Campionato mondiale di Formula 1 1951

edizione del mondiale di Formula 1

Il campionato mondiale di Formula 1 1951 organizzato dalla FIA è stato, nella storia della categoria, il 2° ad assegnare il campionato piloti. È iniziato il 27 maggio ed è terminato il 28 ottobre, dopo 8 gare. Il titolo mondiale piloti è stato vinto da Juan Manuel Fangio.

Campionato mondiale di Formula 1 1951
Edizione n. 2 del Campionato mondiale di Formula 1
Dati generali
Inizio27 maggio
Termine28 ottobre
Prove8
Titoli in palio
PilotiBandiera dell'Argentina Juan Manuel Fangio
su Alfa Romeo 159
Altre edizioni
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Edizione in corso
Juan Manuel Fangio, vincitore del primo dei suoi cinque campionati del mondo piloti

Il calendario modifica

Gara Nome ufficiale del Gran Premio Circuito Sede Data Ora Locale Diretta TV
1   Swiss Grand Prix Circuito di Bremgarten Berna 27 maggio - -
2   Indianapolis 500 Indianapolis Motor Speedway Speedway 30 maggio - -
3   Belgian Grand Prix Circuito di Spa-Francorchamps Stavelot 17 giugno - -
4   French Grand Prix Circuito di Reims Gueux 1º luglio - -
5   British Grand Prix Circuito di Silverstone Silverstone 14 luglio - -
6   German Grand Prix Nürburgring Nürburg 29 luglio - -
7   Gran Premio d'Italia Autodromo nazionale di Monza Monza 16 settembre - -
8   Gran Premio di Spagna Circuito di Pedralbes Barcellona 28 ottobre - -

Riassunto della stagione modifica

Il 1951 è un anno importante nella storia della Formula 1, sia dal punto di vista sportivo, sia dal punto di vista tecnico. Vede, infatti, Juan Manuel Fangio conquistare il suo 1º titolo mondiale, segna il ritiro dalle corse della Alfa Romeo, dominatrice dei Gran Premi del dopo guerra, ed assiste alla prima vittoria della Ferrari in un Gran Premio di Formula 1, nel Gran Premio di Gran Bretagna, sul Circuito di Silverstone, il 14 luglio del 1951. Proprio questo è l'aspetto tecnico, oltre che sportivo, più interessante, perché Enzo Ferrari, che aveva già intuito nell'anno precedente che i motori compressi avevano già dato tutto quello che potevano, schiera, in questa annata, una vettura aspirata da 4.500 cm³, che, si aggiudica 3 gare, e che solo all'ultimo Gran Premio, quello di Spagna, del 28 ottobre 1951, deve dare via libera all'Alfa Romeo 159, a seguito di un errore nella scelta delle gomme. Ma la fine sportiva dei motori compressi, è segnata, e se ne rende conto anche la Commissione Sportiva Internazionale, che, nell'intento di ridare interesse ad una competizione che, dopo il ritiro dell'Alfa Romeo rischiava di diventare un noioso monologo della Ferrari, con una difficile quanto azzeccata decisione, decide che nel biennio successivo (1952 e 1953) corrano, in Formula 1, le vetture di Formula 2, che potranno montare, o un motore di 2.000 cm³ senza compressore, o un motore di 500 cm³ con compressore.

Perso il titolo del 1950 all'ultima gara, Juan Manuel Fangio si "vendica" e conquista il suo primo titolo mondiale. Nelle prime tre gare, escludendo la 500 miglia di Indianapolis, vincono sempre le Alfa Romeo, Fangio vince in Svizzera (prima gara stagionale), Farina nel Gran Premio del Belgio mentre in Francia vince la coppia Fangio-Fagioli. Dopo queste tre gare si assiste a un incredibile miglioramento delle Ferrari. Inizia con José Froilán González staccando Fangio di soli 51". È la prima vittoria per la Ferrari in Formula 1. Vittoria Ferrari anche nella gara successiva, ma stavolta con l'italiano Alberto Ascari, che si ripeterà anche nella gara successiva a Monza, penultima gara di questo secondo campionato del mondo di Formula 1. Si arriva quindi a Pedralbes, in Spagna, con Ascari che ha buone probabilità di vincere il titolo mondiale, soprattutto dopo aver conquistato la pole position. Purtroppo la strategia si rivelerà sbagliata, colpa dell'eccessivo consumo delle gomme, e Fangio coglie al volo l'occasione vincendo gara e titolo. Da segnalare che in questa stagione avvenne il debutto di Stirling Moss, pilota che si rivelerà molto forte in futuro.

