader della Vuelta a España, la squadra decise di supportarlo per tentare di vincere la gara. Gorospe perse però la maglia rossa e Delgado passò alla guida della classifica generale. Quest'ultimo venne però scavalcato dall'italiano Marco Giovannetti e terminò la corsa solo al secondo posto.

Negli anni successivi, Indurain diventò dominatore delle gare a tappe, vincendo cinque edizioni consecutive del Tour de France e due del Giro d'Italia. Delgado rimase il capitano designato per la Vuelta. La squadra ottenne successi anche con Jean-François Bernard, che vinse l'edizione 1992 della Parigi-Nizza, e con Abraham Olano, che vinse la Vuelta a España 1998. Alex Zülle firmò per la Banesto e ottenne il secondo posto al Tour de France 1999 mentre lo scalatore José María Jiménez vinse due tappe alla Vuelta a España. Negli ultimi anni la squadra cambiò nome in iBanesto.com.

2004-2010: Illes Balears e Caisse d'Épargne modifica

Nel 2004 diventò sponsor principale il Governo delle Isole Baleari e nel 2005 diventò co-sponsor la banca francese Caisse d'Épargne che, a partire dal 2006, acquisì maggiore importanza e nel 2007 diventò unico sponsor, dopo la rinuncia del Governo delle Baleari.

La Caisse d'Épargne-Illes Balears terminò quinta nella classifica a squadre del Tour de France 2006 (56'53" dietro il T-Mobile Team). Nella classifica individuale, Óscar Pereiro finì la corsa in seconda posizione. La vittoria dello statunitense della Phonak Floyd Landis fu subito messa in dubbio, quando, dopo aver vinto la diciassettesima tappa, risultò positivo in un test delle urine al testosterone sintetico e con un rapporto tra testosterone ed epitestosterone vicino a tre volte il limite permesso dal regolamento della WADA.[6] Dopo le controanalisi, anch'esse positive, e due anni di appelli in tribunale, Pereiro fu ufficialmente riconosciuto vincitore del Tour.

Nel 2010 David Arroyo si classificò secondo al Giro d'Italia con un distacco dal vincitore Basso di 1'51". Pochi giorni dopo la fine del Giro 2010, il leader della squadra Alejandro Valverde venne squalificato per due anni a livello mondiale in seguito al coinvolgimento nell'inchiesta Operación Puerto del 2006; allo spagnolo vennero anche tolte tutte le vittorie dal 1º gennaio 2010 e la prima posizione nella classifica UCI. La squalifica terminò nel 2011.[7]

Dal 2011: Movistar Team modifica

 
La squadra al Tour de France 2011

La fine della stagione 2010 vide anche la fine della sponsorizzazione della Caisse d'Épargne e l'arrivo di Telefónica, compagnia di telecomunicazioni spagnola. La nuova squadra prese il nome dalla Movistar, la divisione della telefonia mobile dell'azienda. La rosa di Unzué perse Alejandro Valverde e Rui Costa, squalificati per doping, e Luis León Sánchez, passato alla Rabobank. L'assenza di un vero capitano pose in testa al team, come corridori più rappresentativi, gli spagnoli David Arroyo, Rubén Plaza e Xavier Tondó per i grandi Giri, José Joaquín Rojas e Francisco Ventoso per le volate.

Nel 2014 cessa la partnership tecnica con il produttore di telai Pinarello, di durata ventennale, e comincia quella con il marchio tedesco Canyon. Nello stesso anno la Movistar fa suo il Giro d'Italia con il colombiano Nairo Quintana e la Freccia Vallone con Alejandro Valverde, vincitore quell'anno anche della classifica individuale World Tour. Nel 2015 la squadra conquista quindi la Freccia Vallone e la Liegi-Bastogne-Liegi con lo stesso Valverde (ancora numero 1 mondiale a fine anno), e coglie il secondo posto finale al Tour de France con Quintana. Ancora Valverde si ripete trionfando nell'edizione 2016 della Freccia Vallone; nella stessa stagione si mette in evidenza ancora Quintana, terzo classificato al Tour de France e a seguire vincitore della Vuelta a España.

