Capo della Repubblica di Crimea

presidente della Crimea, repubblica federata della Russia

Il Capo della Repubblica di Crimea (in lingua tatara di Crimea: Къырым Джумхурийетининъ Къафа; in russo Глава Республики Крым?, Glava Respubliki Krym; in ucraino Голова Республіки Крим?, Golova Republiki Krym), carica internazionalmente non riconosciuta, equivalente ad un presidente della repubblica, è il più alto funzionario della Repubblica di Crimea, dal 2014 soggetto federale della Russia; viene eletto ogni 5 anni dal parlamento locale, il Consiglio di Stato della Repubblica di Crimea, su proposta del Presidente della Federazione Russa (che, eccezionalmente, può anche nominare un incaricato ad interim).

Capo della Repubblica di Crimea
Sergej Aksënov nel marzo 2014, durante un incontro con Dmitrij Medvedev, Primo ministro della Federazione Russa
Nome originale(CRH) Къырым Джумхурийетининъ Къафа
(RU) Глава Республики Крым
(UK) Голова Республіки Крим
StatoBandiera della Russia Russia
Suddivisione  Crimea
In caricaSergej Aksёnov (RU)
da14 aprile 2014
Istituito11 aprile 2014
daConsiglio di Stato della Repubblica di Crimea
PredecessorePresidente della Repubblica di Crimea (1992/1994-1995)
Operativo dal14 aprile 2014
Eletto daConsiglio di Stato della Repubblica di Crimea
Nominato daPresidente della Federazione Russa
Ultima elezione20 settembre 2019
Prossima elezione2024
Durata mandato5 anni, massimo due mandati consecutivi
SedeSinferopoli
IndirizzoProspekt Kirova, 13
Sito webglava.rk.gov.ru/

Storia modifica

Una carica equivalente, quella di Presidente della Repubblica di Crimea (in russo Президент Республики Крым?, Prezident Respubliki Krym), con giurisdizione anche sulla città autonoma di Sebastopoli, era prevista anche dalla precedente costituzione della Repubblica autonoma di Crimea (de facto uno statuto speciale), del 1992. Le prime elezioni presidenziali si ebbero nel 1994, vinte dal separatista filorusso Iouri Mechkov (a capo della coalizione "Russia"), ma l'anno successivo il parlamento ucraino, nell'ambito di un processo di riduzione dell'autonomia della Crimea, abolì sia lo statuto che la carica.

Dall'Ucraina alla Federazione Russa modifica

  Lo stesso argomento in dettaglio: Repubblica di Crimea (Federazione Russa) § Storia.

In seguito della Rivoluzione ucraina del 2014, ad opera di nazionalisti ed europeisti, la crescita delle proteste filorusse in Ucraina ha portato alla cosiddetta crisi di Crimea, parallelamente allo scoppio della guerra del Donbass. L'11 marzo la Crimea, seguita dalla città autonoma di Sebastopoli, ha dichiarato unilateralmente l'indipendenza dall'Ucraina, confermata il 16 marzo da un referendum popolare non riconosciuto dalla maggioranza della comunità internazionale, per poi firmare, il 18 marzo stesso, il trattato di adesione alla Federazione Russa.

L'11 aprile il Consiglio di Stato della Repubblica di Crimea ha di conseguenza varato una nuova costituzione, contemplante appunto la carica di Capo della Repubblica di Crimea, operativa dal 14 aprile dello stesso anno.

Eleggibilità ed attribuzioni modifica

In base all'art. 62 della Costituzione della Repubblica di Crimea, approvata dal Consiglio di Stato l'11 aprile 2014 ed entrata in vigore il giorno successivo, può accedere alla carica qualunque cittadino russo che abbia compiuto i trent'anni di età, purché non abbia subito restrizioni dei diritti civili e politici.

Formalmente un capo di Stato, il Capo della Repubblica è nei fatti un governatore, subordinato al Presidente della Federazione Russa; sovrintende all'esecutivo, ed ha diritto all'iniziativa legislativa nel Consiglio di Stato, che può convocare anche in via straordinaria.

Inoltre, in base agli artt. 61-65 della Costituzione, egli:

  • nomina e revoca, con il consenso del Consiglio di Stato, il Presidente del Consiglio dei Ministri, ferma restando la possibilità di detenere contemporaneamente entrambe le cariche, nonché i ministri ed altri alti funzionari della Repubblica;
 
Natal'ja Vladimirovna Poklonskaja
 
Olga Fedorovna Kovitidi
  • rappresenta la Repubblica di Crimea nelle relazioni con il governo centrale e le altre autorità locali della Federazione Russa, nonché con le rappresentanze economiche estere; e firma trattati a nome della Repubblica;
  • firma e promulga le leggi della Repubblica di Crimea; adotta decreti presidenziali.

Funzionari di nomina presidenziale modifica

Elenco modifica

Capo Elezione Inizio mandato Fine mandato Partito Primo ministro
1   Sergej Aksënov
26 novembre 1972 (51 anni)
ad interim 14 aprile 2014[1] 9 ottobre 2014 Russia Unita se stesso
2014 9 ottobre 2014 20 settembre 2019
2019 20 settembre 2019 in carica

Note modifica

  1. ^ a b La procedura di transizione dall'amministrazione ucraina a quella russa è durata una settimana, dall'11 al 18 marzo 2014. In quei giorni, sebbene formalmente fosse ancora parte dell'Ucraina, il governo della Crimea già legiferava autonomamente, con atti riconosciuti dalla Federazione Russa, ma non dall'Ucraina. Sergej Aksënov, ultimo presidente del Consiglio dei Ministri della Crimea ucraina, ha continuato ad esercitare il suo ruolo di capo del governo ad interim fino al 14 aprile, per poi governare come capo di Stato ad interim fino alle elezioni del 9 ottobre 2014, le prime dalla transizione, in cui è stato confermato il suo mandato.

Bibliografia modifica

Fonti giuridiche modifica

Altri progetti modifica

Collegamenti esterni modifica