Campionato mondiale di Formula 1 1970

edizione del mondiale di Formula 1

Il campionato mondiale di Formula 1 1970 organizzato dalla FIA è stato, nella storia della categoria, il 21° ad assegnare il Campionato Piloti e il 13° ad assegnare il Campionato Costruttori. È iniziata il 7 marzo e terminata il 25 ottobre, dopo 13 gare, due in più rispetto alla stagione precedente. Il titolo dei piloti fu assegnato a Jochen Rindt, nonostante questi avesse perso la vita durante le qualifiche del Gran Premio d'Italia; il titolo costruttori andò per la quarta volta alla Lotus.

Campionato mondiale di Formula 1 1970
Edizione n. 21 del Campionato mondiale di Formula 1
Dati generali
Inizio7 marzo
Termine25 ottobre
Prove13
Titoli in palio
PilotiBandiera dell'Austria Jochen Rindt
su Lotus 49C e Lotus 72
CostruttoriBandiera del Regno Unito Lotus
Unico titolo piloti della storia assegnato postumo
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Edizione in corso
Jochen Rindt ha vinto il titolo piloti perdendo la vita durante le libere per il Gran Premio d'Italia, guidando per la Lotus

La stagione è ricordata per essere una delle più tragiche della storia della Formula 1, oltre a Rindt infatti persero la vita, durante il campionato, anche Piers Courage e Bruce McLaren, mentre Jacky Ickx e Jackie Oliver ebbero un brutto incidente in Spagna, fortunatamente senza riportare gravi conseguenze.

Calendario modifica

Rispetto alla stagione precedente il numero di gare fu incrementato di due unità. Vennero inseriti il Gran Premio del Belgio, tornato nel calendario dopo un solo anno di assenza, e il Gran Premio d'Austria che, già tenutosi nel 1963 e 1964 all'Aerodromo di Zeltweg e fino alla stagione precedente presente come gara non valevole per il mondiale, inaugurò il nuovo Österreichring. Quattro Gran Premi cambiarono sede:

Gara Nome ufficiale del Gran Premio Circuito Sede Data Ora Locale Diretta TV
1   South African Grand Prix Circuito di Kyalami Midrand 7 marzo 13:00 Non trasmesso
2   Gran Premio de España Circuito del Jarama Jarama 19 aprile 16:00 Programma Nazionale
3   Grand Prix Automobile de Monaco Circuito di Monte Carlo Monaco 10 maggio 15:00
4   Grand Prix de Belgique Circuito di Spa-Francorchamps Francorchamps 7 giugno 13:00 Non trasmesso
5   Grote Prijs van Nederland Circuito di Zandvoort Zandvoort 21 giugno 14:00 Programma Nazionale
6   Grand Prix de France Circuito di Clermont-Ferrand Clermont-Ferrand 5 luglio
7   British Grand Prix Circuito di Brands Hatch West Kingsdown 18 luglio Non trasmesso
8   Großer Preis von Deutschland Hockenheimring Hockenheim 2 agosto 13:00
9   Großer Preis von Österreich Österreichring Spielberg bei Knittelfeld 16 agosto 15:00
10   Gran Premio d'Italia Autodromo nazionale di Monza Monza 6 settembre 15:00 Programma Nazionale
11   Player's Grand Prix du Canada Circuito di Mont-Tremblant Mont-Tremblant 20 settembre Non trasmesso
12   United States Grand Prix Watkins Glen International Watkins Glen 4 ottobre
13   Gran Premio de Mexico Autodromo Hermanos Rodríguez Città del Messico 25 ottobre

Piloti e costruttori modifica

I seguenti team e piloti parteciparono al campionato mondiale di Formula 1 nella stagione 1970.

