Cantiere navale Cerusa

Il cantiere navale Cerusa è stato uno stabilimento di costruzioni navali impiantato a Voltri nel 1917, presso la foce del torrente Cerusa, dall'imprenditore Tito Campanella.[1]

Tra il 1939 e il 1940 il cantiere navale è passato sotto il controllo della Ansaldo con il nome di cantiere Cerusa.[1]

Con la gestione Ansaldo gli scali vennero sostituiti da altri impianti e vennero aggiunte nuove lavorazioni verso ponente, fino a raggiungere la lunghezza di 300 metri di fronte sul mare.[1]

Nel corso della seconda guerra mondiale nello stabilimento furono costruite per la Regia Marina quattro corvette della Classe Gabbiano, tra cui l'unità capoclasse.

Distintivo ottico Nome Impostazione Varo Consegna Note
C 11, poi GB, poi F 571 Gabbiano 14 gennaio 1942 23 giugno 1942 3 ottobre 1942 radiata il 1 novembre 1971
C 12 Procellaria 14 gennaio 1942 4 settembre 1942 29 novembre 1942 Affondata il 31 gennaio 1943
C 13, poi CO, poi F 575 Cormorano 14 gennaio 1942 17 novembre 1942 6 marzo 1943 Radiata il 1 novembre 1971
C 14, poi PO, poi F 574 Pellicano 15 settembre 1942 20 febbraio 1943 15 maggio 1943 Radiata il 1 luglio 1969

Nel dopoguerra il cantiere venne dismesso e lo stabilimento orientato verso la carpenteria metallica, ma anche questa attività venne dismessa nel 1962 restando in uno stato di abbandono sino agli anni ottanta, quando, in seguito ad una ristrutturazione, gli spazi vennero adibiti a utilizzi sociali e sportivi.[1]

Note modifica

  1. ^ a b c d De Maestri e Tolaini, p. 35.

Bibliografia modifica

  • Sara De Maestri e Roberto Tolaini, Storie e itinerari dell'Industria ligure, Genova, De Ferrari, 2011, ISBN 978-8864053158.