Cronistoria modifica

Annuario modifica

Anno Codice Nome Cat. Biciclette Dirigenza
1980 -   Reynolds - Benotto Dir. sportivi: José Miguel Echevarri
1981 -   Reynolds-Galli - Galli Dir. sportivi: José Miguel Echevarri
1982 -   Reynolds-Galli - Galli Dir. sportivi: José Miguel Echevarri
1983 -   Reynolds-Galli - Galli Dir. sportivi: José Miguel Echevarri
1984 -   Reynolds - Pinarello Dir. sportivi: José Miguel Echevarri, Eusebio Unzué
1985 -   Reynolds-TS Batteries - Pinarello Dir. sportivi: José Miguel Echevarri, Eusebio Unzué
1986 -   Reynolds-Reynolon - Pinarello Dir. sportivi: José Miguel Echevarri, Eusebio Unzué
1987 -   Reynolds-Seur-TS Batteries - Pinarello Dir. sportivi: José Miguel Echevarri, Eusebio Unzué
1988 -   Reynolds-Reynolon-Pinarello - Pinarello Dir. sportivi: José Miguel Echevarri, Eusebio Unzué
1989 -   Reynolds-Banesto - Pinarello Dir. sportivi: José Miguel Echevarri, Eusebio Unzué
1990 BAN   Banesto - Pinarello Dir. sportivi: José Miguel Echevarri, Eusebio Unzué, Francis Lafargue
1991 BAN   Banesto - Razesa/TVT Dir. sportivi: José Miguel Echevarri, Eusebio Unzué, Francis Lafargue
1992 BAN   Banesto - Pinarello Dir. sportivi: José Miguel Echevarri, Eusebio Unzué, Francis Lafargue
1993 BAN   Banesto - Pinarello Dir. sportivi: José Miguel Echevarri, Eusebio Unzué, Francis Lafargue
1994 BAN   Banesto - Pinarello Dir. sportivi: José Miguel Echevarri, Eusebio Unzué, José Luis López, Javier Minguez, Francis Lafargue
1995 BAN   Banesto - Pinarello Manager: José Miguel Echevarri
Dir. sportivi: Eusebio Unzué, José Luis López, Javier Minguez
1996 BAN   Banesto - Pinarello Manager: José Miguel Echevarri
Dir. sportivi: Eusebio Unzué, José Luis Jaimerena
1997 BAN   Banesto - Pinarello Manager: José Miguel Echevarri
Dir. sportivi: Eusebio Unzué, José Luis Jaimerena, Alfonso Galilea
1998 BAN   Banesto - Pinarello Manager: José Miguel Echevarri
Dir. sportivi: Eusebio Unzué, José Luis Jaimerena, Alfonso Galilea
1999 BAN   Banesto GSI Pinarello Manager: José Miguel Echevarri
Dir. sportivi: Eusebio Unzué, José Luis Jaimerena, Alfonso Galilea
2000 BAN   Banesto GSI Pinarello Manager: José Miguel Echevarri
Dir. sportivi: Eusebio Unzué, José Luis Jaimerena, Alfonso Galilea
2001 BAN   iBanesto.com GSI Pinarello Manager: José Miguel Echevarri
Dir. sportivi: Eusebio Unzué, José Luis Jaimerena, Alfonso Galilea
2002 BAN   iBanesto.com GSI Pinarello Manager: José Miguel Echevarri
Dir. sportivi: Eusebio Unzué, José Luis Jaimerena, Alfonso Galilea
2003 BAN   iBanesto.com GSI Pinarello Manager: José Miguel Echevarri
Dir. sportivi: Eusebio Unzué, José Luis Jaimerena, Alfonso Galilea
2004 IBB   Illes Balears-Banesto GSI Opera Manager: José Miguel Echevarri
Dir. sportivi: Eusebio Unzué, José Luis Jaimerena, Alfonso Galilea
2005 IBA   Illes Balears (fino all'11 giugno)
  Illes Balears-Caisse d'Épargne
(dal 12 giugno)
PT Opera Manager: José Miguel Echevarri
Dir. sportivi: Eusebio Unzué, José Luis Jaimerena, Alfonso Galilea
2006 CEI   Caisse d'Épargne-Illes Balears PT Opera Manager: José Miguel Echevarri
Dir. sportivi: Eusebio Unzué, José Luis Jaimerena, Alfonso Galilea
2007 GCE   Caisse d'Épargne PT Pinarello Manager: José Miguel Echevarri
