Cane da pastore catalano

razza canina
Cane da pastore catalano
Classificazione FCI - n. 87
Gruppo 1 Cani da pastore e bovari (esclusi bovari svizzeri)
Sezione 1 Cani da pastore
Standard n. 87 del 1929
Nome originale Catalonian Sheepdog, Gos d'Atura Catalá, Perro de pastor catalán
Origine Catalogna
Altezza al garrese Maschio 47-55 cm
Femmina 45-53 cm
Peso ideale variabile
Razze canine

Il cane da pastore catalano (detto anche Catalonian Sheepdog, Gos d'Atura Català o Perro de pastor catalán)[1] è una razza canina di origine catalana riconosciuta dalla FCI (Standard N. 87, Gruppo 1, Sezione 1).

Storia modifica

È originario dei Pirenei catalani. Viene anche chiamato Gos d'Atura ("Cane da Pastore" in lingua catalana). La varietà diffusa è quella a pelo lungo, soprattutto perché la pastorizia in Catalogna trova la sua diffusione principale nelle zone pedemontane, tra i monti iberici, l'Aragona e i Pirenei, dove il clima risulta piuttosto rigido. La razza è stata riconosciuta nel 1929. Si disputa fra gli esperti sulla discendenza di questa razza dall'italiano cane da pastore bergamasco.

Descrizione modifica

La coda è inserita piuttosto bassa, può essere lunga e superare leggermente il garretto, o corta al di sotto dei 10 cm. Pende, a riposo, a uncino nella parte inferiore. In azione si alza allegramente. I colori sono fulvo, sabbia e grigio. Se invece prevale il nero, e si combina solo con peli bianchi, il risultato è un nero che sembra coperto di brina. Il mantello è a pelo lungo, piatto, ruvido, con abbondante sottopelo su tutto il posteriore. Barba e baffi sul muso, con ciuffo e sopracciglia. Le orecchie sono inserite alte, sottili, triangolari e terminanti a punta. La testa è robusta, leggermente convessa e larga alla base, non pesante e ben proporzionata. Stop ben percettibile ma non accentuato. Muso diritto, piuttosto corto, a forma di tronco piramidale.

Carattere modifica

Le sue prerogative sono rimaste integre nei secoli per effetto della selezione fatta dai pastori nella loro pratica quotidiana. In particolare si sono fatti accoppiare gli elementi più validi ed equilibrati. Il risultato è un cane mai litigioso, e, semmai, piuttosto solitario, il pastore Catalano è completamente dedito al suo lavoro che consiste non solo nel condurre ai pascoli il bestiame ma anche nel sorvegliarlo per evitare che invada terreni coltivati o si disperda, con tutti i pericoli e le conseguenze che ne possono derivare.

Cure modifica

Non richiede particolari cure, né per quanto riguarda l'alimentazione, né per quanto riguarda la cura del mantello. È un cane molto rustico e di poche esigenze.

Consigli modifica

Non crea particolari problemi al suo proprietario. Si affeziona infatti a tutti i membri della famiglia e risulta tollerante con i bambini. Gli esperti della razza lo sconsigliano però a chi possiede solo un piccolo appartamento. Infatti il pelo, la taglia e il suo carattere che talvolta risulta essere poco remissivo, potrebbero comportare qualche problema. È semmai consigliabile tenerlo in giardino, dove potrà svolgere egregiamente le sue funzioni di guardiano dei beni del padrone.

Diffusione modifica

Nel 2004 sono stati registrati 2 cuccioli iscritti ai libri genealogici dell'ENCI, ma a parte il boom del 1999, 2000, 2001 (20 cuccioli l'anno), la sua diffusione è costante.

Caratteristiche modifica

Adatto per Meno adatto per
Compagnia
Agility dog
Freestyle
Difesa
Obedience
Guardia
Fly ball
Protezione civile

Note modifica

  1. ^ ENCI: standard di razza (PDF), su enci.it. URL consultato il 27 ottobre 2014.

Voci correlate modifica

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