Campionato d'Europa FICM

Il Campionato d'Europa FICM, svoltosi dal 1924 al 1948, rappresentava la serie sportiva motociclistica internazionale di maggior livello dell'epoca. A partire dal 1949 prese la denominazione di "Campionato mondiale di velocità", ovvero l'odierno "Motomondiale".

Campionato d'Europa FICM
CategoriaMotociclismo
NazioneInternazionale
Prima edizione1924
Ultima edizione1948
Lo stesso argomento in dettaglio: Motomondiale.

Storia modifica

Originariamente tale competizione, annualmente indetta dalla Federazione Internazionale dei Club Motociclistici, consisteva in una prova unica denominata Gran Premio d'Europa, da disputarsi su un circuito europeo in concomitanza con uno dei Gran Premi nazionali disputati nella stagione, nel quale veniva assegnato il titolo di "Campione d'Europa".

Nei tre campionati disputati sul territorio italiano sono comprese le due prime edizioni del 1924 e 1925, sul Circuito di Monza, e la 9ª edizione del 1932 sul Circuito del Littorio a Roma, tutte in concomitanza con il Gran Premio delle Nazioni.

Nel corso delle edizioni 15ª e 16ª, del 1938 e 1939, fu decisa la sperimentazione del campionato con la sommatoria dei punteggi, conquistati in vari Gran Premi validi per la classifica.

Dopo la sospensione dovuta allo svolgersi della Seconda guerra mondiale, il campionato riprese per le ultime due edizioni, del 1947 e 1948, adottando la tradizionale formula della gara unica, anche per le difficoltà organizzative e attuative causate dal periodo bellico.

Con la trasformazione in "Campionato mondiale di velocità", superate le restrizioni degli anni precedenti, la formula a punteggio su varie gare divenne definitiva.

Tuttavia, gli esiti del conflitto bellico ebbero importanti ripercussioni anche sul regolamento dei Gran Premi internazionali di motociclismo. Infatti, le nazioni vittoriose, guidate dall'Inghilterra, decisero di introdurre la norma che vietava i motori sovralimentati, allo scopo di annullare il predominio tecnico delle aziende tedesche e italiane che, nel biennio 1938-40, avevano sperimentato con successo tale tipo di motore. In seguito a tale modifica del regolamento, le moto da competizione italiane, riprese e aggiornate nel 1946, come la Moto Guzzi 500 3C, la Gilera 500 Rondine, la Bianchi 500 4C GP, la Benelli 250 4C GP e la Gilera 250 4C GP, furono escluse dalle competizioni internazionali.

Le classi modifica

Inizialmente il campionato si articolava sulle classi 250, 350 e 500, cui si aggiunse la Classe 175 nella 2ª edizione. A partire dal 1927 furono annesse le classi 750 e 1000, sostituite l'anno successivo dalle classi Sidecar 350, Sidecar 600 e Sidecar 1000, quest'ultima eliminata nel 1929, forse perché nell'esperimento del 1928 nessun pilota arrivò a tagliare il traguardo.

Per la 7ª edizione del 1930 fu decisa la suddivisione nelle classi 175, 250, 350 e 500, che restò immutata fino al 1933, quando la classe 175 venne tolta, rimessa l'anno successivo e poi definitivamente eliminata. Nel 1937 tornano le classi Sidecars 600 e Sidecars 1000, che riscompaiono nel 1938 e 1939.

Dopo la parentesi bellica, la 17ª edizione del 1947 vede nuovamente l'aggiunta della classe Sidecars 600, per tornare nell'ultima edizione del 1948 all'originario frazionamento di gara adottato nella prima edizione del 1924.