Innovazione tecnologica modifica

Il 14 giugno 1951 debuttò in Formula 1 la BRM. La British Racing Motors fondata da Raymond Mays, decise di entrare in Formula 1, creando una vettura originale a sedici cilindri. Prima di partecipare alla gara inglese, partecipò a gare non valide per il titolo dando dimostrazione di scarsa affidabilità. A Silverstone le BRM arrivarono al quinto e settimo posto senza brillare. A Monza addirittura non si qualificarono. Dalla metà degli anni '50 si affidò ad Alfred Owen che costruirà la leggenda di una delle Case più importanti della storia.

Scuderie e piloti modifica

Partecipante Costruttore Telaio Motore Gomme Piloti GP
  Ecurie Belge Talbot-Lago-Talbot T26C Talbot 23CV 4.5 L6 D   Johnny Claes 1, 3–8
  Philippe Étancelin Talbot-Lago-Talbot T26C Talbot 23CV 4.5 L6 D   Philippe Étancelin 1, 3–4, 6, 8
  Yves Giraud-Cabantous Talbot-Lago-Talbot T26C Talbot 23CV 4.5 L6 D   Yves Giraud-Cabantous 1, 3–4, 6–8
  Guy Mairesse 1, 4
  Ecurie Rosier Talbot-Lago-Talbot T26C Talbot 23CV 4.5 L6 D   Louis Rosier 1, 3–8
  Henri Louveau 1
  Louis Chiron 3–8
  HW Motors HWM-Alta 51 Alta F2 2.0 L4 D   George Abecassis 1
  Stirling Moss 1
  Scuderia Ferrari Ferrari 375 Ferrari 375 4.5 V12 60° P
E
  Luigi Villoresi 1, 3–8
  Alberto Ascari 1, 3–8
  Piero Taruffi 1, 3, 6–8
  José Froilán González 4–8
  Alfa Romeo SpA Alfa Romeo 159 Alfa Romeo 158 1.5 L8c P   Giuseppe Farina 1, 3–8
  Juan Manuel Fangio 1, 3–8
  Toulo de Graffenried 1, 7–8
  Consalvo Sanesi 1, 3–5
  Luigi Fagioli 4
  Felice Bonetto 5–8
  Paul Pietsch 6
  Scuderia Enrico Platé Maserati 4CLT/48 Maserati 4CLT 1.5 L4c P   Louis Chiron 1
  Harry Schell 1, 4
  Toulo de Graffenried 4, 6
  Paul Pietsch 6
  José Froilán González Talbot-Lago-Talbot T26C Talbot 23CV 4.5 L6 D   José Froilán González 1
  Ecurie Espadon Ferrari 212 Ferrari 212 2.5 V12 60° P   Rudi Fischer 1, 6–7
Veritas Meteor Veritas 2.0 L6   Peter Hirt 1
  Ecurie Belgique Talbot-Lago-Talbot T26C Talbot 23CV 4.5 L6 D   André Pilette 3
  Jacques Swaters 6–7
  Pierre Levegh Talbot-Lago-Talbot T26C Talbot 23CV 4.5 L6 D   Pierre Levegh 3, 6–7
  GA Vandervell Ferrari 375 tw Ferrari 375 4.5 V12 60° P   Reg Parnell 4
  Peter Whitehead 5
  Equipe Gordini Simca-Gordini T15

T11

Gordini 15C 1.5 L4c E   Robert Manzon 4, 6–8
  Maurice Trintignant 4, 6–8
  André Simon 4, 6–8
  Aldo Gordini 4
  Jean Behra 7
  Eugène Chaboud Talbot-Lago-Talbot T26C-GS Talbot 23CV 4.5 L6 D   Eugène Chaboud 4
  Scuderia Milano Maserati-Milano 4CLT/50 Milano 1.5 L4 P   Onofre Marimón 4
Maserati 4CLT/48 Maserati 4CL 1.5 L4c   Paco Godia 8
  Juan Jover 8
  Joe Kelly Alta GP Alta 1.5 L4c D   Joe Kelly 5
  BRM Ltd BRM P15 BRM V16 1.5 V16c 135° D   Reg Parnell 5, 7
  Peter Walker 5
  Ken Richardson 7
  Hans Stuck 7
  Bob Gerard ERA B ERA 1.5 L6c D   Bob Gerard 5
  Brian Shawe-Taylor ERA B ERA 1.5 L6c D   Brian Shawe-Taylor 5
  Scuderia Ambrosiana Maserati 4CLT/48 Maserati 4CLT 1.5 L4c D   David Murray 5–6
  John James Maserati 4CLT/48 Maserati 4CLT 1.5 L4c D   John James 5
  Philip Fotheringham-Parker Maserati 4CL Maserati 4CLT 1.5 L4c D   Philip Fotheringham-Parker 5
  Duncan Hamilton Talbot-Lago-Talbot T26C Talbot 23CV 4.5 L6 D   Duncan Hamilton 5–6
  Antonio Branca Maserati 4CLT/48 Maserati 4CLT 1.5 L4c P   Toni Branca 6
  Francisco Landi Ferrari 375 Ferrari 375 4.5 V12 60° P   Chico Landi 7
  Peter Whitehead Ferrari 125 Ferrari 125 1.5 V12c 60° D   Peter Whitehead 1, 7
  Automobili OSCA OSCA 4500G OSCA 4500 4.5 V12 60° P   Franco Rol 7
  Birabongse Bhanudej Maserati-OSCA 4CLT/48 OSCA 4500 4.5 V12 60° P   Birabongse Bhanudej 8
  Georges Grignard Talbot-Lago-Talbot T26C Talbot 23CV 4.5 L6 D   Georges Grignard 8

