Campionato europeo di calcio 2000

11ª edizione del campionato europeo di calcio UEFA
Disambiguazione – "UEFA Euro 2000" rimanda qui. Se stai cercando il videogioco, vedi UEFA Euro 2000 (videogioco).
Campionato europeo di calcio 2000
Championnat d'Europe de football 2000
Europees kampioenschap voetbal 2000
Fußball-Europameisterschaft 2000
Logo della competizione
Competizione Campionato europeo di calcio
Sport Calcio
Edizione 11ª
Organizzatore UEFA
Date dal 10 giugno 2000
al 2 luglio 2000
Luogo Bandiera del Belgio Belgio
Bandiera dei Paesi Bassi Paesi Bassi
(8 città)
Partecipanti 16 (49 alle qualificazioni)
Risultati
Vincitore Bandiera della Francia Francia
(2º titolo)
Finalista Bandiera dell'Italia Italia
Semi-finalisti Bandiera dei Paesi Bassi Paesi Bassi
Bandiera del Portogallo Portogallo
Statistiche
Miglior giocatore Bandiera della Francia Zinédine Zidane
Miglior marcatore Bandiera dei Paesi Bassi Patrick Kluivert
Bandiera della Jugoslavia Savo Milošević (5)
Miglior portiere Bandiera dell'Italia Francesco Toldo
Incontri disputati 31
Gol segnati 85 (2,74 per incontro)
Pubblico 1 122 833
(36 220 per incontro)
Cronologia della competizione
1996 2004

Il campionato europeo di calcio 2000 o UEFA EURO 2000, noto anche come Belgio-Paesi Bassi 2000, è stata l'undicesima edizione dell'omonimo torneo, organizzato ogni quattro anni dalla UEFA. La fase finale, con sedici squadre, si svolse in Belgio e nei Paesi Bassi dal 10 giugno al 2 luglio 2000[1].

Il trofeo fu vinto dalla Francia, che in finale batté per 2-1 l'Italia e si aggiudicò così il suo secondo titolo europeo, appena due anni dopo aver vinto il campionato del mondo 1998 disputato in casa.

Qualificazioni modifica

  Lo stesso argomento in dettaglio: Qualificazioni al campionato europeo di calcio 2000.

Le qualificazioni non riservarono particolari sorprese.

Italia, Germania, Francia e Spagna chiusero al comando dei rispettivi gruppi. Sorpresero i primi posti di Norvegia, Romania e Jugoslavia, oltre alla Svezia che costrinse l'Inghilterra al secondo posto.

Gli spareggi premiarono la stessa nazionale inglese (a farne le spese fu la rivale Scozia), Slovenia, Danimarca (le quali negarono rispettivamente a Ucraina e Israele il sogno di una prima storica qualificazione) e, infine, la Turchia, che prevalse sull'Irlanda.

Sorteggi modifica

 
Coreografia alla finale di Euro 2000

Le teste di serie furono quattro: le nazioni ospitanti, Belgio e Paesi Bassi, vennero inserite nei gironi B e D. Le altre teste di serie designate furono la Germania, campione in carica, inserita nel gruppo A, e Spagna, inserita nel gruppo C. I tedeschi furono accompagnati nel girone da inglesi e portoghesi, mentre la quarta selezionata fu la Romania, che non godeva dei favori del pronostico. L'Italia finì nel gruppo del Belgio, cui si aggiunsero poi Svezia e Turchia.

Nel gruppo C la Spagna pescò Norvegia, Jugoslavia e Slovenia, alla loro prima importante competizione calcistica. Nel gruppo D ai padroni di casa olandesi furono accoppiate la Francia, neo-campione del mondo, la Rep. Ceca, finalista quattro anni prima e guidata da Pavel Nedvěd e Karel Poborský, e la Danimarca del portiere Peter Schmeichel, campione nel 1992.