Albo d'oro modifica

Motociclette modifica

ed. Anno Tracciato 125 175 250 350 500 750 1000
1. 1924   Monza - -  Maurice van Geert
Rush / Blackburne
  Jimmie Simpson
AJS
 Guido Mentasti
Moto Guzzi 500 C4V
- -
2. 1925   Monza -  Mario Vaga
Maffeis / Blackburne
  Jock Porter
New Gerrard / Blackburne
 Tazio Nuvolari
Bianchi
 Mario Revelli
GR / JAP
- -
3. 1926  Spa-Francorchamps -  René Milhoux
Ready / Blackburne
  Jock Porter
New Gerrard
 Frank Longman
AJS
  Jimmie Simpson
AJS
- -
4. 1927  Nürburgring -  Willy Henkelmann
DKW
 Cecil T. Ashby
OK Supreme JAP
  Jimmie Simpson
AJS
 Graham W. Walker
Sunbeam
  Josef Steltzer
BMW
  Josef Giggenbach
Bayerland / JAP
5. 1928   Meyrin  Paul Lehmann
Moser
 Alfredo Panella
Ladetto&Blatto
 Cecil T. Ashby
OK Supreme JAP
 Wal L. Handley
Motosacoche
 Wal L. Handley
AJS
- -
6. 1929  L'Ametlla del Vallès -   Josef Klein
DKW
 Frank A. Longman
OK Supreme JAP
 Leo Davenport
AJS
 Tim Hunt
Norton
- -
7. 1930  Spa-Francorchamps -  Yvan Goor
DKW
 Syd A. Crabtree
Excelsior JAP
 Ernie Nott
Rudge
 Henry G.Tyrell-Smith
Rudge
- -
8. 1931  Linas-Montlhéry -  Eric Fernihough
Excelsior JAP
 Graham E. Walker
Rudge
 Ernie Nott
Rudge
 Tim Hunt
Norton
- -
9. 1932   Roma -  Carlo Baschieri
Benelli
 Riccardo Brusi
Moto Guzzi
 Louis Jeannin
Jonghi
 Piero Taruffi
Norton
- -
10. 1933   Saxtorp - -  Charlie J.P. Dodson
New Imperial
  Jimmie H. Simpson
Norton
 Gunnar Kalén
Husqvarna
- -
11. 1934   Assen -  Yvan Goor
Benelli
 Walfried Winkler
DKW
  Jimmie H. Simpson
Norton
 Pol Demeuter
FN
- -
12. 1935   Clady - -  Arthur Geiss
DKW
 Wal L. Handley
Velocette
  Jimmy Guthrie
Norton
- -
13. 1936  Sachsenring - non disputato[1]  Henry G.Tyrell-Smith
Excelsior
 Freddie Frith
Norton
  Jimmy Guthrie
Norton
- -
14. 1937  Bremgarten - -  Omobono Tenni
Moto Guzzi
  Jimmy Guthrie
Norton
  Jimmy Guthrie
Norton
- -
15. 1938 vari tracciati[2] - -  Ewald Kluge
DKW
 Ted Mellors
Velocette
 Georg Meier
BMW
- -
16. 1939 vari tracciati[2] - -  Ewald Kluge
DKW
 Heiner Fleischmann
DKW
 Dorino Serafini
Gilera
- -
17. 1947  Bremgarten - -  Bruno Francisci
Moto Guzzi
 Fergus Anderson
Velocette
 Omobono Tenni
Moto Guzzi
- -
18. 1948   Clady - -  Maurice Cann
Moto Guzzi
 Freddie Frith
Velocette
 Enrico Lorenzetti
Moto Guzzi
- -

Sidecar modifica

ed. Anno Tracciato 350 600 1000
5. 1928   Meyrin   Syd A. Crabtree / ?[3]
Excelsior JAP
  Edgard d'Eternod / ?[3]
Sunbeam
Gara nulla[4]
6. 1929   L'Ametlla del Vallès   Freddie G. Hicks / ?[3]
Velocette
  Dennis K. Mansell / ?[3]
Norton
-
14. 1937   Bremgarten -   Karl Braun /   Ernst Badsching
DKW
  Hans Schumann /   Julius Beer
DKW
17. 1947   Bremgarten -   Luigi Cavanna /   Paolo Cavanna
Moto Guzzi
-

Le nazioni più titolate per pilota modifica

Pos. Nazione Titoli
1   Regno Unito 36
2   Italia 14
3   Germania 12
4   Belgio 4
5   Irlanda 2
5   Svizzera 2
7   Svezia 1
7   Francia 1

Note modifica

  1. ^ Nessun pilota prese parte alla corsa
  2. ^ a b Il titolo di campione europeo venne assegnato per somma di punteggi su varie gare, in luogo della tradizionale prova unica
  3. ^ a b c d Passeggero sconosciuto
  4. ^ Nessun equipaggio giunse al traguardo

Bibliografia modifica

Collegamenti esterni modifica

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