Taglio Nuovo
Taglio Nuovo | |
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Il Taglio Nuovo attraversa Marano di Mira | |
Stato | ![]() |
Regioni | ![]() |
Lunghezza | 5,65 km |
Nasce | prolungamento del Muson Vecchio da Mirano 45°29′30.71″N 12°06′49.93″E / 45.491865°N 12.11387°E |
Sfocia | Naviglio del Brenta 45°26′00.63″N 12°07′15.09″E / 45.433508°N 12.120858°E |
Il Taglio Nuovo o Canale (Taglio) di Mirano (30)[1], è il canale artificiale,di tipo pensile che convoglia le acque del fiume Muson Vecchio al Naviglio del Brenta.
Fu scavato tra il 1604 e il 1613, tagliando letteralmente (da qui il nome) in senso ortogonale sette altri corsi d'acqua. Partendo da Mirano verso Mira Taglio si incrociano lo scolo Menegon (nc) , il fiume Lusore (209), lo scolo Cesenego (nc), lo scolo Comuna (1030), il fiume Pionca (223), la roggia Tergolino (898) e il rio Serraglio (720) .[2] Le acque di questi corsi d'acqua passano al di sotto del suo letto per mezzo di sifoni.
Inizia dal bacino di sotto di Mirano passa per Marano Veneziano e raggiunge il Naviglio del Brenta a Mira Taglio. La via d'acqua è proseguita poi dal Taglio Novissimo, che da Mira Taglio raggiunge la Laguna Veneta a nord di Chioggia.
Il Canale di Mirano era navigabile con un solo tipo di barche, che furono chiamate "barche di Mirano" -[3] Dopo la sua realizzazione, il vecchio letto del Muson è stato occupato dal Rio Cimetto.
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NoteModifica
- ^ I numeri che seguono le definizioni sono la classificazione della Regione Veneto, vedere documento citato, nc : non classificato
- ^ Elenco corsi d'acqua della rete idrografica regionale (PDF), su Piano straordinario triennale interventi di difesa idrogeologica, Regione Veneto.
- ^ Baldan Alessandro – Storia della Riviera del Brenta – Volume 1° – Editrice Moro – 1978 - p.30
- ^ Baldan Alessandro – Storia della Riviera del Brenta – Volume 1° – Editrice Moro – 1978 - p. 352