Andamento del torneo modifica

Fase a gironi modifica

 
Piazzamenti delle nazionali

Nella prima fase un verdetto inaspettato giunse dal girone A, in cui il Portogallo e la Romania si qualificarono a scapito di Germania ed Inghilterra, rispettivamente campione uscente e semifinalista della precedente edizione. I lusitani compirono un "en-plein", rimontando gli inglesi (che si erano portati sul 2-0 in 20')[2], sconfiggendo i romeni a tempo scaduto[3] e rifilando un 3-0 ai tedeschi (con Sérgio Conceição autore di una tripletta)[4]. La squadra di Ribbeck si classificò ultima, perdendo anche con i britannici.

Anche l'Italia totalizzò nove punti, conseguendo tre vittorie in serie con Turchia, Belgio e Svezia. Una doppietta di Hakan Şükür consegnò ai turchi uno storico accesso ai quarti, eliminando i padroni di casa[5].

Il girone C fu teatro del "derby slavo", in cui Jugoslavia e Slovenia pareggiarono 3-3[6]. I primi superarono poi il turno, in compagnia della Spagna; l'altra eliminata fu la Norvegia.

Infine, nel gruppo D guadagnarono l'accesso alla fase seguente i padroni di casa dei Paesi Bassi e la Francia, campione del mondo in carica: fu l'ultima gara a sancire l'ordine della classifica, con la vittoria olandese sui transalpini per 3-2. L'eliminazione toccò invece alla Rep. Ceca, finalista della precedente edizione, ed alla Danimarca: curiosamente, gli scandinavi erano stati sorteggiati nel medesimo gruppo dei francesi anche ai Mondiali di due anni prima.

Quarti di finale modifica

Nel primo quarto si registrò un incontro inedito tra Portogallo e Turchia: la squadra lusitana vinse con una rete per tempo, mentre gli avversari sbagliarono anche un rigore. L'Italia pose fine al cammino della Romania, imponendosi con lo stesso punteggio: andarono a segno Totti (al 33') e Inzaghi (al 42').

I Paesi Bassi vinsero in goleada contro la Jugoslavia: il risultato finale fu 6-1, con tripletta per Kluivert, che sarà anche vincitore della classifica marcatori, in coabitazione con lo slavo Milošević. L'ultimo incrocio mise di fronte Francia e Spagna, con i campioni del mondo che vinsero per 2-1: nei minuti finali, la Roja sprecò l'occasione di riaprire i giochi, fallendo un rigore con Raúl, che calciò alto.

Semifinali modifica

Nella prima semifinale, a Bruxelles, la Francia strappò il passaggio del turno al Portogallo solo nei supplementari: Zidane, su rigore, realizzò il golden goal del 2-1; in precedenza, Henry aveva risposto al temporaneo vantaggio siglato da Nuno Gomes[7].

In Paesi Bassi-Italia, l'arbitro Merk espulse Zambrotta dopo 30' e fischiò due rigori in favore degli olandesi: Toldo parò a De Boer il primo (40') mentre il secondo fu calciato sul palo da Kluivert (62'). Resistendo la situazione di parità anche nei supplementari, l'accesso alla finale fu decretato dagli undici metri: Toldo respinse due tentativi (nuovamente a De Boer ed a Bosvelt) e Stam calciò sopra la traversa, mentre gli azzurri andarono in rete tre volte su quattro[8], portando la nazionale italiana in finale per la prima volta dal 1968, quando l'Italia aveva vinto il campionato europeo giocato in casa.

Finale modifica

  Lo stesso argomento in dettaglio: Finale del campionato europeo di calcio 2000.
 
Italia e Francia schierate in campo durante l'esecuzione degli inni nazionali, prima del calcio d'inizio della finale.

Domenica 2 luglio 2000 si disputa al De Kuip di Rotterdam la finale, che vede fronteggiarsi Francia e Italia, per la prima volta nella fase finale di un campionato europeo, ma a soli 2 anni dall'ultimo incontro ufficiale tra le due squadre, valido per i quarti del mondiale 1998 e vinto dalla Francia ai rigori.

