Campionati dei Quattro continenti di pattinaggio di figura
Questa voce o sezione sull'argomento pattinaggio non cita le fonti necessarie o quelle presenti sono insufficienti.
|
Campionati dei Quattro continenti di pattinaggio di figura | |
---|---|
Sport | ![]() |
Continente | Africa America Asia Oceania |
Organizzatore | International Skating Union |
Cadenza | annuale |
Discipline | 4 |
Storia | |
Fondazione | 1999 |
Numero edizioni | 22 |
Edizione in corso | Seul 2020 |
Prossima edizione | Sydney 2021 |
I Campionati dei Quattro continenti di pattinaggio di figura sono una competizione annuale di pattinaggio di figura, promossa nel 1999 dall'International Skating Union per consentire ai pattinatori esclusi dai Campionati europei di pattinaggio di figura di gareggiare in una competizione simile. Si svolgono durante la Stagione di pattinaggio di figura. Il nome fa riferimento ai quattro continenti ammessi alla manifestazione: Africa, Americhe (considerate unitariamente, come nel corrispondente cerchio della bandiera olimpica), Asia e Oceania. I campionati prevedono gare di pattinaggio artistico su ghiaccio singolo, maschile e femminile, pattinaggio artistico su ghiaccio a coppie e danza su ghiaccio.
Storicamente, le competizioni sono state dominate da soli quattro Paesi (Canada, Cina, Giappone e Stati Uniti), che hanno vinto 130 delle 132 medaglie in palio; soltanto Corea del Sud e Kazakistan sono riusciti a incrinare tale dominio, ottenendo una medaglia a testa.
QualificazioniModifica
Ogni Paese non europeo membro dell'ISU può iscrivere tre atleti o coppie per ognuna delle quattro discipline previste; la selezione è demandata alle singole federazioni nazionali. Come tutte le competizioni non juniores sotto l'egida dell'ISU, possono partecipare soltanto pattinatori che hanno compiuto il quindicesimo anno di età entro il 1º giugno dell'anno precedente i campionati.
Attualmente possono inviare atleti ai campionati le federazioni di Argentina, Australia, Brasile, Canada, Cina, Corea del Nord, Corea del Sud, Filippine, Giappone, Hong Kong, India, Kazakistan, Messico, Mongolia, Nuova Zelanda, Porto Rico, Singapore, Sudafrica, Taiwan Thailandia, Stati Uniti e Uzbekistan.[1]
RisultatiModifica
Singolo maschileModifica
Singolo femminileModifica
CoppieModifica
Danza su ghiaccioModifica
NoteModifica
- ^ (EN) International Skating Union, "Communication No. 1527. Entries ISU Championships 2009", su isu.sportcentric.net. URL consultato il 5 marzo 2010 (archiviato dall'url originale il 7 gennaio 2009).
- ^ Medagliati Campionati dei Quattro Continenti 1999 (PDF), su isu.org (archiviato dall'url originale il 9 dicembre 2008).
- ^ a b Four Continents Championships 2000, su icecalc.com, 3 dicembre 2000. URL consultato il 19 febbraio 2017 (archiviato dall'url originale il 3 dicembre 2000).
- ^ a b Four Continents Championships 2001, su icecalc.com. URL consultato il 19 febbraio 2017.
- ^ a b 2002 Four Continents Championships, su icecalc.com. URL consultato il 19 febbraio 2017.
- ^ a b 2003 Four Continents Championships, su icecalc.com. URL consultato il 19 febbraio 2017.
- ^ a b ISU Four Continents Championships, su isufs.org, 11 gennaio 2005. URL consultato il 19 febbraio 2017 (archiviato dall'url originale l'11 gennaio 2005).
- ^ a b ISU Four Continents Figure Skating Championships, su isufs.org, 4 aprile 2005. URL consultato il 19 febbraio 2017 (archiviato dall'url originale il 4 aprile 2005).
- ^ a b ISU Four Continents Figure Skating Championships, su isufs.org, 25 aprile 2006. URL consultato il 19 febbraio 2017 (archiviato dall'url originale il 25 aprile 2006).
- ^ a b ISU Four Continents Figure Skating Championships, su isufs.org, 29 marzo 2007. URL consultato il 19 febbraio 2017 (archiviato dall'url originale il 29 marzo 2007).
- ^ a b ISU Four Continents Figure Skating Championships, su isufs.org, 9 ottobre 2008. URL consultato il 19 febbraio 2017 (archiviato dall'url originale il 9 ottobre 2008).
- ^ a b ISU Four Continents Figure Skating Championships, su isuresults.com. URL consultato il 19 febbraio 2017.
- ^ a b ISU Four Continents Figure Skating Championships, su isuresults.com, 30 aprile 2010. URL consultato il 19 febbraio 2017 (archiviato dall'url originale il 7 agosto 2016).
- ^ a b ISU Four Continents Figure Skating Championships, su isuresults.com. URL consultato il 19 febbraio 2017.
- ^ a b ISU Four Continents Championships 2012, su isuresults.com. URL consultato il 19 febbraio 2017.
- ^ a b ISU Four Continents Championships 2013, su isuresults.com. URL consultato il 19 febbraio 2017.
- ^ a b ISU Four Continents Championships 2014, su isuresults.com. URL consultato il 19 febbraio 2017.
- ^ a b ISU Four Continents Figure Skating Championships, su isuresults.com. URL consultato il 19 febbraio 2017.
- ^ ISU Four Continents 2016, risultati maschili, su isuresults.com.
- ^ Campionati dei Quattro Continenti, risultati categoria maschile, su isuresults.com.
- ^ a b c d ISU Four Continents Championships 2018, su isuresults.com. URL consultato il 26 gennaio 2018.
- ^ a b c d ISU Four Continents Championships 2019, su isuresults.com. URL consultato il 4 aprile 2019.
- ^ a b c d ISU Four Continents Championships 2020, su isuresults.com. URL consultato il 12 febbraio 2020.
- ^ ISU Quattro Continenti: Risultati femminili (PDF), su isu.org (archiviato dall'url originale il 9 dicembre 2008).
- ^ a b c ISU Four Continents 2016, risultati, su isuresults.com.
- ^ ISU Four Continents, risultato femminile, su isuresults.com.
- ^ ISU Four Continents 2017, risultati coppie, su isuresults.com.
- ^ ISU Four Continents 2017, risultati danza su ghiaccio, su isuresults.com.
Altri progettiModifica
- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Campionati dei Quattro continenti di pattinaggio di figura
Collegamenti esterniModifica
- (EN) Campionati dei Quattro continenti di pattinaggio di figura, su Enciclopedia Britannica, Encyclopædia Britannica, Inc.