Dir. sportivi: Eusebio Unzué, José Luis Jaimerena, Alfonso Galilea
2008 GCE   Caisse d'Epargne PT Pinarello Manager: Eusebio Unzué, José Miguel Echevarri (fino a febbraio)
Dir. sportivi: José Luis Jaimerena, Alfonso Galilea, Yvon Ledanois, Neil Stephens, Francis Lafargue
2009 GCE   Caisse d'Épargne PT Pinarello Manager: Eusebio Unzué
Dir. sportivi: José Luis Jaimerena, Alfonso Galilea, Yvon Ledanois, Neil Stephens
2010 GCE   Caisse d'Épargne PT Pinarello Manager: Eusebio Unzué
Dir. sportivi: José Luis Jaimerena, Alfonso Galilea, Yvon Ledanois, Neil Stephens
2011 MOV   Movistar Team WT Pinarello Manager: Eusebio Unzué
Dir. sportivi: José Luis Jaimerena, José Luis Arrieta, Alfonso Galilea, Yvon Ledanois
2012 MOV   Movistar Team WT Pinarello Manager: Eusebio Unzué
Dir. sportivi: José Luis Jaimerena, José Luis Arrieta, Alfonso Galilea, José Luis Laguía, Yvon Ledanois
2013[8] MOV   Movistar Team WT Pinarello Manager: Eusebio Unzué
Dir. sportivi: José Luis Jaimerena, José Luis Arrieta, Alfonso Galilea, José Vicente García, José Luis Laguía
2014[9] MOV   Movistar Team WT Canyon Manager: Eusebio Unzué
Dir. sportivi: Eusebio Unzué, José Luis Arrieta, Alfonso Galilea, José Vicente García, José Luis Jaimerena, José Luis Laguía
2015[10] MOV   Movistar Team WT Canyon Manager: Eusebio Unzué
Dir. sportivi: Eusebio Unzué, José Luis Arrieta, Alfonso Galilea, José Vicente García, José Luis Jaimerena, José Luis Laguía
2016 MOV   Movistar Team WT Canyon Manager: Eusebio Unzué
Dir. sportivi: Eusebio Unzué, José Luis Arrieta, Alfonso Galilea, José Vicente García, José Luis Jaimerena, José Luis Laguía
2017 MOV   Movistar Team WT Canyon Manager: Eusebio Unzué
Dir. sportivi: Eusebio Unzué, José Luis Arrieta, Alfonso Galilea, José Vicente García, José Luis Jaimerena, José Luis Laguía, Pablo Lastras
2018 MOV   Movistar Team WT Canyon Manager: Eusebio Unzué
Dir. sportivi: Eusebio Unzué, José Luis Arrieta, Alfonso Galilea, José Vicente García, José Luis Jaimerena, Pablo Lastras
2019 MOV   Movistar Team WT Canyon Manager: Eusebio Unzué
Dir. sportivi: Eusebio Unzué, José Luis Arrieta, Alfonso Galilea, José Vicente García, José Luis Jaimerena, Pablo Lastras, Maximilian Sciandri
2020 MOV   Movistar Team WT Canyon Manager: Eusebio Unzué
Dir. sportivi: Eusebio Unzué, José Luis Arrieta, Alfonso Galilea, José Vicente García, José Luis Jaimerena, Pablo Lastras, Maximilian Sciandri, Patxi Vila
2021 MOV   Movistar Team WT Canyon Manager: Eusebio Unzué
Dir. sportivi: Eusebio Unzué, José Luis Jaimerena, Alfonso Galilea, José Vicente García, Pablo Lastras, Maximilian Sciandri, Patxi Vila
2022 MOV   Movistar Team WT Canyon Manager: Eusebio Unzué
Dir. sportivi: José Luis Jaimerena, José Vicente García, Pablo Lastras, Maximilian Sciandri, Iván Velasco, Patxi Vila
2023[11] MOV   Movistar Team WT Canyon Manager: Eusebio Unzué
Dir. sportivi: José Vicente García, Pablo Lastras, Yvon Ledanois, Xabier Muriel, Jürgen Roelandts, Maximilian Sciandri, Iván Velasco, Patxi Vila
2024[12] MOV   Movistar Team WT Canyon Manager: Iván Velasco
Dir. sportivi: Alexis Gandia, José Vicente García, Pablo Lastras, Xabier Muriel, Jürgen Roelandts, Josè Rojas, Maximilian Sciandri

