Complesso parrocchiale di Pleyben

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Il complesso (o recinto) parrocchiale di Pleyben (in francese "enclos paroissial de Pleyben") è un tipico complesso parrocchiale (enclos paroissial) bretone che si trova nella località di Pleyben, nel dipartimento del Finistère, e che è stato realizzato in stile gotico, rinascimentale e Beaumanoir[1] principalmente tra il XVI e il XVII secolo (con alcune parti risalenti al XV secolo e con alcuni interventi anche nel corso del XVIII secolo)[1][2][3][4][5][6][7][8][9].

Complesso parrocchiale di Pleyben
(Enclos paroissial de Pleyben)
StatoBandiera della Francia Francia
RegioneBretagna
LocalitàPleyben
Indirizzoplace Charles-de-Gaulle
Coordinate48°13′37.56″N 3°58′10.96″W / 48.2271°N 3.96971°W48.2271; -3.96971
Religionecattolica di rito romano
Diocesi Quimper-Léon
Stile architettonicoGotico, gotico fiammeggiante, rinascimentale, Beaumanoir
Inizio costruzioneXV-XVI secolo
CompletamentoXVII-XVIII secolo
Pleyben (Finistère, Bretagna): il complesso parrocchiale
Il complesso parrocchiale di Pleyben con l'arco trionfale, la cappella funeraria e il calvario
La chiesa del complesso parrocchiale di Pleyben con la torre di San Germano
Particolare della chiesa del complesso parrocchiale di Pleyben
Il calvario di Pleyben
Altra immagine del calvario di Pleyben
Ancora un'immagine del calvario di Pleyben
Sculture nel calvario di Pleyben
Altre sculture nel calvario di Pleyben
Il calvario di Pleyben in un gioco di suoni e luci

Il complesso, situato in place Charles de Gaulle[8], presenta tra i suoi principali elementi costitutivi una chiesa dedicata a san Germano di Auxerre[10][11] e costruita tra il 1564 e il 1690[11] e uno tra i più imponenti calvari bretoni[4][6], realizzato tra il 1555 e il 1650[1][2][3][4][6][7][12][13].

Il complesso è classificato come monumento storico (la chiesa dal 1846, il calvario dal 1875 e l'ossario dal 1914).[8]

Arco trionfale modifica

L'arco trionfale del complesso parrocchiale di Pleyben fu realizzato nel 1725[2][6][10].

È costituito da un arco a tutto sesto, sormontato da un frontone curvo.[2]

Chiesa modifica

La chiesa del complesso parrocchiale di Pleyben, dedicata a san Germano, vescovo di Auxerre[10][11], fu innalzata al posto di una chiesa preesistente, di cui non rimane nulla.[11]

I lavori iniziarono nel 1564, con la ricostruzione in stile gotico fiammeggiante del campanile di Santa Caterina, lavori che terminarono nel 1583.[11] Nel 1588 iniziarono poi i lavori di costruzione di un altro campanile, la torre di San Germano, lavori che furono poi interrotti dalla guerra e che terminarono solo nel 1642.[11]

Tra il 1680 e il 1690, fu infine aggiunta la sacrestia.[11]

Esterni modifica

Gli esterni della chiesa presentano un portale che reca una statua raffigurante San Germano di Auxerre[1] e sono dominati da due campanili, uno dedicato a san Germano (il più alto dei due), l'altro a santa Caterina[2].

Torre di San Germano modifica

La torre di San Germano, realizzata tra il 1588 e il 1642[11] in stile rinascimentale[3], è alta ben 48 metri[11] e presenta una cupola a lanterna[2].

Campanile di Santa Caterina modifica

Il campanile di Santa Caterina, realizzato tra il 1564 e il 1583[11], presenta una guglia in stile gotico[2].

Sacrestia modifica

La sacrestia, risalente - come detto - al 1680-1690[11], è un'imitazione della chapelle de Villers-Cotterêts di Aisne.[11]

Interni modifica

Navata modifica

La navata della chiesa di San Germano presenta un soffitto decorato con scene sacre e scene secolari, che fu realizzato nel XVI secolo.[3][10]

 
Navata e coro della chiesa di San Germano di Pleyben

Altare maggiore modifica

L'altare maggiore della chiesa di San Germano fu realizzato nel 1667.[10]

È decorato da alcune vetrate colorate realizzate tra il XVI e il XVII secolo.[10]

Vi si trova una pala d'altare realizzata tra il 1667 e il 1668 e un tabernacolo a due piani.[2]

