Calcio in Libano
Lo stadio Città dello Sport Camille Chamoun durante il derby di Beirut nel 2018
Dati
Sport Calcio
Paese Bandiera del Libano Libano
Organismo Federazione calcistica del Libano
Origine 1933
Club 190 (al 2018)
Competizioni internazionali
Campionato mondiale
Campionato asiatico
FIFA Confederations Cup
Campionato mondiale femm.
Competizioni di club
Campionato
Coppa di Libano
AFC Champions League
Coppa dell'AFC
 

Il calcio è lo sport più popolare in Libano,[1][2][3] dove è governato dalla locale federazione calcistica.

Introdotto nel paese alla fine del XIX secolo, divenne particolarmente diffuso tra insegnanti e studenti delle scuole cristiane. La Federazione calcistica del Libano, costituita nel 1933, fu uno dei primi enti calcistici amministrativi del Medio Oriente, mentre la nazionale libanese di calcio debuttò ufficiosamente nel 1935 e ufficialmente, in modo riconosciuto dalla FIFA, nel 1940.

I club più sostenuti del paese sono l'Ansar e il Nejmeh, con l'Ahed che ha raccolto sempre maggiore popolarità e successi dal 2008.

Storia modifica

La nascita del calcio libanese modifica

Il calcio in Libano è stato introdotto dalle classi più istruite.[4] Praticato per la prima volta da insegnanti stranieri presso l'Università americana di Beirut (AUB) alla fine del XIX secolo, il calcio crebbe rapidamente in popolarità con l'immigrazione di armeni in Libano durante il mandato francese.[4] Il calcio era visto come un'attività d'élite e veniva giocato principalmente nelle scuole cristiane.[4]

Nel 1931 Khalil Hilmi, un membro di Riyadi Beirut, tentò di formare una federazione. Tuttavia, la proposta fallì poiché il Nahda si oppose alla sua formazione. Il 22 marzo 1933, i rappresentanti di tredici club di calcio si riunirono nel distretto di Minet El Hosn a Beirut per formare la Federazione calcistica del Libano (LFA), il cui primo presidente fu Hussein Sejaan.[5] L'organismo si unì alla FIFA nel 1936 e alla AFC nel 1964.[6] Il Libano fu una delle prime nazioni del Medio Oriente a istituire un organo amministrativo per il calcio. La Prima Divisione fu avviata l'anno successivo alla costituzione della federazione: il Nahda ne vinse la prima edizione.[7]

 
Il DPHB alla partita inaugurale dello stadio municipale di Beirut, nel 1935.

Le attività della squadra nazionale libanese iniziarono l'anno successivo, nel 1935. L'undici di Beirut, in rappresentanza del Libano, giocò una partita contro i rumeni del CA Timișoara (TAC), un incontro non ufficiale che è considerata la prima partita della squadra nazionale libanese. La prima partita ufficiale del Libano riconosciuta dalla FIFA coincise con una sconfitta per 5-1 contro il Mandato britannico della Palestina il 27 aprile 1940, con Camille Cordahi che segnò il primo gol internazionale del Libano.[8]

Gli sviluppi modifica

 
La nazionale libanese nella Coppa araba 1966.

La maggior parte dei club libanesi sono nati sulla base della comunità religiosa di appartenenza, come il Sagesse, che è un club cristiano maronita, e l'Ansar che ha una tifoseria musulmana sunnita. Sorse una rivalità tra l'Ansar e un altro club di Beirut, il Nejmeh: le due squadre disputano il cosiddetto derby di Beirut, la partita di calcio più seguita nel Libano.

Tra il 1940 e gli anni '60, club di origine armena quali l'Homenetmen e l'Homenmen furono i più importanti nella scena calcistica libanese: le due squadre si aggiudicarono in totale 11 titoli in 16 stagioni dal 1943 e al 1969.

Tra gli anni 60 e il 1975 il calcio libanese era al suo apice, con il Nejmeh che addirittura batté l'Ararat, campione dell'URSS, nel 1974.[9] Nel 1975, una settimana prima della guerra civile libanese, il giocatore brasiliano Pelé giocò una partita amichevole con la maglia del Nejmeh contro una squadra All stars della lega libanese,[10] segnando due gol che però non furono inclusi nel conteggio ufficiale delle sue marcature in carriera.[11][12] Il giorno della partita ben 40 000 spettatori erano allo stadio fin dal primo mattino per assistere alla partita.[10] Dal 1975 al 1990 la guerra civile rese impossibile praticare il calcio.[13]

Periodo post-guerra civile modifica

 
Il Libano durante la partita della Coppa d'Asia 2019 contro l'Arabia Saudita.

Dopo la guerra civile, giovani provenienti da famiglie di basso reddito iniziarono a far parte di squadre di calcio, in particolare nelle aree sunnite e sciite impoverite.[14] Dal 1988 al 1999 l'Ansar stabilì un primato mondiale, vincendo 11 titoli nazionali consecutivi.[15]

Il Libano ospitò la Coppa d'Asia 2000, in occasione della quale la nazionale di casa si piazzò ultima nel proprio girone con soli due punti.[16] Dal 2000 il Nejmeh divenne la forza dominante in Libano, vincendo cinque titoli su nove fino al 2009. Nel 2005 raggiunsero la finale della coppa dell'AFC, diventando la prima squadra libanese a farlo.[17] Persero in finale contro l'Al-Faisaly 4-2.[18] Negli anni 2010, l'Ahed, che aveva precedentemente vinto solo un campionato, si aggiudicò sei titoli.

