Campoli Appennino

comune italiano

Campoli Appennino (Campr in dialetto locale[4]) è un comune italiano di 1 653 abitanti della provincia di Frosinone posto al confine tra le regioni del Lazio e dell'Abruzzo. Situato nella Valle di Comino all'interno del Parco nazionale d'Abruzzo, Lazio e Molise[5]

Campoli Appennino
comune
Campoli Appennino – Stemma
Campoli Appennino – Bandiera
Campoli Appennino – Veduta
Campoli Appennino – Veduta
Localizzazione
StatoBandiera dell'Italia Italia
Regione Lazio
Provincia Frosinone
Amministrazione
SindacoPancrazia Di Benedetto (lista civica) dall'11-6-2017
Territorio
Coordinate41°44′N 13°41′E / 41.733333°N 13.683333°E41.733333; 13.683333 (Campoli Appennino)
Altitudine650 m s.l.m.
Superficie32,43 km²
Abitanti1 653[1] (30-11-2019)
Densità50,97 ab./km²
Comuni confinantiAlvito, Broccostella, Pescasseroli (AQ), Pescosolido, Posta Fibreno, Sora, Villavallelonga (AQ)
Altre informazioni
Cod. postale03030
Prefisso0776
Fuso orarioUTC+1
Codice ISTAT060016
Cod. catastaleB543
TargaFR
Cl. sismicazona 1 (sismicità alta)[2]
Cl. climaticazona E, 2 374 GG[3]
Nome abitanticampolesi
Patronosan Pancrazio martire
Giorno festivo12 maggio
Cartografia
Mappa di localizzazione: Italia
Campoli Appennino
Campoli Appennino
Campoli Appennino – Mappa
Campoli Appennino – Mappa
Posizione del comune di Campoli Appennino nella provincia di Frosinone
Sito istituzionale

Geografia fisica modifica

Territorio modifica

Il paese è disposto a semicerchio sul margine nord di una grande dolina ellittica detta il Tomolo, a 650 m s.l.m. Il territorio, che si estende tra la valle del Liri e la valle di Comino, collinare in prossimità del paese, si innalza in direzione del confine con l'Abruzzo, sotto le pendici del Monte La Rocca (1.925 m).

Nel territorio comunale, e sotto il paese, scorre il Lacerno, che fa parte del bacino idrico del Garigliano.

Clima modifica

Storia modifica

Il nome di Campoli deriva evidentemente dal toponimo campora, con cui si indicavano i terreni coltivabili in quota, fra le valli montane.

Nel medioevo, quando si formò il ricco latifondo dei d'Aquino, Landolfo I D'Aquino, primo signore del Castello Cantelmo, fu colui cui spettarono le terre di Albitum, Campoli, Settefrati e parte di Aquino.[6].

Tra la fine del XIV secolo e l'inizio del XVI secolo Campoli Appennino seguì la sorte della Contea di Alvito, cui apparteneva. La Contea fu un feudo del Regno di Napoli, nel giustizierato di Terra di Lavoro, che interessò il territorio di alcuni comuni della Valle di Comino, tra i quali Campoli Appennino.

Monumenti e luoghi d'interesse modifica

Architetture religiose modifica

  • Chiesa di Sant'Andrea Apostolo, di impianto medievale, fu ristrutturata secondo il gusto Barocco nel XVII secolo.
  • Chiesa di San Pancrazio Martire, costruita nel 1594.
 
La chiesa di S. Andrea

Architetture militari modifica

  • Torre medievale alta 25 metri: la principale attrazione del paese.
  • Cinta muraria

Siti archeologici modifica

  • Acquedotto di Nerone, in località Largo dell'Acqua[7]

Aree naturali modifica

  • Parco nazionale d'Abruzzo, Lazio e Molise
  • Il vallone Lacerno
  • L'Area Faunistica dell'orso bruno Marsicano è un progetto co-realizzato dall'amministrazione Comunale e dal PNALM[8], inaugurato e promosso in un servizio del TG5[9] il 18 settembre 2010. All'interno della grande dolina carsica, un'area estesa di oltre quindici ettari di terreno, sono attualmente ospitati cinque orsi in stato di semi-libertà, che possono muoversi senza impedimenti in un ambiente simile a quello naturale. L'area è protetta da una recinzione pedonale, ove è possibile accedere per approfondire la conoscenza dell'orso bruno dell'Appennino centrale (Ursus arctos marsicanus). Nel 2017 è stato inaugurato e aperto al pubblico un nuovo Centro Orso, un punto informazioni situato in via Gulielmo Marconi a Campoli Appennino, all’interno del quale è possibile approfondire la conoscenza dell’animale grazie ad un allestimento multidisciplinare e multimediale.

