Capo Corvo
Capo Corvo | |
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![]() Il promontorio di Capo Corvo visto da Marina di Carrara. | |
Stato | ![]() |
Regione | ![]() |
Provincia | ![]() |
Coordinate | 44°02′24.35″N 9°57′47.3″E / 44.040097°N 9.963139°E |
Mappa di localizzazione | |
Capo Corvo, altrimenti detto punta Corvo o promontorio Lunense, è la propaggine sul mar Ligure della catena del monte Caprione tra Bocca di Magra e il golfo della Spezia.
DescrizioneModifica
Il promontorio costituisce anche il limite orientale della Riviera Ligure, andando a dividerla geograficamente dalla costa apuana.
Oltre a Punta Corvo che si eleva nella parte sud-occidentale, Punta Bianca costituisce l'estremità meridionale del promontorio. Di fronte alla costa vi sono alcuni scogli affioranti: lo scoglio Corvaccino e lo scoglio Viciatello a sud-ovest e lo scoglio Muginara a sud-est.
La località ospita un monastero sul pendio che domina la foce del fiume Magra ed è legata ad un soggiorno dell'esilio dantesco.[1]
Origine del nomeModifica
Fazio degli Uberti è stato tra i primi a citare la località nella sua celebre opera del Dittamondo; poco più tardi anche Francesco Petrarca menziona il luogo avanzando l'ipotesi che la denominazione potesse derivare dalla colorazione scura del territorio.[1]
Galleria d'immaginiModifica
Il promontorio di Capo Corvo
visto da Tellaro
NoteModifica
- ^ a b Il territorio di capo Corvo [collegamento interrotto], su archeogr.unisi.it.
Voci correlateModifica
Collegamenti esterniModifica
Scheda sul Capo Corvo [collegamento interrotto], su archeogr.unisi.it. URL consultato il 28 maggio 2013.