Dopo aver vinto la Prima Divisione 2018-2019, l'Ahed si laureò campione della lega per tre volte consecutive, un'impresa compiuta in precedenza solo un'altra volta, dall'Ansar nel 1992.[19] Nel 2018 la squadra nazionale si qualificò per la prima volta ad una fase finale di un torneo di rilievo, la Coppa d'Asia 2019. Nella fase a gironi il Libano vinse per 4-1 la terza partita, il 17 gennaio 2019 contro la Corea del Nord, mancando di poco la qualificazione alla fase ad eliminazione diretta per via della regola del fair-play, che avvantaggiò il Vietnam.[20]

Competizioni nazionali modifica

Lega modifica

Coppa modifica

Nazionale modifica

Il Libano ospitò la fase conclusiva della Coppa d'Asia del 2000, dove fu eliminato alla fase a gironi. Ha partecipato alla fase finale della Coppa d'Asia 2019, vincendo la sua prima partita della competizione il 17 gennaio 2019 contro la Corea del Nord, ma ha mancato per poco l'accesso alla fase a eliminazione diretta per via della regola del fair-play.[21]

Note modifica

  1. ^ (EN) Lebanon commemorates civil war outbreak through soccer, su The Jerusalem Post | JPost.com. URL consultato il 1º aprile 2021.
  2. ^ (EN) On Soccer and Politics in Lebanon, su CounterPunch.org, 5 luglio 2008. URL consultato il 1º aprile 2021.
  3. ^ (EN) James Montague, National Team Helps Bring Lebanon Together, in The New York Times, 28 febbraio 2012. URL consultato il 1º aprile 2021.
  4. ^ a b c Mona Alami, Religious about football, su NOW Lebanon, 1º settembre 2009. URL consultato il 15 ottobre 2010 (archiviato dall'url originale il 19 aprile 2011).
  5. ^ (AR) الإعلام الرياضي في لبنان بين شباك السياسة والإهمال, su الأخبار. URL consultato il 20 dicembre 2018.
  6. ^ (AR) فراس ابو عساف, لمحة عن الإتحاد, su الاتحاد اللبناني لكرة القدم. URL consultato il 20 dicembre 2018 (archiviato dall'url originale il 18 dicembre 2019).
  7. ^ Lebanon - List of Champions, su rsssf.com. URL consultato il 15 marzo 2019.
  8. ^ British Mandate of Palestine Official Games 1934-1948, su rsssf.com. URL consultato il 6 aprile 2019.
  9. ^ iloubnan.info, Origines et naissance du football au Liban - iloubnan.info, su iloubnan.info. URL consultato il 29 aprile 2019 (archiviato dall'url originale il 28 agosto 2018).
  10. ^ a b Football and Politics in the Shadow of the Cedars, 2000-2015 | Middle East Policy Council, su mepc.org. URL consultato il 29 aprile 2019.
  11. ^ Brazilian Football Legend Pelé played for Lebanese Nejmeh SC in 1975, su Blog Baladi. URL consultato il 29 aprile 2019.
  12. ^ (EN) Lebanon's national teams fly above entrenched sectarianism among supporters, su The National. URL consultato il 29 aprile 2019.
  13. ^ (FR) Ralph SAMMOURI, Sport et politique au Liban à travers l’histoire trouble du Nejmeh - Ralph SAMMOURI, su L'Orient-Le Jour, 19 giugno 2018. URL consultato il 29 aprile 2019.
  14. ^ (EN) Great Asian Derbies – Al Ansar SC vs Nejmeh SC (Beirut), su The AFC, 2 ottobre 2017. URL consultato il 9 marzo 2021 (archiviato dall'url originale il 24 maggio 2018).
  15. ^ (EN) terrythetourist, Lebanese Football: From Beirut to Buecker, su Terry The Tourist, 29 giugno 2013. URL consultato il 7 aprile 2019 (archiviato dall'url originale il 7 aprile 2019).
  16. ^ Asian Nations Cup 2000, su rsssf.com. URL consultato il 29 aprile 2019.
  17. ^ Football Lebanon, العهد الى نهائي كأس الإتحاد الآسيوي لأول مرة في تاريخه, su football-lebanon.com. URL consultato il 2 ottobre 2019 (archiviato dall'url originale il 5 ottobre 2020).
  18. ^ Asian Club Competitions 2005, su rsssf.com. URL consultato il 2 ottobre 2019.
  19. ^ (AR) شبكة الميادين, نادي العهد... قصة طموح ومثابرة نحو المجد, su شبكة الميادين, 7 aprile 2019. URL consultato il 29 aprile 2019.
  20. ^ (EN) Group E: Lebanon 4-1 DPR Korea, su the-afc.com. URL consultato il 29 aprile 2019.
  21. ^ the-afc.com, http://www.the-afc.com/asiancup/news/group-e-lebanon-4-1-dpr-korea.

Collegamenti esterni modifica

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