Classifiche UCI modifica

Anno Classifica Pos. Migliore cl. individuale
1995 -   Miguel Indurain (3º)
1996 - 17º   Miguel Indurain (14º)
1997 -   Abraham Olano (10º)
1998 -   Abraham Olano (3º)
1999 GSI   José María Jiménez (28º)
2000 GSI   Leonardo Piepoli (30º)
2001 GSI   J. Carlos Domínguez (23º)
2002 GSI   Francisco Mancebo (34º)
2003 GSI   Francisco Mancebo (19º)
2004 GSI 11º   Francisco Mancebo (14º)
2005 ProTour 10º   Francisco Mancebo (15º)
2006 ProTour   Alejandro Valverde ()
2007 ProTour   Alejandro Valverde (4º)
2008 ProTour   Alejandro Valverde ()
2009 World Cal.   Alejandro Valverde (2º)
2010 World Cal.   Luis León Sánchez (3º)
2011 World Tour 13º   Beñat Intxausti (40º)
2012 World Tour   Alejandro Valverde (5º)
2013 World Tour   Alejandro Valverde (3º)
2014 World Tour   Alejandro Valverde ()
2015 World Tour   Alejandro Valverde ()
2016 World Tour   Nairo Quintana (2º)
2017 World Tour   Alejandro Valverde (7º)
2018 World Tour   Alejandro Valverde (3º)
2019 World Tour   Alejandro Valverde (5º)
2020 World Tour 18º   Enric Mas (40º)
2021 World Tour 11º   Alejandro Valverde (11º)
2022 World Tour 11º   Alejandro Valverde (10º)
2023 World Tour 12º   Matteo Jorgenson (35º)

Palmarès modifica

Aggiornato al 26 agosto 2023.