Team Costruttore Telaio Motore Gomme Piloti GP
  Tyrrell Racing Organisation March
Tyrrell
701
001
Ford Cosworth DFV 3.0 V8 D   Jackie Stewart Tutti
  Johnny Servoz-Gavin 1-3
  François Cevert 5-13
  Equipe Matra Elf Matra MS120 Matra MS12 3.0 V12 G   Jean-Pierre Beltoise Tutti
  Henri Pescarolo Tutti
  Bruce McLaren Motor Racing McLaren M14A
M7D
M14D
Ford Cosworth DFV 3.0 V8
Alfa Romeo T33 3.0 V8
G   Bruce McLaren 1-4
  Denny Hulme 1-3, 6-13
  Andrea De Adamich 2-12
  Peter Gethin 4-5, 7-13
  Dan Gurney 5-7
  Nanni Galli 10
  Team Surtees McLaren
Surtees
M7C
M7A
TS7
Ford Cosworth DFV 3.0 V8 F   John Surtees Tutti
  Trevor Taylor 7
  Derek Bell 12
  STP Corporation March 701 Ford Cosworth DFV 3.0 V8 F   Mario Andretti 1-5, 7-9
  Gold Leaf Team Lotus
  Garvey Team Lotus
  World Wide Racing
Lotus 49C
72A
72B
Ford Cosworth DFV 3.0 V8 F   Jochen Rindt 1-10
  John Miles 1-10
  Alex Soler-Roig 2-6
  Emerson Fittipaldi 7-10, 12-13
  Reine Wisell 12-13
  Rob Walker Racing Team
  Brooke Bond Oxo Racing - Rob Walker
Lotus 49C
72C
Ford Cosworth DFV 3.0 V8 F   Graham Hill Tutti
  Motor Racing Developments Ltd
  Auto Motor und Sport
Brabham BT33 Ford Cosworth DFV 3.0 V8 G   Jack Brabham Tutti
  Rolf Stommelen Tutti
  Tim Schenken 7
  March Engineering March 701 Ford Cosworth DFV 3.0 V8 F   Chris Amon Tutti
  Jo Siffert Tutti
  Scuderia Ferrari SpA SEFAC Ferrari 312B Ferrari 001 3.0 F12 F   Jacky Ickx Tutti
  Ignazio Giunti 3-4, 6, 9-10, 12
  Clay Regazzoni 5, 7-13
  Owen Racing Organisation
  Yardley Team BRM
BRM P153
P139
BRM P142 3.0 V12 D   Jackie Oliver Tutti
  Pedro Rodríguez Tutti
  George Eaton 1-12
  Peter Westbury 12
  Frank Williams Racing Cars De Tomaso 505 Ford Cosworth DFV 3.0 V8 D   Piers Courage 1-5
  Brian Redman 7-8
  Tim Schenken 9-12
  Team Gunston Lotus
Brabham
49
BT26A
Ford Cosworth DFV 3.0 V8 D
G
  John Love 1
  Peter de Klerk 1
  Scuderia Scribante Lotus 49C Ford Cosworth DFV 3.0 V8 F   Dave Charlton 1
  UTA Racing Organisation BRM P139 BRM P142 3.0 V12 D   Werner Bickel 2
  Pete Lovely Volkswagen Inc. Lotus 49B Ford Cosworth DFV 3.0 V8 F   Pete Lovely 2, 4-7, 12
  Tom Wheatcroft Racing Brabham BT26A Ford Cosworth DFV 3.0 V8 G   Derek Bell 3-5
  Antique Automobiles Racing Team March 701 Ford Cosworth DFV 3.0 V8 G   Ronnie Peterson 3-4
  Silvio Moser Racing Team Bellasi F1 70 Ford Cosworth DFV 3.0 V8 G   Silvio Moser 3-10
  Colin Crabbe Racing March 701 Ford Cosworth DFV 3.0 V8 G   Ronnie Peterson 5-8, 10-12
  Ecurie Bonnier McLaren M7C Ford Cosworth DFV 3.0 V8 G   Joakim Bonnier 7, 10, 12
  Hubert Hahne March 701 Ford Cosworth DFV 3.0 V8 F   Hubert Hahne 8
  Gus Hutchison Brabham BT26A Ford Cosworth DFV 3.0 V8 G   Gus Hutchison 12

Riassunto della stagione modifica

La stagione 1969 aveva visto brillare, nei Gran Premi finali, due giovani emergenti: il tedesco con licenza austriaca Jochen Rindt e il belga Jacky Ickx. Saranno proprio questi due piloti a giocarsi il titolo mondiale nella stagione 1970, anno che vede anche il debutto e l'immediata affermazione di altri due piloti destinati ad entrare come protagonisti nella storia della Formula 1: lo svizzero Clay Regazzoni ed il brasiliano Emerson Fittipaldi, capaci entrambi di conquistare un successo nella stagione del debutto.