Pur praticando un gioco più aggressivo, la squadra di Zoff passa in vantaggio soltanto nel secondo tempo: con un colpo di tacco, Totti smarca Pessotto, il cui cross viene spedito in rete da Delvecchio. Al 3' di recupero del secondo tempo, Wiltord trova il pareggio con un rasoterra angolato, partito da un rinvio di Barthez dalla propria trequarti. Nei tempi supplementari, la Francia perviene alla vittoria al 103' con il golden goal di Trezeguet.

Per i campioni mondiali si tratta del secondo successo continentale, dopo quello colto nel 1984 in casa propria. Per gli azzurri è la prima sconfitta in finale al campionato d'Europa.

La Francia diventa inoltre la prima nazionale nella storia a vincere in sequenza mondiali ed europei.

Stadi modifica

Rotterdam Amsterdam Eindhoven Arnhem
Stadion Feijenoord Amsterdam ArenA Philips Stadion Gelredome
Capacità: 51 000 Capacità: 52 000 Capacità: 33 000 Capacità: 30 000
       
Campionato europeo di calcio 2000 (Paesi Bassi)
Campionato europeo di calcio 2000 (Belgio)
Bruxelles Bruges Liegi Charleroi
Stade Roi-Baudouin Jan Breydel Stadion Sclessin Stadion Stade du Pays de Charleroi
Capacità: 50 000 Capacità: 30 000 Capacità: 30 000 Capacità: 30 000
       

Squadre partecipanti modifica

Pr. Squadra Data di qualificazione certa Partecipante in quanto Partecipazioni precedenti al torneo
1   Belgio 14 luglio 1995 Rappresentativa della nazione co-organizzatrice della fase finale 3 (1972, 1980, 1984)
2   Paesi Bassi 14 luglio 1995 Rappresentativa della nazione co-organizzatrice della fase finale 5 (1976, 1980, 1988, 1992, 1996)
3   Rep. Ceca 9 giugno 1999 1ª classificata nel Gruppo I di qualificazione 4 (1960, 1976, 1980, 1996)[9]
4   Norvegia 8 settembre 1999 1ª classificata nel Gruppo B di qualificazione -
5   Svezia 8 settembre 1999 1ª classificata nel Gruppo E di qualificazione 1 (1992)
6   Spagna 8 settembre 1999 1ª classificata nel Gruppo F di qualificazione 5 (1964, 1980, 1984, 1988, 1996)
7   Italia 9 ottobre 1999 1ª classificata nel Gruppo A di qualificazione 4 (1968, 1980, 1988, 1996)
8   Germania 9 ottobre 1999 1ª classificata nel Gruppo C di qualificazione 7 (1972, 1976, 1980, 1984, 1988, 1992, 1996)[10]
9   Francia 9 ottobre 1999 1ª classificata nel Gruppo D di qualificazione 4 (1960, 1984, 1992, 1996)
10   Romania 9 ottobre 1999 1ª classificata nel Gruppo G di qualificazione 2 (1984, 1996)
11   Jugoslavia 9 ottobre 1999 1ª classificata nel Gruppo H di qualificazione -
12   Portogallo 9 ottobre 1999 Migliore tra le seconde classificate di ogni gruppo di qualificazione 2 (1984, 1996)
13   Danimarca 17 novembre 1999 Vincitrice dello spareggio di qualificazione 5 (1964, 1984, 1988, 1992, 1996)
14   Inghilterra 17 novembre 1999 Vincitrice dello spareggio di qualificazione 5 (1968, 1980, 1988, 1992, 1996)
15   Slovenia 17 novembre 1999 Vincitrice dello spareggio di qualificazione -
16   Turchia 17 novembre 1999 Vincitrice dello spareggio di qualificazione 1 (1996)

Nota bene: nella sezione "partecipazioni precedenti al torneo" le date in grassetto indicano che la nazione ha vinto quella edizione del torneo, mentre le date in corsivo indicano l'edizione ospitata da una determinata squadra.

Convocazioni modifica

  Lo stesso argomento in dettaglio: Convocazioni per il campionato europeo di calcio 2000.