Grandi Giri modifica

Partecipazioni: 28 (1988, 1991, 1992, 1993, 1994, 1995, 1999, 2000, 2001, 2005, 2006, 2007, 2008, 2009, 2010, 2011, 2012, 2013, 2014, 2015, 2016, 2017, 2018, 2019, 2020, 2021, 2022, 2023)
Vittorie di tappa: 24
1992: 2 (Miguel Indurain)
1993: 2 (Miguel Indurain)
2001: 1 (Pablo Lastras)
2006: 1 (Joan Horrach)
2011: 2 (Francisco Ventoso, Vasil' Kiryenka)
2012: 2 (Francisco Ventoso, Andrey Amador)
2013: 4 (Alex Dowsett, 2 Giovanni Visconti, Beñat Intxausti)
2014: 2 (Nairo Quintana)
2015: 1 (Beñat Intxausti)
2016: 1 (Alejandro Valverde)
2017: 2 (Gorka Izagirre, Nairo Quintana)
2018: 1 (Richard Carapaz)
2019: 2 (Richard Carapaz)
2023: 1 (Einer Rubio)
Vittorie finali: 4
1992 (Miguel Indurain)
1993 (Miguel Indurain)
2014 (Nairo Quintana)
2019 (Richard Carapaz)
Altre classifiche: 4
2014: Giovani (Nairo Quintana)
2015: Scalatori (Giovanni Visconti)
2017: Squadre a tempi
2019: Squadre a tempi
Partecipazioni: 41 (1983, 1984, 1985, 1986, 1987, 1988, 1989, 1990, 1991, 1992, 1993, 1994, 1995, 1996, 1997, 1998, 1999, 2000, 2001, 2002, 2003, 2004, 2005, 2006, 2007, 2008, 2009, 2010, 2011, 2012, 2013, 2014, 2015, 2016, 2017, 2018, 2019, 2020, 2021, 2022, 2023)
Vittorie di tappa: 34
1983: 1 (Ángel Arroyo)
1984: 1 (Ángel Arroyo)
1985: 1 (Eduardo Chozas)
1986: 1 (Julián Gorospe)
1988: 1 (Pedro Delgado)
1989: 1 (Miguel Indurain)
1990: 1 (Miguel Indurain)
1991: 2 (Miguel Indurain)
1992: 3 (Miguel Indurain)
1993: 2 (Miguel Indurain)
1994: 1 (Miguel Indurain)
1995: 2 (Miguel Indurain)
1997: 1 (Abraham Olano)
2000: 1 (José Vicente García)
2003: 2 (Pablo Lastras, Juan Antonio Flecha)
2005: 1 (Alejandro Valverde)
2008: 3 (2 Alejandro Valverde, Luis León Sánchez)
2009: 1 (Luis León Sánchez)
2011: 1 (Rui Costa)
2012: 1 (Alejandro Valverde)
2013: 3 (2 Rui Costa, Nairo Quintana)
2016: 1 (Jon Izagirre)
2018: 1 (Nairo Quintana)
2019: 1 (Nairo Quintana)
Vittorie finali: 7
1988 (Pedro Delgado)
1991 (Miguel Indurain)
1992 (Miguel Indurain)
1993 (Miguel Indurain)
1994 (Miguel Indurain)
1995 (Miguel Indurain)
2006 (Óscar Pereiro)
Altre classifiche: 13
1991: Squadre
1999: Squadre
2000: Giovani (Francisco Mancebo)
2003: Giovani (Denis Men'šov)
2004: Giovani (Vladimir Karpec)
2013: Giovani (Nairo Quintana), Scalatori (Nairo Quintana)
2015: Giovani (Nairo Quintana), Squadre
2016: Squadre
2018: Squadre
2019: Squadre
2020: Squadre
Partecipazioni: 44 (1980, 1981, 1982, 1983, 1984, 1985, 1986, 1987, 1988, 1989, 1990, 1991, 1992, 1993, 1994, 1995, 1996, 1997, 1998, 1999, 2000, 2001, 2002, 2003, 2004, 2005, 2006, 2007, 2008, 2009, 2010, 2011, 2012, 2013, 2014, 2015, 2016, 2017, 2018, 2019, 2020, 2021, 2022, 2023)
Vittorie di tappa: 64
1980: 1 (Dominique Arnaud)
1982: 5 (3 José Luis Laguía, Jesús Hernández Úbeda, Ángel Arroyo)
1983: 3 (Carlos Hernández Bailo, José Luis Laguía, Jesús Hernández Úbeda)
1984: 2 (Julián Gorospe)
1986: 2 (Marc Gomez)
1987: 1 (Dominique Arnaud)
1989: 3 (Pedro Delgado)
1992: 1 (Pedro Delgado)
1993: 1 (Marino Alonso)
1994: 1 (Marino Alonso)
1997: 2 (José Vicente García, José María Jiménez)
1998: 5 (4 José María Jiménez, Abraham Olano)
1999: 2 (Alex Zülle, José María Jiménez)
2000: 2 (Alex Zülle, Eladio Jiménez)
2001: 5 (3 José María Jiménez, Juan Miguel Mercado, Santiago Blanco)
2002: 4 (2 Pablo Lastras, Santiago Blanco, José Vicente García)
2004: 1 (Denis Men'šov)
2005: 1 (Francisco Mancebo)
2006: 1 (Alejandro Valverde)
2007: 1 (Vladimir Efimkin)
2008: 3 (Alejandro Valverde, David Arroyo, Imanol Erviti)
2010: 2 (David López García, Imanol Erviti)
2011: 1 (Pablo Lastras)
2012: 3 (cronosquadre, 2 Alejandro Valverde)
2014: 3 (cronosquadre, Alejandro Valverde, Adriano Malori)
2015: 1 (Alejandro Valverde)
2016: 1 (Nairo Quintana)
2018: 2 (Alejandro Valverde)
2019: 2 (Nairo Quintana, Alejandro Valverde)
2020: 1 (Marc Soler)
2021: 1 (Miguel Ángel López)
Vittorie finali: 4
1989 (Pedro Delgado)
1998 (Abraham Olano)
2009 (Alejandro Valverde)
2016 (Nairo Quintana)
Altre classifiche: 30
1981: Scalatori (José Luis Laguía)
1982: Scalatori (José Luis Laguía)
1983: Scalatori (José Luis Laguía)
1985: Scalatori (José Luis Laguía)
1994: Squadre
1997: Scalatori (José María Jiménez)
1998: Scalatori (José María Jiménez), Squadre
1999: Scalatori (José María Jiménez), Squadre
2001: Punti (J. M. Jiménez), Scalatori (J. M. Jiménez), Squadre
2002: Scalatori (Aitor Osa)
2003: Squadre
2007: Squadre
2008: Squadre
2009: Combinata (Alejandro Valverde)
2012: Punti (A. Valverde), Combinata (A. Valverde), Squadre
2013: Punti (Alejandro Valverde)
2015: Punti (Alejandro Valverde), Squadre
2016: Combinata (Nairo Quintana)
2018: Punti (Alejandro Valverde), Squadre
2019: Squadre
2020: Giovani (Enric Mas), Squadre

Classiche monumento modifica

2006, 2008, 2015, 2017 (Alejandro Valverde)