Pala d'altare del Rosario modifica

La Pala d'altare del Rosario (Retable du Rosaire) fu realizzata tra il 1696 e il 1698 dallo scultore Jean Cévaer e dal falegname Yves Le Seven ed è decorata con dipinti di Ollivier Grall, realizzati nel 1736.[2]

 
La Pala d'altare del Rosario

Organo modifica

L'organo è opera di Thomas Dallam e risale al 1693 circa.[2]

 
Organodella chiesa di San Germano di Pleyben

Statue di santi modifica

Calvario modifica

Il calvario di Pleyben, tra i più imponenti calvari bretoni[4][6], fu iniziato nel 1555[1][2][3][4][7][12][13] e completato nel 1650[1][2][3][7][12][13] da Julien Ozanne[1][12][13] , che vi aggiunse alcune sculture in kersantite[12]. Le datazioni si apprendono da alcune iscrizioni, una delle quali è posta nel portico, vicino alla statua raffigurante san Germano di Auxerre.[1][2]

Eretto inizialmente di fianco alla chiesa[6], il calvario di Pleyben fu spostato al centro del complesso parrocchiale nel 1738[6][7][13] e assunse un aspetto monumentale nel 1743[7].

Caratteristiche modifica

Sul calvario sono raffigurante 30 scene sulla vita di Cristo.[1]

Le scene scolpite sul calvario di Pleyben sono disposte su quattro lati[1][10] e su due piani[13] e dovevano essere "lette" dai fedeli dal lato ovest al lato est (dove sono raffigurate la crocifissione e la resurrezione)[10]. In cima vi si trova la croce con Gesù e ai lati le croci con i due ladroni.[13]

Vi sono raffigurate, tra l'altro, l'Annunciazione, la Visitazione di Maria, la Nascita di Gesù, l'Adorazione dei Magi, la Fuga in Egitto, l'Ultima Cena con la Lavanda dei piedi, l'arresto di Gesù, la crocifissione, la Resurrezion di Cristo, ecc.[2]

Tra le sculture del calvario di Pleyben, degna di nota è quella che raffigura il pentimento di Pietro, scena che rappresenta un caso unico nell'iconografia dei calvari monumentali bretoni.[1]

 
Particolare del calvario di Pleyben
 
Altre sculture del calvario di Pleyben

Cappella funeraria modifica

L'ossario del complesso parrocchiale di Pleyben, denominato Chappelle des Trépassés[2] fu realizzato nel XVI secolo[3][4][10] (anche se reca la data del 1733, che si riferisce però ad un successivo restauro[2]).

Il 28 ottobre 1738 è stato intitolato a san Simone e a san Giuda.[2] Ora è stato riconvertito in un museo dedicato alla storia e alla cultura locale e che ospita esposizioni temporanee.[4][10]

 
La cappella funeraria del complesso parrocchiale di Pleyben

Note modifica

  1. ^ a b c d e f g h i j k Le sept calvaires monumentaux de la Bretagne: Pleyben Archiviato il 13 giugno 2013 in Internet Archive.
  2. ^ a b c d e f g h i j k l m n o p q Info Bretagne: Enclos paroissial de Pleyben
  3. ^ a b c d e f g Info Bretagne: Circuit des enclos paroissiaux de la Bretagne
  4. ^ a b c d e f g Bagadoo: Enclos paroissial de Pleyben
  5. ^ A.A.V.V., Bretagna, Dorling Kindersley, London - Mondadori, Milano, 2004, pp. 150-151
  6. ^ a b c d e f g Patitz, Alex, Guida Marco Polo - Bretagna, Mairs Geographischer Verlag, Ostfildern - Hachette, Paris - De Agostini, Novara, 1999
  7. ^ a b c d e f A.A.V.V., Le Guide Verdi - Bretagna, Michelin Italiana, 2009, p. 113
  8. ^ a b c Culture.gouv.fr: Enclos paroissial de Pleyben
  9. ^ (FR) Centre-Ouest-Bretagne: Décovrir et visiter > Patrimoine > Monument historiques > Enclos paroissial de Pleyben, su centre-ouest-bretagne.org. URL consultato il 16 giugno 2021 (archiviato dall'url originale il 14 aprile 2013).
  10. ^ a b c d e f g h i j A.A.V.V., Bretagna, op. cit., p. 150
  11. ^ a b c d e f g h i j k l Topic-topos: Église St Germain de Pleyben Archiviato il 20 agosto 2009 in Internet Archive.[
  12. ^ a b c d e A.A.V.V., Bretagna, op. cit., p. 151
  13. ^ a b c d e f g Topic-topos: Calvaire de Pleyben Archiviato il 27 agosto 2009 in Internet Archive.

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