Fase a gironi modifica

Girone A modifica

Liegi
12 giugno 2000, ore 18:00 UTC+1
Germania  1 – 1
referto
  RomaniaSclessin Stadion (28 500 spett.)
Arbitro:   Nielsen

Eindhoven
12 giugno 2000, ore 20:45 UTC+1
Portogallo  3 – 2
referto
  InghilterraPhilips Stadion (31 500 spett.)
Arbitro:   Frisk

Arnhem
17 giugno 2000, ore 18:00 UTC+1
Romania  0 – 1
referto
  PortogalloGelredome (18 200 spett.)
Arbitro:   Veissière

Charleroi
17 giugno 2000, ore 20:45 UTC+1
Inghilterra  1 – 0
referto
  GermaniaStade du Pays de Charleroi (27 700 spett.)
Arbitro:   Collina

Charleroi
20 giugno 2000, ore 20:45 UTC+1
Inghilterra  2 – 3
referto
  RomaniaStade du Pays de Charleroi (27 000 spett.)
Arbitro:   Meier

Rotterdam
20 giugno 2000, ore 20:45 UTC+1
Portogallo  3 – 0
referto
  GermaniaDe Kuip (51 504 spett.)
Arbitro:   Jol

Classifica modifica

Pos. Squadra Pt G V N P GF GS DR
1.   Portogallo 9 3 3 0 0 7 2 +5
2.   Romania 4 3 1 1 1 4 4 0
3.   Inghilterra 3 3 1 0 2 5 6 -1
4.   Germania 1 3 0 1 2 1 5 -4

Girone B modifica

Bruxelles
10 giugno 2000, ore 20:45 UTC+1
Belgio  2 – 1
referto
  SveziaStadio Re Baldovino (46 700 spett.)
Arbitro:   Merk

Arnhem
11 giugno 2000, ore 14:30 UTC+1
Turchia  1 – 2
referto
  ItaliaGelredome (22 500 spett.)
Arbitro:   Dallas

Bruxelles
14 giugno 2000, ore 20:45 UTC+1
Italia  2 – 0
referto
  BelgioStadio Re Baldovino (44 500 spett.)
Arbitro:   García-Aranda

Eindhoven
15 giugno 2000, ore 20:45 UTC+1
Svezia  0 – 0
referto
  TurchiaPhilips Stadion (28 560 spett.)
Arbitro:   Jol

Bruxelles
19 giugno 2000, ore 20:45 UTC+1
Turchia  2 – 0
referto
  BelgioStadio Re Baldovino (43 000 spett.)
Arbitro:   Nielsen[11]

Eindhoven
19 giugno 2000, ore 20:45 UTC+1
Italia  2 – 1
referto
  SveziaPhilips Stadion (29 500 spett.)
Arbitro:   Pereira

Classifica modifica

Pos. Squadra Pt G V N P GF GS DR
1.   Italia 9 3 3 0 0 6 2 +4
2.   Turchia 4 3 1 1 1 3 2 +1
3.   Belgio 3 3 1 0 2 2 5 -3
4.   Svezia 1 3 0 1 2 2 4 -2

Girone C modifica

Rotterdam
13 giugno 2000, ore 18:00 UTC+1
Spagna  0 – 1
referto
  NorvegiaDe Kuip (41 500 spett.)
Arbitro:   Al-Ghandour

Charleroi
13 giugno 2000, ore 20:45 UTC+1
Jugoslavia  3 – 3
referto
  SloveniaStade du Pays de Charleroi (16 478 spett.)
Arbitro:   Pereira

Amsterdam
18 giugno 2000, ore 18:00 UTC+1
Slovenia  1 – 2
referto
  SpagnaAmsterdam ArenA (42 500 spett.)
Arbitro:   Merk

Liegi
18 giugno 2000, ore 20:45 UTC+1
Norvegia  0 – 1
referto
  JugoslaviaSclessin Stadion (27 250 spett.)
Arbitro:   Dallas

Bruges
21 giugno 2000, ore 18:00 UTC+1
Jugoslavia  3 – 4
referto
  SpagnaStadio Jan Breydel (24 000 spett.)
Arbitro:   Veissière

Arnhem
21 giugno 2000, ore 18:00 UTC+1
Slovenia  0 – 0
referto
  NorvegiaGelredome (22 500 spett.)
Arbitro:   Poll