Società modifica

Evoluzione demografica modifica

Abitanti censiti[10]

Tradizioni e folclore modifica

  • Festa di San Pancrazio, protettore di Campoli Appennino, il 12 maggio.
  • Festa della Madonna Addolorata e di San Gaspare Del Bufalo, il primo weekend di settembre.
  • Festa di Sant' Andrea Apostolo, patrono di Campoli Appennino, al quale è intitolata la chiesa principale, il 30 novembre.
  • Corsa dell'Orso, gara podistica di 10 km che si svolge ogni anno nel mese di agosto.
  • Fiera nazionale del tartufo bianco e nero di Campoli Appennino, nel secondo e terzo weekend di novembre.

Religione modifica

La popolazione professa per la maggior parte la religione cattolica nell'ambito della diocesi di Sora-Cassino-Aquino-Pontecorvo.[11]

Cultura modifica

Cucina modifica

Campoli Appennino è noto principalmente per il suo tartufo, riconosciuto tra i prodotti agroalimentari tradizionali laziali.[12]

Economia modifica

Di seguito la tabella storica elaborata dall'Istat a tema Unità locali, intesa come numero di imprese attive, ed addetti, intesi come numero di addetti delle imprese locali attive (valori medi annui).[13]

2015 2014 2013
Numero imprese attive % Provinciale Imprese attive % Regionale Imprese attive Numero addetti % Provinciale Addetti % Regionale Addetti Numero imprese attive Numero addetti Numero imprese attive Numero addetti
Campoli Appennino 71 0,21% 0,02% 124 0,12% 0,01% 77 124 72 119
Frosinone 33.605 7,38% 106.578 6,92% 34.015 107.546 35.081 111.529
Lazio 455.591 1.539.359 457.686 1.510.459 464.094 1.525.471

Nel 2015 le 71 imprese operanti nel territorio comunale, che rappresentavano lo 0,21% del totale provinciale (33.605 imprese attive), hanno occupato 124 addetti, lo 0,12% del dato provinciale; in media, ogni impresa nel 2015 ha occupato poco meno di due addetti (1,75).

Infrastrutture e trasporti modifica

Strade modifica

Campoli Appennino tramite la Strada statale 666 di Sora è collegata a Sora e a San Donato Val di Comino.

Amministrazione modifica

 
Municipio

Sino al regio decreto del 26 luglio 1863 n. 1425 era chiamato soltanto Càmpoli. Successivamente, nel 1927, a seguito del riordino delle circoscrizioni provinciali stabilito dal regio decreto n. 1 del 2 gennaio 1927, per volontà del governo fascista, quando venne istituita la provincia di Frosinone, Campoli Appennino passò dalla provincia di Terra di Lavoro a quella di Frosinone.

Altre informazioni amministrative modifica

Sport modifica

Calcio modifica

La principale squadra di calcio della città è la Polisportiva Campoli Appennino che milita nel girone A frusinate di 3ª Categoria.

Note modifica

  1. ^ Dato Istat - Popolazione residente al 30 novembre 2019.
  2. ^ Classificazione sismica (XLS), su rischi.protezionecivile.gov.it.
  3. ^ Tabella dei gradi/giorno dei Comuni italiani raggruppati per Regione e Provincia (PDF), in Legge 26 agosto 1993, n. 412, allegato A, Agenzia nazionale per le nuove tecnologie, l'energia e lo sviluppo economico sostenibile, 1º marzo 2011, p. 151. URL consultato il 25 aprile 2012 (archiviato dall'url originale il 1º gennaio 2017).
  4. ^ AA. VV., Dizionario di toponomastica. Storia e significato dei nomi geografici italiani., Milano, Garzanti, 1996, p. 126, ISBN 88-11-30500-4.
  5. ^ I paesi del parco, su parcoabruzzo.it, Parco nazionale d'Abruzzo, Lazio e Molise.
  6. ^ Antonelli D., op. cit., p. 164.
  7. ^ L'acquedotto romano su Ciociaria Turismo
  8. ^ Campoli Appennino (FR) Parco Nazionale d'Abruzzo,Lazio e Molise, su parcoabruzzo.it.
  9. ^   Tartufocampoli, Tg5 orso a Campoli Appennino, su YouTube, 18 settembre 2010.
  10. ^ Statistiche I.Stat - ISTAT;  URL consultato in data 28-12-2012.
  11. ^ Parrocchia Campoli Appennino - diocesi Sora Cassino Aquino, su diocesisora.it. URL consultato il 13 luglio 2020 (archiviato dall'url originale il 13 luglio 2020).
  12. ^ Anci Lazio – Ieri a Roma presentazione del progetto “Origine Comune” sulle eccellenze agroalimentari, su anci.it, 14 marzo 2018.
  13. ^ Atlante Statistico dei comuni dell'Istat, su asc.istat.it. URL consultato il 16 gennaio 2020 (archiviato dall'url originale il 14 gennaio 2020).

Bibliografia modifica

  • Basilio Conflitti, Monografia di Campoli Appennino: un remoto angolo d'Italia, Macioce & Pisani, 1928.

Voci correlate modifica

Altri progetti modifica

Collegamenti esterni modifica

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