Caldera di Okataina

struttura vulcanica neozelandese

La caldera di Okataina (o caldera di Haroharo) è una caldera composta da varie strutture vulcaniche di 16 km × 26 km nella zona vulcanica di Taupo nel distretto di Rotorua nell'Isola del Nord della Nuova Zelanda.

Caldera di Okataina
Laghi Okareka e Tarawera nella caldera di Okataina
StatoBandiera della Nuova Zelanda Nuova Zelanda
RegioneBay of Plenty
Diametro cratere26000 m
Ultima eruzione1981
Ultimo VEI1 (stromboliana)
Codice VNUM241050
Coordinate38°07′S 176°30′E / 38.116667°S 176.5°E-38.116667; 176.5
Mappa di localizzazione
Mappa di localizzazione: Nuova Zelanda
Caldera di Okataina
Caldera di Okataina

La caldera si è formata nel Pleistocene, fra 300 000 e 50 000 anni fa[1]. L'attività più recente avvenne attorno all'anno 1314, con una successiva eruzione del monte Tarawera il 10 giugno 1886[2]. Altre eruzioni maggiori sono avvenute negli ultimi diecimila anni.

Già nota come destinazione turistica, le famose terrazze di Bianche e Rosa (Pink and White Terraces) furono completamente distrutte dall'eruzione del 1886. Nel villaggio di Te Wairoa si possono visitare le rovine delle capanne e un museo all'eruzione.

L'attività vulcanica della caldera ha anche creato le catene montuose Haroharo e Tarawera.

Numerosi laghi si sono formati su ex strutture vulcaniche nella zona della caldera. I più significativi sono il lago Tarawera, il lago Okataina e la parte orientale del lago Rotoiti. Non lontano si trovano i laghi vulcanici Rotorua e Rotoma, che appartengono però a caldere distinte.

Note modifica

  1. ^ Global Volcanism Program.
  2. ^ (EN) 4. – Volcanoes – Te Ara Encyclopedia of New Zealand, su teara.govt.nz. URL consultato il 16 ottobre 2018.

Bibliografia modifica

  • (DE) Felix Frank, Handbuch der 1350 aktiven Vulkane der Welt, Thun, Ott Verlag + Druck AG, 2003, ISBN 3-7225-6792-0.

Collegamenti esterni modifica

  • (EN) Global Volcanism Program, su volcano.si.edu. URL consultato il 16 ottobre 2018.
  • (EN) Okataina, su volcano.oregonstate.edu, Oregon State University. URL consultato il 16 ottobre 2018.