Risultati modifica

Gare del Campionato Mondiale modifica

Gran Premio Circuito Pole position Giro veloce Pilota vincitore Costruttore Resoconto
1   Gran Premio di Svizzera Berna   Juan Manuel Fangio   Juan Manuel Fangio   Juan Manuel Fangio   Alfa Romeo Resoconto
2   500 Miglia di Indianapolis Indianapolis   Duke Nalon   Lee Wallard   Lee Wallard   Kurtis Kraft-Offenhauser Resoconto
3   Gran Premio del Belgio Francorchamps   Juan Manuel Fangio   Juan Manuel Fangio   Nino Farina   Alfa Romeo Resoconto
4   Gran Premio di Francia Reims   Juan Manuel Fangio   Juan Manuel Fangio   Luigi Fagioli
  Juan Manuel Fangio[1]
  Alfa Romeo Resoconto
5   Gran Premio di Gran Bretagna Silverstone   José Froilán González   Nino Farina   José Froilán González   Ferrari Resoconto
6   Gran Premio di Germania Nürburgring   Alberto Ascari   Juan Manuel Fangio   Alberto Ascari   Ferrari Resoconto
7   Gran Premio d'Italia Monza   Juan Manuel Fangio   Nino Farina   Alberto Ascari   Ferrari Resoconto
8   Gran Premio di Spagna Pedralbes   Alberto Ascari   Juan Manuel Fangio   Juan Manuel Fangio   Alfa Romeo Resoconto

Gare non valide per il Campionato Mondiale modifica

Nel 1951 sono state disputate anche 14 gare di Formula 1 non valide per il Campionato Mondiale.

Nome Circuito Data Vincitore Costruttore Resoconto
  I Gran Premio di Siracusa Siracusa 11 marzo   Luigi Villoresi   Ferrari Resoconto
  XII Grand Prix de Pau Pau 26 marzo   Luigi Villoresi   Ferrari Resoconto
  III Richmond Trophy Goodwood 26 marzo   B. Bira   Maserati Resoconto
  VI Gran Premio di San Remo Ospedaletti 22 aprile   Alberto Ascari   Ferrari Resoconto
  I Grand Prix de Bordeaux Bordeaux 29 aprile   Louis Rosier   Talbot-Lago Resoconto
  III BRDC International Trophy Silverstone 5 maggio   Reg Parnell   Ferrari Resoconto
  V Grand Prix de Paris Bois de Boulogne 20 maggio   Nino Farina   Maserati Resoconto
  V Ulster Trophy Dundrod 2 giugno   Nino Farina   Alfa Romeo Resoconto
  I Scottish Grand Prix Winfield 21 giugno   Philip Fotheringham-Parker   Maserati Resoconto
  II Grote Prijs van Nederland Zandvoort 22 luglio   Louis Rosier   Talbot-Lago Resoconto
  XIII Grand Prix de l'Albigeois Albi 5 agosto   Maurice Trintignant   SIMCA-Gordini Resoconto
  XX Circuito di Pescara Pescara 15 agosto   José Froilán González   Ferrari Resoconto
  V Gran Premio di Bari Bari 2 settembre   Juan Manuel Fangio   Alfa Romeo Resoconto
  IV Goodwood Trophy Goodwood 29 settembre   Nino Farina   Alfa Romeo Resoconto

Classifica modifica

Classifica piloti modifica

Il sistema di punteggio prevedeva l'attribuzione ai primi cinque classificati rispettivamente di 8, 6, 4, 3 e 2 punti; un punto aggiuntivo veniva assegnato al detentore del giro più veloce. I punti venivano divisi equamente tra i piloti alla guida di una vettura condivisa; in questi casi il piazzamento a punti è indicato con il simbolo ‡ in tabella. Per la classifica finale valevano i migliori quattro risultati; nella colonna Punti sono indicati i punti effettivamente validi per il campionato, tra parentesi i punti totali conquistati.