Rindt è un pilota istintivo e la Lotus ben si adatta al suo stile di guida: nei nove Gran Premi della stagione, alternandosi al volante della Lotus 49C e della innovativa Lotus 72 motorizzate Ford, riesce a cogliere cinque successi, un piazzamento fuori dalla zona punti, tre ritiri, tre pole position e un giro veloce. Alla vigilia del Gran Premio d'Italia è in testa alla classifica mondiale con 45 punti.

 
Una Ferrari 312 B

Il percorso di Ickx è meno importante; nei primi nove Gran Premi il pilota belga della Ferrari ha conquistato un primo, un secondo ed un terzo posto, un piazzamento fuori dai punti, quattro ritiri, due pole position e due giri veloci: alla vigilia del Gran Premio d'Italia può contare su 19 punti iridati.

Ickx è anche protagonista di due interessanti episodi. Alla partenza del Gran Premio di Spagna la sua Ferrari viene a contatto con la BRM di Jackie Oliver: le due auto prendono fuoco ma i piloti ne escono illesi. Al Gran Premio di Francia, invece, danneggia nel warm-up il motore della sua auto: per regolamento può partire con la vettura di riserva perdendo però il primo posto in griglia; il pilota belga rischia allora con la Ferrari danneggiata ma, dopo 14 giri al comando, è costretto al ritiro proprio a causa del motore.

Rindt è invece protagonista del primo giallo post-gara della storia del Mondiale: dopo il vittorioso Gran Premio di Gran Bretagna la sua Lotus viene prima giudicata irregolare (altezza degli alettoni) e quindi squalificata per essere poi riammessa dopo una nuova verifica. Ickx era riuscito a spezzare il dominio di Rindt, che aveva vinto quattro gare consecutive, in occasione del Gran Premio d'Austria, gara che vide il netto dominio delle Ferrari: il secondo pilota, Clay Regazzoni, è infatti secondo e i due piloti Ferrari conquistano ex aequo il giro più veloce in gara.

Il 5 settembre, sul circuito di Monza, il destino compie le sue scelte: Rindt perde infatti il controllo della sua Lotus 72 Ford all'ingresso della curva Parabolica ed urta violentemente le barriere di protezione. Nonostante i soccorsi puntuali, il pilota ventottenne della Lotus arriverà senza vita all'ospedale. In segno di lutto la Lotus ritira tutta la squadra ufficiale, composta da Emerson Fittipaldi e John Miles: anche nel 1971 il team diserterà il Gran Premio italiano.

Ickx, partito in pole position, non sfrutta l'occasione che il triste destino di Rindt gli ha offerto: si ritira infatti al 26º giro per problemi alla frizione. Il successo sul circuito brianzolo è di Clay Regazzoni, autore anche del giro più veloce. Nei tre Gran Premi finali, il pilota belga, nonostante due vittorie ed un quarto posto, non riesce a colmare il gap di punti che lo separa da Rindt: lo sfortunato pilota della Lotus si vede quindi assegnato il titolo alla memoria.

Quello di Rindt non è l'unico lutto della stagione: durante il 23º giro del Gran Premio d'Olanda, quinta prova del mondiale, aveva infatti perso la vita il pilota inglese Piers Courage: la sua De Tomaso 308 Ford della Frank Williams Racing Cars sbanda all'ingresso del tunnel per poi centrare un palo, capovolgersi e prendere fuoco. Il 1970 è anche l'anno della scomparsa di Bruce McLaren (morto sul circuito di Goodwood collaudando una McLaren destinata alla serie Can-Am) e l'ultima stagione agonistica di Jack Brabham.

