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Il campionato del mondo rally 2025 è la 53ª edizione del campionato del mondo rally e si svolgerà dal 23 gennaio al 30 novembre 2025.
Le squadre e gli equipaggi gareggeranno in quattordici eventi in cui vengono assegnati i titoli iridati piloti, co-piloti e costruttori. Gli equipaggi competono in auto conformi ai regolamenti del gruppo R. Solo i costruttori che gareggiano con vetture Rally1 omologate secondo tali regolamenti possono ottenere punti nel campionato costruttori; inoltre da questa stagione vengono introdotti nuove normative sui propulsori, che sanciscono l'abbandono del sistema ibrido-elettrico introdotto nel 2022, con il ritorno delle sole motorizzazioni endotermiche per ridurne i costi.[1]
Il calendario della stagione 2025 vede una svolta principale con il passaggio a 14 eventi dopo tre stagioni dove il numero era fermo a 13, l'ultima stagione con un numero maggiore o uguale di eventi è stata quella del 2019.[5]
Causa mancato accordo per il rinnovo il Rally di Croazia non è stato presente in questa stagione del mondiale, essendo così inserita nel calendario europeo, ma l'organizzatore ed il Promoter hanno firmato subito per riportare l'evento dalla stagione 2026;
Il Rally di Polonia non ha convinto nella stagione 2024 causa i molti problemi organizzativi presente in quell'edizione tornando così nel campionato europeo;
Gli organizzatori del Rally Liepāja non sono riusciti a preparare l'evento per il 2025 e pertanto non è stato inserito nel calendario.
Dopo i forti dubbi e le forti critiche avute nel triennio 2022-2024 si è deciso di rivoluzionare le vetture Rally1, togliendo completamente la parte ibrida fornita da Compact Dynamics che aveva un contratto il promoter fino alla stagione 2026: così facendo il peso delle vetture si è notevolmente ridotto così come i costi per sostenerle; così facendo però anche la potenza è notevolmente ridotta rendendo le vetture meno performanti rispetto alle controparti ibride.[1][5]
Un altro cambiamento significativo riguardava il passaggio di testimone nei fornitori di pneumatici, infatti dopo gli anni precedenti dove Pirelli possedeva il monopolio della fornitura per tutte le divisioni del mondiale rally, da questa stagione l'azienda italiana decide di non rinnovare il suo impegno nella competizione passando il testimone ad Hankook, che arriva per la prima volta nella competizione mondiale firmando un contratto che lega le parti fino al 2027.[6][7]
Il sistema di punteggio ampiamente criticato da team, piloti e tifosi nella stagione 2024 ha portato a rivoluzionare ancora anche il sistema di punteggio, con modifiche piccole ma che vanno incontro alle esigenze della critica: innanzitutto è tornato il sistema di punteggio che premia maggiormente chi si piazza davanti alla fine dell'evento e non più solo dopo la giornata del sabato, con il quale vengono premiati i primi dieci classificati rispettivamente con il sistema 25-17-15-12-10-8-6-4-2-1; viene inoltre confermato ma rivoluzionato il "Super Sunday", che premia coloro che si piazzano davanti a tutti in una classifica riservata alla sola giornata della domenica e separata dal resto dell'evento, il sistema viene ridotto a premiare i primi cinque classificati, anziché i primi sette, con il sistema 5-4-3-2-1. Rimane, invece, invariato il sistema della Power Stage. Così facendo, la "settimana perfetta" porterebbe ad un pilota un bottino completo di 35 punti, anziché 30 come nelle scorse stagioni.[8][9][5]
Sono potuti partecipare alla FIA Masters Cup soltanto i concorrenti nati il o prima del 1º gennaio 1975 a bordo di vetture appartenenti alle categorie del gruppo R al di sotto della Rally1, ovvero RC2, RC3, RC4, RC5 e/o R-GT. Tali concorrenti sono indicati con sfondo verde; gli altri (su sfondo bianco), pur facendo ovviamente parte dell'equipaggio, non possono essere iscritti alla categoria per limiti di età.
Come nella precedente stagione, soltanto le migliori due vetture classificate per squadra potevano marcare punti per la classifica costruttori. Per quanto concerne i piazzamenti ottenuti nella power stage, soltanto le prime due vetture di ogni scuderia classificatesi tra le prime cinque potevano invece raccogliere i punti; un'eventuale terza vettura, oppure una vettura di una squadra non iscritta al campionato costruttori, che avesse dovuto terminare la prova tra le prime cinque, non avrebbe preso punti ma allo stesso tempo non sarebbe nemmeno stata "trasparente", ovvero i punti che avrebbe conquistato nella power stage non sarebbero stati assegnati ad alcuno, venendo pertanto "bruciati".
Note: 1 2 3 4 5 – Indica la posizione d'arrivo nella power stage; 1 2 3 4 5 – Indica la posizione nel Super Sunday; il numerino tra parentesi indica una vettura non eleggibile a marcare i punti addizionali; Pos. = Posizione; Nº = Numero vettura.
Potevano prendere parte alla FIA Masters Cup soltanto i concorrenti nati il o prima del 1º gennaio 1975 che avessero gareggiato con vetture appartenenti alle categorie del gruppo R al di sotto della Rally1, ovvero RC2, RC3, RC4, RC5 e/o R-GT.
^abcdRally di Monte Carlo: la distanza prevista era di 18 prove speciali per un totale di 333,06 km; nel corso della competizione è stata cancellata la PS5 di 16,68 km.