Pos. Pilota                 Punti
1   Juan Manuel Fangio 1 9 1 2 2 Rit 1 31 (37)
2   Alberto Ascari 6 2 2‡ Rit 1 1 4 25 (28)
3   José Froilán González Rit 2‡ 1 3 2 2 24 (27)
4   Nino Farina 3 1 5 Rit Rit 3 3 19 (22)
5   Luigi Villoresi Rit 3 3 3 4 4 Rit 15 (18)
6   Piero Taruffi 2 Rit 5 5 Rit 10
7   Lee Wallard 1 9
8   Felice Bonetto 4 Rit 3‡ 5 7
9   Mike Nazaruk 2 6
10   Reg Parnell 4 5 NP 5
11   Luigi Fagioli 1‡ 4
12   Consalvo Sanesi 4 Rit 10 6 3
=   Andy Linden 4 3
=   Louis Rosier 9 4 Rit 10 8 7 7 3
15   Manny Ayulo 3‡ 2
=   Jack McGrath 3‡ 2
=   Toulo de Graffenried 5 Rit Rit Rit 6 2
=   Bobby Ball 5 2
=   Yves Giraud-Cabantous Rit 5 7 Rit 8 Rit 2
  Louis Chiron 7 Rit 6 Rit Rit Rit Rit 0
  Rudi Fischer 11 6 NP 0
  André Simon Rit Rit 6 Rit 0
  Henry Banks 6 0
  André Pilette 6 0
  Robert Manzon Rit 7 Rit 9 0
  Johnny Claes 13 7 Rit 13 11 Rit Rit 0
  Carl Forberg 7 0
  Peter Walker 7 0
  Pierre Levegh 8 9 Rit 0
  Philippe Étancelin 10 Rit Rit Rit 8 0
  Stirling Moss 8 0
  Duane Carter 8 0
  Eugène Chaboud 8 0
  Brian Shawe Taylor NP 8 0
  Guy Mairesse 14 9 0
  Peter Whitehead Rit Rit 9 Rit 0
  Franco Rol 9 0
  Jacques Swaters 10 Rit 0
  Paco Godia 10 0
  Bob Gerard 11 0
  Harry Schell 12 Rit 0
  Duncan Hamilton 12 Rit 0
  Joe Kelly NC 0
  Maurice Trintignant Rit Rit Rit Rit 0
  Henri Louveau Rit 0
  George Abecassis Rit 0
  Peter Hirt Rit 0
  Tony Bettenhausen Rit 0
  Duke Nalon Rit 0
  Gene Force Rit 0
  Sam Hanks Rit 0
  Bill Schindler Rit 0
  Mauri Rose Rit 0
  Walt Faulkner Rit 0
  Jimmy Davies Rit 0
  Fred Agabashian Rit 0
  Carl Scarborough Rit 0
  Bill Mackey Rit 0
  Chuck Stevenson Rit 0
  Johnnie Parsons Rit 0
  Cecil Green Rit 0
  Troy Ruttman Rit 0
  Duke Dinsmore Rit 0
  Chet Miller Rit 0
  Walt Brown Rit 0
  Rodger Ward Rit 0
  Cliff Griffith Rit 0
  Bill Vukovich Rit 0
  George Connor Rit 0
  Mack Hellings Rit 0
  Johnny McDowell Rit 0
  Joe James Rit 0
  Aldo Gordini Rit 0
  Onofre Marimón Rit 0
  Philip Fotheringham-Parker Rit 0
  David Murray Rit 0
  John James Rit 0
  Paul Pietsch Rit 0
  Toni Branca Rit 0
  Chico Landi Rit 0
  Georges Grignard Rit 0
  Prince Bira Rit 0
  Ken Richardson NP 0
  Juan Jover NP 0
  Paul Russo NQ 0
  Jerry Hoyt NQ 0
  Jackie Holmes NQ 0
  George Fonder NQ 0
  Jimmy Daywalt NQ 0
  Johnnie Tolan NQ 0
  Frank Armi NQ 0
  George Lynch NQ 0
  Bob Sweikert NQ 0
  Mike Salay NQ 0
  Bill Boyd NQ 0
  Bayliss Levrett NQ 0
  Joe Barzda NQ 0
  Bud Sennet NQ 0
  Kenny Eaton NQ 0
  Gordon Reid NQ 0
  Jimmy Bryan NQ 0
  Leroy Warriner NQ 0
  Doc Shanebrook NQ 0
  Ray Knepper NQ 0
Pos. Pilota                 Punti
Legenda 1º posto 2º posto 3º posto A punti Senza punti/Non class. Grassetto – Pole position
Corsivo – Giro più veloce
Squalificato Ritirato Non partito Non qualificato Solo prove/Terzo pilota

Note modifica

  1. ^ Nel Gran Premio di Francia Juan Manuel Fangio ha chiuso la gara con la vettura di Luigi Fagioli, vincendo. Risultano entrambi vincitori, vengono assegnati 4 punti ciascuno. Inoltre Fangio ottiene un punto per il giro più veloce.

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Collegamenti esterni modifica

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