Capocollo di Martina Franca
Il capocollo di Martina Franca, in dialetto chépcùdd, è un salume tipico della Murgia dei trulli, noto nel Regno di Napoli già a partire dal XVIII secolo.
Capocollo di Martina Franca | |
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Origini | |
Altri nomi | chépcùdd |
Luogo d'origine | ![]() |
Regione | Puglia |
Zona di produzione | Martina Franca, Cisternino, Locorotondo, Fasano. Valle d'Itria. Area del Gal Valle d'Itria |
Dettagli | |
Categoria | salume |
Riconoscimento | P.A.T. |
Consorzio di tutela | Associazione produttori Capocollo di Martina Franca |
DescrizioneModifica
Dopo la mondatura, il capocollo viene messo sotto sale per circa due settimane e marinato con spezie e vincotto; viene quindi insaccato in un budello naturale e legato con dello spago. L'affumicatura può essere effettuata con rami d'alloro e timo oppure con bucce di mandorla, erbe mediterranee e corteccia di fragno, un albero diffuso nei Balcani e presente in Italia solo in Puglia e in Basilicata.
Un abbinamento è dato dal capocollo di Martina con fichi freschi e vincotto.
Voci correlateModifica
Collegamenti esterniModifica
- Capocollo di Martina Franca, su fondazioneslowfood.com.
- Associazione produttori capocollo di Martina Franca, su presidiocapocollodimartinafranca.it. URL consultato il 29 luglio 2018 (archiviato dall'url originale il 21 dicembre 2017).