Risultati modifica

Risultati dei Gran Premi modifica

Gran Premio Data Circuito Pole position Giro più veloce Pilota vincitore Costruttore Resoconto
1   Gran Premio del Sudafrica 7 marzo Kyalami   Jackie Stewart   Jack Brabham   Jack Brabham   Brabham-Ford Resoconto
2   Gran Premio di Spagna 19 aprile Jarama   Jack Brabham   Jack Brabham   Jackie Stewart   March-Ford Resoconto
3   Gran Premio di Monaco 10 maggio Montecarlo   Jackie Stewart   Jochen Rindt   Jochen Rindt   Lotus-Ford Resoconto
4   Gran Premio del Belgio 7 giugno Spa   Jackie Stewart   Chris Amon   Pedro Rodríguez   BRM Resoconto
5   Gran Premio d'Olanda 21 giugno Zandvoort   Jochen Rindt   Jacky Ickx   Jochen Rindt   Lotus-Ford Resoconto
6   Gran Premio di Francia 5 luglio Clermont-F.   Jacky Ickx   Jack Brabham   Jochen Rindt   Lotus-Ford Resoconto
7   Gran Premio di Gran Bretagna 18 luglio Brands Hatch   Jochen Rindt   Jack Brabham   Jochen Rindt   Lotus-Ford Resoconto
8   Gran Premio di Germania 2 agosto Hockenheim   Jacky Ickx   Jacky Ickx   Jochen Rindt   Lotus-Ford Resoconto
9   Gran Premio d'Austria 16 agosto Österreichring   Jochen Rindt   Clay Regazzoni   Jacky Ickx   Ferrari Resoconto
10   Gran Premio d'Italia 6 settembre Monza   Jacky Ickx   Clay Regazzoni   Clay Regazzoni   Ferrari Resoconto
11   Gran Premio del Canada 20 settembre Mont-Tremblant   Jackie Stewart   Clay Regazzoni   Jacky Ickx   Ferrari Resoconto
12   Gran Premio degli Stati Uniti 4 ottobre Watkins Glen   Jackie Stewart   Jacky Ickx   Emerson Fittipaldi   Lotus-Ford Resoconto
13   Gran Premio del Messico 25 ottobre Città del Messico   Clay Regazzoni   Jacky Ickx   Jacky Ickx   Ferrari Resoconto

Classifiche modifica

Classifica Piloti modifica

I punti sono stati assegnati su base 9–6–4–3–2–1 ai primi sei classificati di ogni gara. Sono stati mantenuti i migliori sei risultati dei primi sette round e i migliori cinque risultati degli ultimi sei round.

Pos. Pilota                           Punti
1   Jochen Rindt 13* Rit 1 Rit 1 1 1 1 Rit NP 45
2   Jacky Ickx Rit Rit Rit 8 3 Rit Rit 2 1 Rit 1 4 1 40
3   Clay Regazzoni 4 4 Rit 2 1 2 13 2 33
4   Denny Hulme 2 Rit 4 4 3 3 Rit 4 Rit 7 3 27
5   Jackie Stewart 3 1 Rit Rit 2 9 Rit Rit Rit 2 Rit Rit Rit 25
6   Jack Brabham 1 Rit 2 Rit 11 3 2 Rit 13 Rit Rit 10 Rit 25
7   Pedro Rodríguez de la Vega 9 WD 6 1 10 Rit Rit Rit 4 Rit 4 2 6 23
8   Chris Amon Rit Rit Rit 2 Rit 2 5 Rit 8 7 3 5 4 23
9   Jean-Pierre Beltoise 4 Rit Rit 3 5 13* Rit Rit 6 3 8* Rit 5 16
10   Emerson Fittipaldi 8 4 15 WD 1 Rit 12
11   Rolf Stommelen Rit Rit NQ 5 NQ 7 5 3 5 Rit 12 Rit 10
12   Henri Pescarolo 7 Rit 3 6* 8 5 Rit 6 14 Rit 7 8 9 8
13   Graham Hill 6 4 5 Rit NC 10 6 Rit WD NC Rit Rit 7
14   Bruce McLaren Rit 2 Rit 6
15   Reine Wisell 3 NC 4
16   Mario Andretti Rit 3 Rit Rit Rit 4
17   Ignazio Giunti 4 14 7 Rit NP 3
18   John Surtees Rit Rit Rit 6 Rit 9* Rit Rit 5 Rit 8 3
19   John Miles 5 NQ NQ Rit 7 8 Rit Rit Rit WD 2
20   Jackie Oliver Rit Rit Rit Rit Rit Rit Rit Rit 5 Rit NC Rit 7 2
21   Johnny Servoz-Gavin Rit 5 NQ 2
22   François Cevert Rit 11 7 7 Rit 6 9 Rit Rit 1
23   Peter Gethin Rit Rit 10 NC 6 14 Rit 1
24   Dan Gurney Rit 6 Rit 1
25   Derek Bell Rit 6 1
-   Jo Siffert 10 NQ 8* 7* Rit Rit Rit 8* 9 Rit Rit 9 Rit 0
-   Ronnie Peterson 7 NC 9 Rit 9 Rit Rit NC 11 0
-   Andrea De Adamich NQ NQ NQ NC Rit NQ 12 8 Rit NQ 0
-   John Love 8 0
-   George Eaton Rit NQ NQ Rit 12 Rit 11 Rit 10 Rit 0
-   Peter de Klerk 11 0
-   Dave Charlton 12* 0
-   Piers Courage Rit NP NC Rit Rit 0
-   Tim Schenken Rit Rit NC Rit 0
-   Pete Lovely NQ NQ NC NQ 0
-   Silvio Moser NQ NQ NQ Rit NQ 0
-   Jo Bonnier NQ Rit 0
-   Gus Hutchison Rit 0
-   Alex Soler-Roig NQ NQ 0
-   Brian Redman NP NQ 0
-   Hubert Hahne NQ 0
-   Nanni Galli NQ 0
-   Peter Westbury NQ 0
Pos. Pilota                           Punti
Legenda 1º posto 2º posto 3º posto A punti Senza punti/Non class. Grassetto – Pole position
Corsivo – Giro più veloce
Squalificato Ritirato Non partito Non qualificato Solo prove/Terzo pilota