Campionati nazionali modifica

In linea: 2023 Gregor Mühlberger
In linea: 2012 (Branislaŭ Samojlaŭ)
In linea: 1997 (Jeremy Hunt)
Cronometro: 2013, 2015, 2016 (Alex Dowsett)
In linea: 1986 (Kari Myyryläinen)
In linea: 1991 (Armand de Las Cuevas); 2006 (Florent Brard)
Cronometro: 2014, 2015 (Adriano Malori)
Cronometro: 2010, 2013 (Rui Costa); 2016 (Nélson Oliveira)
In linea: 1982 (José Luis Laguía); 1983 (Carlos Hernández Bailo); 1992 (Miguel Indurain); 1995 (Jesús Montoya); 1997 (José María Jiménez); 2003 (Rubén Plaza); 2004 (Francisco Mancebo); 2007 (Joaquim Rodríguez); 2008 (Alejandro Valverde); 2010 (José Iván Gutiérrez); 2011 (José Joaquín Rojas); 2012 (Francisco Ventoso); 2013, 2017 (Jesús Herrada); 2014 (Jon Izagirre); 2015 (Alejandro Valverde); 2016 (José Joaquín Rojas)
Cronometro: 1998 (Abraham Olano); 2004, 2005, 2007 (José Iván Gutiérrez); 2008, 2010 (Luis León Sánchez); 2013 (Jonathan Castroviejo); 2014 (Alejandro Valverde); 2015, 2017 (Jonathan Castroviejo); 2016 (Jon Izagirre)

Organico 2024 modifica

Aggiornato al 1° gennaio 2024.[12]

Staff tecnico modifica

Naz. Ruolo Sportivo
  GMDS Iván Velasco
  DS Alexis Gandia
  DS José Vicente García
  DS Pablo Lastras
  DS Xabier Muriel
  DS Jürgen Roelandts
  DS Josè Rojas
  DS Maximilian Sciandri

Rosa modifica

Naz. Sportivo Anno
  Alex Aranburu 1995
  Jorge Arcas 1992
  William Barta 1996
  Jon Barrenetxea 2000
  Carlos Canal 2001
  Rémi Cavagna 1995
  Davide Cimolai 1989
  Davide Formolo 1992
  Iván García Cortina 1995
  Fernando Gaviria 1994
  Abner González 2000
  Ruben Guerreiro 1994
  Johan Jacobs 1997
  Oier Lazkano 1999
  Enric Mas 1995
  Lorenzo Milesi 2002
  Manlio Moro 2002
  Gregor Mühlberger 1994
  Mathias Norsgaard 1997
  Nelson Oliveira 1989
  Antonio Pedrero 1991
  Vinícius Rangel 2001
  Iván Romeo 1994
  Javier Romo 1996
  Einer Rubio 2003
  Sergio Samitier 1995
  Pelayo Sánchez 2000
  Gonzalo Serrano 1994
  Iván Sosa 1997
  Albert Torres 1987

Note modifica

  1. ^ a b c d e Fotheringham.
  2. ^ (ES) El Gobierno transformará la antigua fábrica de Inasa en Irurtzun en un polígono industrial que albergue 20 empresas, su navarra.elespanol.com. URL consultato il 30 luglio 2018.
  3. ^ (EN) 1982 Professional cycling, su pedrodelgado.com. URL consultato il 5 dicembre 2009 (archiviato dall'url originale il 20 settembre 2008).
  4. ^ (ES) Confirmado el "doping" de Arroyo, Lejarreta probable ganador de la Vuelta, su elpais.com, 14 maggio 1982.
  5. ^ (EN) MOVISTAR TEAM, su letour.fr. URL consultato il 30 luglio 2018.
  6. ^ (EN) Juliet Macur, Backup Sample on Landis Is Positive, su nytimes.com, 5 agosto 2006.
  7. ^ (EN) Ian Austen, Landis Loses Final Doping Appeal, su nytimes.com, 1º luglio 2008.
  8. ^ (EN) MOVISTAR TEAM, su uci.org. URL consultato il 17 giugno 2023.
  9. ^ (EN) MOVISTAR TEAM, su uci.org. URL consultato il 17 giugno 2023.
  10. ^ (EN) MOVISTAR TEAM, su uci.org. URL consultato il 17 giugno 2023.
  11. ^ (EN) MOVISTAR TEAM, su uci.org. URL consultato il 17 giugno 2023.
  12. ^ a b (EN) MOVISTAR TEAM, su uci.org. URL consultato il 5 gennaio 2024.

Bibliografia modifica

Voci correlate modifica

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Collegamenti esterni modifica

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