Classifica modifica

Pos. Squadra Pt G V N P GF GS DR
1.   Spagna 6 3 2 0 1 6 5 +1
2.   Jugoslavia 4 3 1 1 1 7 7 0
3.   Norvegia 4 3 1 1 1 1 1 0
4.   Slovenia 2 3 0 2 1 4 5 -1

Girone D modifica

Bruges
11 giugno 2000, ore 18:00 UTC+1
Francia  3 – 0
referto
  DanimarcaStadio Jan Breydel (28 100 spett.)
Arbitro:   Benkö

Amsterdam
11 giugno 2000, ore 20:45 UTC+1
Paesi Bassi  1 – 0
referto
  Rep. CecaAmsterdam ArenA (50 883 spett.)
Arbitro:   Collina

Bruges
16 giugno 2000, ore 18:00 UTC+1
Rep. Ceca  1 – 2
referto
  FranciaStadio Jan Breydel (28 100 spett.)
Arbitro:   Poll

Rotterdam
16 giugno 2000, ore 20:45 UTC+1
Danimarca  0 – 3
referto
  Paesi BassiDe Kuip (51 117 spett.)
Arbitro:   Meier

Liegi
21 giugno 2000, ore 20:45 UTC+1
Danimarca  0 – 2
referto
  Rep. CecaSclessin Stadion (18 000 spett.)
Arbitro:   Al-Ghandour

Amsterdam
21 giugno 2000, ore 20:45 UTC+1
Francia  2 – 3
referto
  Paesi BassiAmsterdam ArenA (51 000 spett.)
Arbitro:   Frisk

Classifica modifica

Pos. Squadra Pt G V N P GF GS DR
1.   Paesi Bassi 9 3 3 0 0 7 2 +5
2.   Francia 6 3 2 0 1 7 4 +3
3.   Rep. Ceca 3 3 1 0 2 3 3 0
4.   Danimarca 0 3 0 0 3 0 8 -8

Fase a eliminazione diretta modifica

Quarti di finale Semifinali Finale
1C   Spagna 1
2D   Francia 2   Francia (gg) 2
2B   Turchia 0   Portogallo 1
1A   Portogallo 2   Francia (gg) 2
1B   Italia 2   Italia 1
2A   Romania 0   Italia (dtr) 0 (3)
1D   Paesi Bassi 6   Paesi Bassi 0 (1)
2C   Jugoslavia 1

Quarti di finale modifica

Amsterdam
24 giugno 2000, ore 18:00 UTC+1
Turchia  0 – 2
referto
  PortogalloAmsterdam ArenA (42 000 spett.)
Arbitro:   Jol

Bruxelles
24 giugno 2000, ore 20:45 UTC+1
Italia  2 – 0
referto
  RomaniaStadio Re Baldovino (40 000 spett.)
Arbitro:   Pereira

Rotterdam
25 giugno 2000, ore 18:00 UTC+1
Paesi Bassi  6 – 1
referto
  JugoslaviaDe Kuip (47 700 spett.)
Arbitro:   García-Aranda

Bruges
25 giugno 2000, ore 20:45 UTC+1
Spagna  1 – 2
referto
  FranciaStadio Jan Breydel (30 000 spett.)
Arbitro:   Collina

Semifinali modifica

Bruxelles
28 giugno 2000, ore 20:45 UTC+1
Francia  2 – 1
(d.t.s.)
referto
  PortogalloStadio Re Baldovino (50 000 spett.)
Arbitro:   Benkö

Amsterdam
29 giugno 2000, ore 18:00 UTC+1
Italia  0 – 0
(d.t.s.)
referto
  Paesi BassiAmsterdam ArenA (51 300 spett.)
Arbitro:   Merk

Finale modifica

  Lo stesso argomento in dettaglio: Finale del campionato europeo di calcio 2000.
Rotterdam
2 luglio 2000, ore 20:00 UTC+1
Francia  2 – 1
(d.t.s.)
referto
  ItaliaDe Kuip (48 200 spett.)
Arbitro:   Frisk