* Indica quei piloti che non hanno terminato la gara ma sono ugualmente classificati avendo coperto, come previsto dal regolamento, almeno il 90% della distanza totale.

Classifica Costruttori modifica

 
La Lotus Ford aveva vinto la Coppa Internazionale Costruttori di Formula 1

I punti venivano assegnati su base 9–6–4–3–2–1 ai primi sei classificati di ogni round, tuttavia solo l'auto meglio classificata di ciascun produttore poteva segnare punti. Sono stati mantenuti i migliori sei risultati dei primi sette round e i migliori cinque risultati degli ultimi sei round.

Pos. Costruttore RSA
 
ESP
 
MON
 
BEL
 
NED
 
FRA
 
GBR
 
GER
 
AUT
 
ITA
 
CAN
 
USA
 
MEX
 
Punti Vittorie Pole GPV
1   Lotus-Ford 5 4 1 Rit 1 1 1 1 15 DNS NC 1 NC 59 6 3 1
2   Ferrari Rit Rit Rit 4 3 14 4 2 1 1 1 (4) 1 52
(55)
4 5 7[1]
3   March-Ford 3 1 7 2 2 2 5 7 8 2 3 5 4 48 1 3 1
4   Brabham-Ford 1 Rit 2 5 11 3 2 5 3 5 Rit 10 Rit 35 1 1 4
5   McLaren-Ford 2 2 4 6 4 3 3 10 4 6 7 3 35 0 0 0
6   BRM 9 Rit 6 1 10 12 Rit Rit 4 Rit 4 2 6 23 1 0 0
7   Matra 4 Rit 3 3 5 5 Rit 6 6 3 7 8 5 23 0 0 0
8   Surtees-Ford Rit 9 Rit Rit 5 6 8 3 0 0 0
  McLaren-Alfa Romeo DNQ DNQ DNQ NC DNS DNQ 12 8 Rit DNQ 0 0 0 0
  De Tomaso-Ford Rit DNS NC Rit Rit DNS DNQ Rit Rit NC Rit 0 0 0 0
  Tyrrell-Ford DNS Rit Rit Rit 0 0 1 0
  Bellasi-Ford DNQ DNQ DNQ Rit DNQ 0 0 0 0
Pos. Costruttore RSA
 
ESP
 
MON
 
BEL
 
NED
 
FRA
 
GBR
 
GER
 
AUT
 
ITA
 
CAN
 
USA
 
MEX
 
Punti Vittorie Pole GPV

Gare non valide per il mondiale modifica

Data Gran Premio Circuito Vincitore Costruttore Pole position Giro più veloce Resoconto
1 22 marzo   Race of Champions Brands Hatch   Jackie Stewart   March-Ford   Jackie Stewart   Jack Brabham Resoconto
2 26 aprile   BRDC International Trophy[2] Silverstone   Chris Amon   March-Ford   Chris Amon   Chris Amon
  Jackie Stewart
Resoconto
3 22 agosto   International Gold Cup[2] Oulton   John Surtees   Surtees-Ford   John Surtees   Jochen Rindt
  Jackie Stewart
Resoconto

Note modifica

  1. ^ Nel Gran Premio d'Austria Clay Regazzoni e Jacky Ickx, entrambi della Scuderia Ferrari fanno segnare lo stesso tempo.
  2. ^ a b Gara divisa in due manches.

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Collegamenti esterni modifica

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