Statistiche del torneo modifica

Classifica marcatori modifica

5 reti
4 reti
3 reti
2 reti

1 rete

Autoreti

Record modifica

Premi modifica

European team of the tournament modifica

Formazione dei migliori 11 giocatori del torneo, selezionata dalla UEFA:[12]

Portieri Difensori Centrocampisti Attaccanti
  Francesco Toldo   Fabio Cannavaro
  Paolo Maldini
  Lilian Thuram
  Laurent Blanc
  Edgar Davids
  Patrick Vieira
  Zinédine Zidane
  Luís Figo
  Francesco Totti
  Patrick Kluivert

La squadra vincitrice modifica

  Francia
Numero Giocatore Squadra 2000
Portieri
16 Fabien Barthez   Monaco
1 Bernard Lama   Paris Saint-Germain
22 Ulrich Ramé   Bordeaux
Difensori
5 Laurent Blanc   Inter
2 Vincent Candela   Roma
8 Marcel Desailly   Chelsea
18 Frank Lebœuf   Chelsea
3 Bixente Lizarazu   Bayern Monaco
15 Lilian Thuram   Parma
Centrocampisti
7 Didier Deschamps   Chelsea
6 Youri Djorkaeff   Kaiserslautern
19 Christian Karembeu   Real Madrid
14 Johan Micoud   Bordeaux
17 Emmanuel Petit   Arsenal
11 Robert Pirès   Olympique Marsiglia
4 Patrick Vieira   Arsenal
10 Zinédine Zidane   Juventus
Attaccanti
12 Thierry Henry   Arsenal
20 David Trezeguet   Monaco
13 Sylvain Wiltord   Bordeaux
9 Nicolas Anelka   Real Madrid
21 Christophe Dugarry   Bordeaux
Commissario tecnico:   Roger Lemerre

Ufficiali di gara modifica

Nazione Arbitro
  Austria Günter Benkö
  Danimarca Kim Milton Nielsen
  Egitto Gamal Al-Ghandour
  Francia Gilles Veissière
  Germania Markus Merk
  Inghilterra Graham Poll
  Italia Pierluigi Collina
  Paesi Bassi Dick Jol
  Portogallo Vítor Melo Pereira
  Scozia Hugh Dallas
  Spagna José María García-Aranda
  Svezia Anders Frisk
  Svizzera Urs Meier

Note modifica

  1. ^ UEFA EURO 2000, su it.uefa.com.
  2. ^ Portogallo-Inghilterra 3-2, su RaiSport, 12 giugno 2000. URL consultato il 18 marzo 2015 (archiviato dall'url originale il 2 aprile 2015).
  3. ^ Portogallo-Romania 1-0, su RaiSport, 17 giugno 2000. URL consultato il 27 agosto 2015 (archiviato dall'url originale il 4 marzo 2016).
  4. ^ Umiliata la Germania Il Portogallo vola, su laRepubblica.it, 20 giugno 2000.
  5. ^ Vola la Turchia Il Belgio è fuori, su laRepubblica.it, 19 giugno 2000.
  6. ^ Lanfranco Vaccari, Rimonta super della Jugoslavia in dieci, ma la «povera» Slovenia fa paura, in Il Corriere della Sera, 14 giugno 2000, p. 41 (archiviato dall'url originale l'11 dicembre 2015).
  7. ^ Golden gol di Zidane La Francia in finale, su laRepubblica.it, 28 giugno 2000. URL consultato il 24 marzo 2015.
  8. ^ Italia, finale da leggenda Olanda spreca e va fuori, su laRepubblica.it, 29 giugno 2000. URL consultato il 18 marzo 2015.
  9. ^ Fino al 1980 partecipante come Cecoslovacchia.
  10. ^ Fino al 1988 partecipante come Germania Ovest.
  11. ^ Sostituito per infortunio al 40' da   Benkö.
  12. ^ Squadra del Torneo, su it.uefa.com. URL consultato il 31 luglio 2012.

Voci correlate modifica

Altri progetti modifica

Collegamenti esterni modifica

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